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Ufficiale, la Puglia è di colore arancione. Conte: «Non abbiamo alternative»
Lo ha riferito il premier Conte durante la diretta. Il nuovo Dpcm entrerà in vigore il 6 novembre
Andria - mercoledì 4 novembre 2020
20.42
L'ufficialità durante la conferenza stampa di questa sera, mercoledì 4 novembre. La Puglia è tinta di arancione.
"Nell'area arancione, con criticità medio alta, ci sono Puglia e Sicilia". Lo ha detto il presidente del consiglio Giuseppe Conte in diretta da Palazzo Chigi.
«Non abbiamo alternative - sottolinea il premier - dobbiamo affrontare queste restrizioni per congelare questa impennata della curva del contagio. Comprendiamo il disagio, la frustrazione, la sofferenza psicologica ma dobbiamo tenere duro. Siamo già all'opera per mitigare le ripercussioni negative che queste restrizioni avranno sull'attività economica, sui redditi e sul tessuto produttivo. Se introducessimo misure uniche in tutta italia produrremmo un duplice effetto negativo, non adottare misure veramente efficaci dove c'è maggior rischio e imporremo misure irragionevolmente restrittive dove la situazione è meno grave».
Le Regioni rientrano all'interno di una delle aree sulla base di criteri oggettivi, in futuro ci sarà la possibilità di differenziare, anche all'interno della stessa regione, a seconda della situazione epidemiologica, nel caso in cui le diverse province abbiamo situazioni differenti.
AREA GIALLA
Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Marche, Molise, Umbria, Veneto, Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Provincia autonoma di Trento e Bolzano
AREA ARANCIONE
Puglia e Sicilia
AREA ROSSA
Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d'Aosta.
"Nell'area arancione, con criticità medio alta, ci sono Puglia e Sicilia". Lo ha detto il presidente del consiglio Giuseppe Conte in diretta da Palazzo Chigi.
- Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all'altra e da un comune all'altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità. La raccomandazione è quella di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all'interno del proprio comune.
- Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L'asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
- Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacia, punti di vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno.
- Chiusura di musei e mostre.
- Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per le scuole dell'infanzia, elementari e medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.
- Riduzione del 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.
- Sospensione delle attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.
- Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.
«Non abbiamo alternative - sottolinea il premier - dobbiamo affrontare queste restrizioni per congelare questa impennata della curva del contagio. Comprendiamo il disagio, la frustrazione, la sofferenza psicologica ma dobbiamo tenere duro. Siamo già all'opera per mitigare le ripercussioni negative che queste restrizioni avranno sull'attività economica, sui redditi e sul tessuto produttivo. Se introducessimo misure uniche in tutta italia produrremmo un duplice effetto negativo, non adottare misure veramente efficaci dove c'è maggior rischio e imporremo misure irragionevolmente restrittive dove la situazione è meno grave».
Le Regioni rientrano all'interno di una delle aree sulla base di criteri oggettivi, in futuro ci sarà la possibilità di differenziare, anche all'interno della stessa regione, a seconda della situazione epidemiologica, nel caso in cui le diverse province abbiamo situazioni differenti.
AREA GIALLA
Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Marche, Molise, Umbria, Veneto, Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Provincia autonoma di Trento e Bolzano
AREA ARANCIONE
Puglia e Sicilia
AREA ROSSA
Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d'Aosta.