Attualità
Turbolence Voice of Space: il nuovo progetto dell’andriese Giannandrea Inchingolo
Il trionfo dell’arte attraverso la scienza. Il premio da parte della Società Europea di Fisica
Andria - sabato 13 aprile 2019
10.04
Anche le ricerche astrofisiche possono offrire dati esteticamente sorprendenti e coinvolgenti. Di questo ne è convinto il 28enne andriese Giannandrea Inchingolo, dottorando in Fisica dei plasmi dell'Università di Lisbona (Portogallo), il quale ci svela la bellezza nascosta dell'universo come quella data dalle immagini del plasma collisionless (senza collissione), una miscela di particelle cariche di ioni, elettroni interagenti tra loro ed immerse nei campi elettromagnetici dello spazio .
Ed è proprio dal moto caotico di particelle del plasma, nasce il progetto del giovane ricercatore, dal titolo "Turbolence Voice of Space", il cui nome deriva dal movimento del plasma, fondamentale per comprendere i comportamenti di diversi sistemi astrofisici, come ad esempio il vento solare, il mezzo interstellare, i flussi di pulsar o i dischi di accrescimento dinamici attorno ai buchi neri supermassicci.
Instabilità cinetiche, turbolenze sono tradotte da Giannandrea in creazioni artistiche, per poi evolversi in una serie di immagini ma anche di suoni.La ricerca di Giannandrea è connessa proprio con lo studio dell'evoluzione di queste turbolenze nel plasma dei dischi di accrescimento, cercando di capire come essa si genera e come questa influenzi le dinamiche generali del sistema. Ma l'analisi dei dati porta spesso a ridursi alla discussione della pendenza di una linea che, molto sinteticamente, ne raccoglie e ne descrive le proprietà generali. Giannandrea è voluto andare oltre la semplice linea, prendendo i dati originali della sua ricerca e conferendoli una forma più coinvolgente, artisticamente parlando e in seguito ottenendo anche, audio e realtà virtuale. Quindi, l'intento proposto dal ricercatore consiste proprio nel coniugare scienza e arte, con il duplice fine di fornire spazi espressivi ad un pubblico più variegato e al tempo stesso promuovendo la conoscenza scientifica dei flussi e suoni dello spazio.
Un progetto sostenuto, non solo dal prof. Joseph Paradiso del MIT, Massachusetts Institute of Tecnology di Boston ma anche da un gruppo di ricercatori "Eli-Beamlines" di Praga che collaborano con il ricercatore per la realizzazione della realtà virtuale, e dallo stesso gruppo di ricerca di Giannandrea "Laser Plasma" di Lisbona che riconoscono e avvalorano un progetto destinato a farsi strada.
Infatti, le prime dimostrazioni si evincono proprio dal fatto che la ricerca sulla turbolenza è stata pubblicata su una prestigiosa rivista di astrofisica. Parallelamente, il progetto artistico Turbulence VoS è stato premiato dalla Società Europea di Fisica, l'EPS, e recentemente ha iniziato a girare per l'Europa e gli Stati Uniti tra mostre e conferenze.
Un connubio interessante dunque, tra scienze e arte, capace di trasmettere effetti sensoriali ed emotivi straordinari, proprio mediante la trasmissione di immagini alternative e del tutto innovative della scienza in un mondo da apprezzare come un'opera d'arte.
Per seguire le prossime novità del giovane ricercatore, è possibile consultare il sito web www.giannandreainchingolo.com/turbolence.
Complimenti quindi al nostro bravo e talentuoso Giannandrea, di continuare a tenere alto il nome di Andria nel mondo.
Ed è proprio dal moto caotico di particelle del plasma, nasce il progetto del giovane ricercatore, dal titolo "Turbolence Voice of Space", il cui nome deriva dal movimento del plasma, fondamentale per comprendere i comportamenti di diversi sistemi astrofisici, come ad esempio il vento solare, il mezzo interstellare, i flussi di pulsar o i dischi di accrescimento dinamici attorno ai buchi neri supermassicci.
Instabilità cinetiche, turbolenze sono tradotte da Giannandrea in creazioni artistiche, per poi evolversi in una serie di immagini ma anche di suoni.La ricerca di Giannandrea è connessa proprio con lo studio dell'evoluzione di queste turbolenze nel plasma dei dischi di accrescimento, cercando di capire come essa si genera e come questa influenzi le dinamiche generali del sistema. Ma l'analisi dei dati porta spesso a ridursi alla discussione della pendenza di una linea che, molto sinteticamente, ne raccoglie e ne descrive le proprietà generali. Giannandrea è voluto andare oltre la semplice linea, prendendo i dati originali della sua ricerca e conferendoli una forma più coinvolgente, artisticamente parlando e in seguito ottenendo anche, audio e realtà virtuale. Quindi, l'intento proposto dal ricercatore consiste proprio nel coniugare scienza e arte, con il duplice fine di fornire spazi espressivi ad un pubblico più variegato e al tempo stesso promuovendo la conoscenza scientifica dei flussi e suoni dello spazio.
Un progetto sostenuto, non solo dal prof. Joseph Paradiso del MIT, Massachusetts Institute of Tecnology di Boston ma anche da un gruppo di ricercatori "Eli-Beamlines" di Praga che collaborano con il ricercatore per la realizzazione della realtà virtuale, e dallo stesso gruppo di ricerca di Giannandrea "Laser Plasma" di Lisbona che riconoscono e avvalorano un progetto destinato a farsi strada.
Infatti, le prime dimostrazioni si evincono proprio dal fatto che la ricerca sulla turbolenza è stata pubblicata su una prestigiosa rivista di astrofisica. Parallelamente, il progetto artistico Turbulence VoS è stato premiato dalla Società Europea di Fisica, l'EPS, e recentemente ha iniziato a girare per l'Europa e gli Stati Uniti tra mostre e conferenze.
Un connubio interessante dunque, tra scienze e arte, capace di trasmettere effetti sensoriali ed emotivi straordinari, proprio mediante la trasmissione di immagini alternative e del tutto innovative della scienza in un mondo da apprezzare come un'opera d'arte.
Per seguire le prossime novità del giovane ricercatore, è possibile consultare il sito web www.giannandreainchingolo.com/turbolence.
Complimenti quindi al nostro bravo e talentuoso Giannandrea, di continuare a tenere alto il nome di Andria nel mondo.