Cronaca
Turbative d'asta, interdetto il commissario del consorzio di bonifica Centro Sud Puglia
Il provvedimento nei confronti Alfredo Borzillo, accusato anche di induzione indebita a dare o promettere utilità
Andria - martedì 19 maggio 2020
17.55 Comunicato Stampa
Questa mattina, militari del comando nucleo di polizia economico-finanziaria di Bari della Guardia di Finanza hanno dato esecuzione all' ordinanza di applicazione della misura cautelare dell'interdizione dai pubblici per la durata di un anno emessa dal Gip del Tribunale di Bari per i reati di turbativa d'asta e induzione indebita a dare o promettere utilità nei confronti di Alfredo Borzillo, attuale commissario straordinario unico del consorzio di bonifica Centro Sud Puglia, ente nel quale sono confluiti i consorzi di bonifica, già commissariati, di Ugento Li Foggi, Terre d' Apulia, Stornara e Tara e quello speciale per la bonifica di Arneo.
L' attività d' indagine - che costituisce sviluppo di elementi acquisiti attraverso operazioni di intercettazione nell'ambito di un altro procedimento - ha approfondito le condotte di turbativa della gara di appalto bandita dal consorzio Terre d' Apulia per la progettazione e realizzazione del sistema informativo territoriale - comprensivo del rilievo della rete idrica, monitoraggio pressioni, portate e ricerca delle perdite - nel subcomprensorio di Minervino Murge e Loconia (importo a base di gara di euro 68mila, oltre oneri di sicurezza e Iva) aggiudicata a Emisfera sistemi s.r.l., società con sede a Reggio Emilia rappresentata da Enrico Frattini, accertando l'accordo collusivo tra Borzillo e Frattini - in concorso con Giuseppe Corti e Alessandro Di Bello, rispettivamente direttore generale/responsabile unico del procedimento e consulente tecnico del Consorzio. La condotta illecita era stata messa in atto ai fini della predisposizione del capitolato tecnico di gara e della indicazione delle imprese che avrebbero dovuto essere consultate nell'ambito della procedura negoziata. Borzillo aveva peraltro, con delibera del 27 dicembre 2017, autorizzato l'esecuzione da parte dell'impresa aggiudicataria di attività supplementari per il progetto per un ammontare di 13.132 euro.
Le condotte di induzione indebita fanno riferimento alle pressioni esercitate da Borzillo nei confronti di Vittorio Bonerba e Chiara Romano, rispettivamente coordinatore della divisione formazione di Etjca s.p.a. e dipendente della stessa società, per modificare i requisiti di partecipazione e i criteri di selezione dei candidati previsti nel bando per la selezione/assunzione presso il consorzio di vari profili professionali, servizio aggiudicato a Etjca s.p.a.
Borzillo otteneva indebitamente - attraverso l' eliminazione del test preselettivo e del requisito dell'iscrizione all' albo professionale - l'inserimento di nominativi di candidati di suo gradimento nella lista degli "idonei" - tra l' altro di persona che intratteneva un rapporto sentimentale con la figlia - adottando successivamente le delibere commissariali di assunzione diretta a tempo determinato in loro favore.
Nei confronti di Borzillo il Gip del Tribunale di Bari ha applicato la misura interdittiva in luogo di quella coercitiva degli arresti domiciliari richiesta dalla Procura di Bari. L'applicazione della misura degli arresti domiciliari era stata formulata anche nei confronti di Corti ed è stata rigettata dal giudice per la ritenuta assenza di esigenze cautelari.
Sono state eseguite anche operazioni di perquisizione locale nelle sedi del consorzio e di Emisfera sistemi s.r.l. nonché nelle residenze/domicili degli indagati.
Nel pomeriggio, la Giunta Regionale ha deliberato di sospendere temporaneamente l'incarico dell'attuale Commissario Unico per i Consorzi di bonifica commissariati, dott. Alfredo Borzillo designando in temporanea sostituzione il dott. Antonio Renna, attualmente sub commissario per i Consorzi di bonifica commissariati.
L' attività d' indagine - che costituisce sviluppo di elementi acquisiti attraverso operazioni di intercettazione nell'ambito di un altro procedimento - ha approfondito le condotte di turbativa della gara di appalto bandita dal consorzio Terre d' Apulia per la progettazione e realizzazione del sistema informativo territoriale - comprensivo del rilievo della rete idrica, monitoraggio pressioni, portate e ricerca delle perdite - nel subcomprensorio di Minervino Murge e Loconia (importo a base di gara di euro 68mila, oltre oneri di sicurezza e Iva) aggiudicata a Emisfera sistemi s.r.l., società con sede a Reggio Emilia rappresentata da Enrico Frattini, accertando l'accordo collusivo tra Borzillo e Frattini - in concorso con Giuseppe Corti e Alessandro Di Bello, rispettivamente direttore generale/responsabile unico del procedimento e consulente tecnico del Consorzio. La condotta illecita era stata messa in atto ai fini della predisposizione del capitolato tecnico di gara e della indicazione delle imprese che avrebbero dovuto essere consultate nell'ambito della procedura negoziata. Borzillo aveva peraltro, con delibera del 27 dicembre 2017, autorizzato l'esecuzione da parte dell'impresa aggiudicataria di attività supplementari per il progetto per un ammontare di 13.132 euro.
Le condotte di induzione indebita fanno riferimento alle pressioni esercitate da Borzillo nei confronti di Vittorio Bonerba e Chiara Romano, rispettivamente coordinatore della divisione formazione di Etjca s.p.a. e dipendente della stessa società, per modificare i requisiti di partecipazione e i criteri di selezione dei candidati previsti nel bando per la selezione/assunzione presso il consorzio di vari profili professionali, servizio aggiudicato a Etjca s.p.a.
Borzillo otteneva indebitamente - attraverso l' eliminazione del test preselettivo e del requisito dell'iscrizione all' albo professionale - l'inserimento di nominativi di candidati di suo gradimento nella lista degli "idonei" - tra l' altro di persona che intratteneva un rapporto sentimentale con la figlia - adottando successivamente le delibere commissariali di assunzione diretta a tempo determinato in loro favore.
Nei confronti di Borzillo il Gip del Tribunale di Bari ha applicato la misura interdittiva in luogo di quella coercitiva degli arresti domiciliari richiesta dalla Procura di Bari. L'applicazione della misura degli arresti domiciliari era stata formulata anche nei confronti di Corti ed è stata rigettata dal giudice per la ritenuta assenza di esigenze cautelari.
Sono state eseguite anche operazioni di perquisizione locale nelle sedi del consorzio e di Emisfera sistemi s.r.l. nonché nelle residenze/domicili degli indagati.
Nel pomeriggio, la Giunta Regionale ha deliberato di sospendere temporaneamente l'incarico dell'attuale Commissario Unico per i Consorzi di bonifica commissariati, dott. Alfredo Borzillo designando in temporanea sostituzione il dott. Antonio Renna, attualmente sub commissario per i Consorzi di bonifica commissariati.