
Cronaca
Truffa ai danni di un ottantenne: nuovo caso ad Andria
E' accaduto nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 20 marzo. Indagini delle Forze dell'ordine
Andria - giovedì 20 marzo 2025
18.00
Nel pomeriggio di oggi, giovedì 20 marzo, si è compiuta l'ennesima truffa ai danni di un anziano 80enne ad Andria. Due persone, sono riuscite così a raggirare un pensionato che era solo in casa.
Dalle prime sommarie indiscrezioni, un uomo è riuscito ad introdursi nelle casa di un anziano che viveva solo in casa. Il truffatore, dopo aver citofonato all'anziano, dicendo che era un amico del figlio, è entrato nel suo appartamento, dichiarando che veniva per conto dello stesso figliolo in quanto aveva bisogno di soldi, perché coinvolto in un incidente automobilistico. Nel frattempo è entrato in scena il complice: il truffatore ha infatti chiamato un sedicente avvocato, alla presenza dell'anziano chiaramente spaventato, il quale dall'altro capo del telefono ha confermato la necessità di un pagamento urgente.
Dopo quanto ascoltato la telefonata, all''anziano non è rimasto altro che consegnare 500 euro al truffatore, pur di salvare il figliolo dai problemi causati dall'annunciato incidente. Quando l'anziano ha voluto informare telefonicamente la propria figlia per verificare l'accaduto, il truffatore ha iniziato a rovistare negli armadi dell'abitazione dell'uomo, cercando denaro e preziosi.
Accortosi di quanto stava avvenendo nella sua abitazione, l'anziano ha così richiamato l'attenzione dei coinquilini. I rumori e le grida dell'anziano hanno portato alcuni di questi ad uscire dalle proprie abitazioni, facendo così fuggire il truffatore con i soli 500 euro.
Sul posto sono quindi giunte le forze dell'ordine che hanno ricostruito la vicenda, effettuando rilievi e raccogliendo le testimonianze dei presenti.
Dalle prime sommarie indiscrezioni, un uomo è riuscito ad introdursi nelle casa di un anziano che viveva solo in casa. Il truffatore, dopo aver citofonato all'anziano, dicendo che era un amico del figlio, è entrato nel suo appartamento, dichiarando che veniva per conto dello stesso figliolo in quanto aveva bisogno di soldi, perché coinvolto in un incidente automobilistico. Nel frattempo è entrato in scena il complice: il truffatore ha infatti chiamato un sedicente avvocato, alla presenza dell'anziano chiaramente spaventato, il quale dall'altro capo del telefono ha confermato la necessità di un pagamento urgente.
Dopo quanto ascoltato la telefonata, all''anziano non è rimasto altro che consegnare 500 euro al truffatore, pur di salvare il figliolo dai problemi causati dall'annunciato incidente. Quando l'anziano ha voluto informare telefonicamente la propria figlia per verificare l'accaduto, il truffatore ha iniziato a rovistare negli armadi dell'abitazione dell'uomo, cercando denaro e preziosi.
Accortosi di quanto stava avvenendo nella sua abitazione, l'anziano ha così richiamato l'attenzione dei coinquilini. I rumori e le grida dell'anziano hanno portato alcuni di questi ad uscire dalle proprie abitazioni, facendo così fuggire il truffatore con i soli 500 euro.
Sul posto sono quindi giunte le forze dell'ordine che hanno ricostruito la vicenda, effettuando rilievi e raccogliendo le testimonianze dei presenti.