Vita di città
Trovato cane insanguinato in via Trani
L’appello lanciato dai volontari alle istituzioni
Andria - mercoledì 16 dicembre 2020
10.00
Sono trascorsi ormai due giorni e il nostro amico a quattro zampe continua a girovagare in via Trani, sporco di sangue conseguente ad una ferita riportata sul collo. Le foto del cane sono state pubblicate in questi giorni, sui canali social, da diversi utenti che lo hanno avvistato nella zona (compresi volontari di associazioni di tutela animale) con il fine di lanciare un appello alle istituzioni affinché intervengano per prestargli le dovute cure.
«Stanno arrivando tante segnalazioni di questo cane fuori dal Penny Market, ferito ormai da giorni anzi settimane. Più volte è stato chiesto l'intervento dell'Asl, ma senza risultato», si legge nella didascalia pubblicata ieri, lunedì 14 dicembre, sul canale Facebook dalla volontaria Maria Mosca. «Prima di puntare il dito, vi dico che è un cane fobico e inavvicinabile: serve per forza l'intervento dell'accalappiacani e quindi dell'Asl. Deve essere seguito da persone esperte. Vi consiglio di non avvicinarvi perché spaventato e dolorante e potrebbe reagire male. Ho fatto l'ennesima chiamata ai vigili che mi hanno promesso domattina si libera un posto in una clinica e accettano di ricoverarlo e curarlo. Vi aggiorno appena ho novità. I volontari possono arrivare fino ad un certo punto, ma senza collaborazione degli enti competenti a volte diventa impossibile», conclude.
«Stanno arrivando tante segnalazioni di questo cane fuori dal Penny Market, ferito ormai da giorni anzi settimane. Più volte è stato chiesto l'intervento dell'Asl, ma senza risultato», si legge nella didascalia pubblicata ieri, lunedì 14 dicembre, sul canale Facebook dalla volontaria Maria Mosca. «Prima di puntare il dito, vi dico che è un cane fobico e inavvicinabile: serve per forza l'intervento dell'accalappiacani e quindi dell'Asl. Deve essere seguito da persone esperte. Vi consiglio di non avvicinarvi perché spaventato e dolorante e potrebbe reagire male. Ho fatto l'ennesima chiamata ai vigili che mi hanno promesso domattina si libera un posto in una clinica e accettano di ricoverarlo e curarlo. Vi aggiorno appena ho novità. I volontari possono arrivare fino ad un certo punto, ma senza collaborazione degli enti competenti a volte diventa impossibile», conclude.