Cronaca
Trova un verme in una bevanda: 12 enne al pronto soccorso del "L. Bonomo"
E' accaduto intorno alle ore 18:30. La minore è stata accompagnata dalla mamma. Indagano Polizia di Stato e Asl
Andria - martedì 16 gennaio 2018
19.12
Si stava dissetando con una bevanda confezionata, quando ha avvertito una strana sensazione ed ha smesso di bere. Sorpresa e nel contempo disgustata ha trovato all'interno del contenitore un verme.
Una 12enne di Andria, accompagnata dalla mamma, si è recata intorno alle ore 18:30 al pronto soccorso del "Lorenzo Bonomo", lamentando di aver sentito un sapore strano mentre stava bevendo una bibita gasata nella propria abitazione.
Immediatamente ha avvertito la mamma ed ha scoperto con incredulità che, oltre allo strano sapore, all'interno della confezione c'era un verme, naturalmente morto. La bibita è stata esaminata dai sanitari mentre la minore è stata sottoposta a degli esami che hanno escluso la tossicità del suo contenuto. Nessun pericolo quindi per la bambina che, comunque, adesso è tenuta in osservazione.
Raggiunto da AndriaViva il direttore sanitario dell'ospedale di Andria e Canosa di P., il dr. Stefano Porziotta ha sottolineato: "La bambina sta bene e viene tenuta in osservazione solo per precauzione. Stando ad un primo esame macroscopico del verme -aggiunge- non vi sono elementi che destino preoccupazioni ma invieremo il campione all'Istituto zooprofilattico di Foggia per approfondimenti da parte di esperti. La minore non ha avuto né vomito, né diarrea o altri sintomi che possano allarmarci, resterà per qualche ora in ospedale, prima di far ritorno a casa".
Sul posto è giunta una "volante" del locale Commissariato della Polizia di Stato. Gli agenti di P.S., diretti dal Primo Dirigente dr. Leonida Marseglia, hanno ascoltato i sanitari del "L. Bonomo" insieme alla bambina ed alla madre, che non ha saputo risalire al negozio dove ha acquistato la bibita. La bevanda è stata posta sotto sequestro, insieme ad altre presenti nell'abitazione della ragazzina. Già da domani, la Polizia di Stato, con l'Ufficio Igiene di Andria ed il Sian, diretti dal dottor Riccardo Matera, il Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione della Puglia, cercheranno di individuare il lotto per risalire alla provenienza.
Una 12enne di Andria, accompagnata dalla mamma, si è recata intorno alle ore 18:30 al pronto soccorso del "Lorenzo Bonomo", lamentando di aver sentito un sapore strano mentre stava bevendo una bibita gasata nella propria abitazione.
Immediatamente ha avvertito la mamma ed ha scoperto con incredulità che, oltre allo strano sapore, all'interno della confezione c'era un verme, naturalmente morto. La bibita è stata esaminata dai sanitari mentre la minore è stata sottoposta a degli esami che hanno escluso la tossicità del suo contenuto. Nessun pericolo quindi per la bambina che, comunque, adesso è tenuta in osservazione.
Raggiunto da AndriaViva il direttore sanitario dell'ospedale di Andria e Canosa di P., il dr. Stefano Porziotta ha sottolineato: "La bambina sta bene e viene tenuta in osservazione solo per precauzione. Stando ad un primo esame macroscopico del verme -aggiunge- non vi sono elementi che destino preoccupazioni ma invieremo il campione all'Istituto zooprofilattico di Foggia per approfondimenti da parte di esperti. La minore non ha avuto né vomito, né diarrea o altri sintomi che possano allarmarci, resterà per qualche ora in ospedale, prima di far ritorno a casa".
Sul posto è giunta una "volante" del locale Commissariato della Polizia di Stato. Gli agenti di P.S., diretti dal Primo Dirigente dr. Leonida Marseglia, hanno ascoltato i sanitari del "L. Bonomo" insieme alla bambina ed alla madre, che non ha saputo risalire al negozio dove ha acquistato la bibita. La bevanda è stata posta sotto sequestro, insieme ad altre presenti nell'abitazione della ragazzina. Già da domani, la Polizia di Stato, con l'Ufficio Igiene di Andria ed il Sian, diretti dal dottor Riccardo Matera, il Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione della Puglia, cercheranno di individuare il lotto per risalire alla provenienza.