Enti locali
Troppe le cose non vere dette sul conto della Soc. AndriaMultiservice
L’Amministratore unico della Società in house del comune di Andria, il dr. Martiradonna replica alle accuse dell'USB
Andria - martedì 19 marzo 2019
10.43
"Facciamo seguito all'articolo dell'U.S.B. – Lavoro privato Puglia del 16 marzo scorso riportanti sulla stampa notizie non vere".
E' l'Amministratore unico della Società in house del comune di Andria, il dr. Riccardo Martiradonna che replica così alle accuse rivolte dal Sindacato U.S.B.
"Ci riferiamo alla notizia non vera con cui la stessa OO.SS. ha appreso dalla stampa che: L'Andriamultiservice: "tanto tuonò che… non piovve!"
Nota dell'Unione Sindacale di Base Lavoro Privato"..
L'accordo, siglato con due delle tre OO.SS. presenti in azienda e che rappresentano la maggioranza dei Lavoratori, è stato sottoscritto in data 05 marzo e soprattutto relazionato nei minimi dettagli durante l'assemblea di tutti i lavoratori del 07 marzo scorso, a cui hanno partecipato anche il management aziendale ed alcuni degli iscritti alla U.S.B. – Lavoro privato Puglia,. Inoltre lo stesso accordo è stato affisso nella bacheca aziendale per cui la totalità dei Lavoratori ne era a conoscenza ancor prima che la notizia venisse pubblicata sulla stampa.
Circa l'accordo, si precisa che è stato il risultato di lunghe ed estenuanti trattative con due delle tre OO.SS. presenti in Azienda ed ha portato ad un ottimo risultato che rispetta gli obiettivi che ci si era prefissati e cioè quello di salvaguardare il posto di lavoro di tutti i lavoratori e di non ridurre lo stipendio degli stessi.
L'accordo è stato raggiunto discutendo, a volte anche in maniera animata, intorno ad un tavolo di trattative fino a raggiungere un risultato diremmo ottimo che non è certamente il "topolino partorito dalla montagna".
Invece l'U.S.B. – Lavoro privato Puglia, ha intrapreso la strada del "tentativo preventivo di raffreddamento ai sensi dell'art.2, comma 2 L. 146/90 come modificato dalla L.83/00", purtroppo per loro, sbagliando completamente la procedura prevista dal CCNL applicato dalla Azienda.
Vero è che inizialmente anche con l'U.S.B. – Lavoro privato Puglia si era parlato di riduzione dell'orario di lavoro ma, poichè questo avrebbe comportato una riduzione delle retribuzioni, si è cercato di trovare altre soluzioni quali: il godimento delle ferie maturate, la riduzione dei compensi ai professionisti (compreso quello dell'Amministratore Unico e dei Direttori), la riduzione del costo dei materiali ai fornitori (dei quali alcuni hanno già dato la loro adesione), il pensionamento di alcuni lavoratori (dei quali già con uno è stato sottoscritto l'accordo), l'utilizzo di fondi, che una sempre accurata gestione della Azienda ha postato a riserva nei vari bilanci tutti chiusi con utile di esercizio.
Preme in questa occasione, ringraziare la stragrande maggioranza di lavoratori che con senso di responsabilità ha aderito all'accordo.
Dopo questi dovuti chiarimenti, chiediamo al'U.S.B. – Lavoro privato Puglia di abbandonare posizioni di irrigidimento ed inoltre, chiediamo loro come già fatto per il 07 febbraio e per il 5 marzo scorso di incontrarci nella sede Aziendale e, seduti intorno ad un tavolo istituzionale, nel rispetto dei rapporti Azienda/Sindacati a cui questo management ha sempre tenuto, si potranno trovare soluzioni per la continuità aziendale a cui tengono tutte le parti in causa Azienda, Sindacati e Lavoratori", conclude la nota dell'Amministratore unico, il dr. Riccardo Martiradonna.
E' l'Amministratore unico della Società in house del comune di Andria, il dr. Riccardo Martiradonna che replica così alle accuse rivolte dal Sindacato U.S.B.
"Ci riferiamo alla notizia non vera con cui la stessa OO.SS. ha appreso dalla stampa che: L'Andriamultiservice: "tanto tuonò che… non piovve!"
Nota dell'Unione Sindacale di Base Lavoro Privato"..
L'accordo, siglato con due delle tre OO.SS. presenti in azienda e che rappresentano la maggioranza dei Lavoratori, è stato sottoscritto in data 05 marzo e soprattutto relazionato nei minimi dettagli durante l'assemblea di tutti i lavoratori del 07 marzo scorso, a cui hanno partecipato anche il management aziendale ed alcuni degli iscritti alla U.S.B. – Lavoro privato Puglia,. Inoltre lo stesso accordo è stato affisso nella bacheca aziendale per cui la totalità dei Lavoratori ne era a conoscenza ancor prima che la notizia venisse pubblicata sulla stampa.
Circa l'accordo, si precisa che è stato il risultato di lunghe ed estenuanti trattative con due delle tre OO.SS. presenti in Azienda ed ha portato ad un ottimo risultato che rispetta gli obiettivi che ci si era prefissati e cioè quello di salvaguardare il posto di lavoro di tutti i lavoratori e di non ridurre lo stipendio degli stessi.
L'accordo è stato raggiunto discutendo, a volte anche in maniera animata, intorno ad un tavolo di trattative fino a raggiungere un risultato diremmo ottimo che non è certamente il "topolino partorito dalla montagna".
Invece l'U.S.B. – Lavoro privato Puglia, ha intrapreso la strada del "tentativo preventivo di raffreddamento ai sensi dell'art.2, comma 2 L. 146/90 come modificato dalla L.83/00", purtroppo per loro, sbagliando completamente la procedura prevista dal CCNL applicato dalla Azienda.
Vero è che inizialmente anche con l'U.S.B. – Lavoro privato Puglia si era parlato di riduzione dell'orario di lavoro ma, poichè questo avrebbe comportato una riduzione delle retribuzioni, si è cercato di trovare altre soluzioni quali: il godimento delle ferie maturate, la riduzione dei compensi ai professionisti (compreso quello dell'Amministratore Unico e dei Direttori), la riduzione del costo dei materiali ai fornitori (dei quali alcuni hanno già dato la loro adesione), il pensionamento di alcuni lavoratori (dei quali già con uno è stato sottoscritto l'accordo), l'utilizzo di fondi, che una sempre accurata gestione della Azienda ha postato a riserva nei vari bilanci tutti chiusi con utile di esercizio.
Preme in questa occasione, ringraziare la stragrande maggioranza di lavoratori che con senso di responsabilità ha aderito all'accordo.
Dopo questi dovuti chiarimenti, chiediamo al'U.S.B. – Lavoro privato Puglia di abbandonare posizioni di irrigidimento ed inoltre, chiediamo loro come già fatto per il 07 febbraio e per il 5 marzo scorso di incontrarci nella sede Aziendale e, seduti intorno ad un tavolo istituzionale, nel rispetto dei rapporti Azienda/Sindacati a cui questo management ha sempre tenuto, si potranno trovare soluzioni per la continuità aziendale a cui tengono tutte le parti in causa Azienda, Sindacati e Lavoratori", conclude la nota dell'Amministratore unico, il dr. Riccardo Martiradonna.