Politica
Tributo 630, Giorgino e Miscioscia chiedono incontro alla Regione
«Nessuna bonifica del Consorzio. E' ora che ci si metta attorno ad un tavolo»
Andria - mercoledì 20 gennaio 2016
13.40
In una nota inviata al Presidente della Giunta Regionale, all'Assessore regionale all'Agricoltura ed al Commissario del Consorzio di Bonifica Terre d'Apulia, il Sindaco di Andria Nicola Giorgino ed il consigliere comunale delegato alle Politiche Agricole, Benedetto Miscioscia, chiedono con urgenza un tavolo di confronto alla Regione Puglia con riferimento all'annosa questione relativa alla richiesta di pagamento del tributo 630 da parte del Consorzio di Bonifica Terre d'Apulia, pervenuta in questi giorni a numerosi proprietari di terreni agricoli ma anche di fabbricati. Alla base della protesta l'ormai supposto intervento di difesa idraulica del comprensorio interessato. Giorgino e Miscioscia, nella missiva, hanno espresso «forte dissenso per la riproposizione di tale richiesta di pagamento. Tale dissenso – si legge nella nota- è espresso quale conseguenza delle doglianze dei nostri agricoltori a seguito del ricevimento degli avvisi di pagamento in questione, per un tributo conseguente al riconoscimento di pseudo "benefici" derivanti dall'esecuzione di opere pubbliche di bonifica degli immobili, che, ad onor del vero, raramente si sono visti attuati».
«Quali siano in realtà questi benefici - dice ancora la lettera - stante lo stato pessimo in cui versano canali e strade consortili, non è dato sapere. Sorprende anche la circostanza con la quale il consorzio richiede il pagamento del tributo, determinato, tra l'altro, secondo un opinabile oltre che indefinito piano di classifica per il riparto (definito provvisorio) degli oneri, approvati dal Commissario Straordinario del Consorzio e ratificato dal Governo regionale. Per tali motivi, stante ormai l'esasperazione che prevale in tanti cittadini, colpiti da tassazione diretta ed indiretta, si richiede al Governo Regionale, autorevolmente rappresentato dal Presidente della Giunta e dall'Assessore alle Politiche Agricole, un sollecito incontro-confronto con le istituzioni territoriali e le rappresentanze di categoria, al fine di intraprendere azioni idonee per chiarire i termini della problematica e condividere un percorso risolutivo di tale annosa questione, per garantire quel principio di equità e solidarietà nei confronti di tutti i proprietari di terreni e/o fabbricati e degli agricoltori».
«Quali siano in realtà questi benefici - dice ancora la lettera - stante lo stato pessimo in cui versano canali e strade consortili, non è dato sapere. Sorprende anche la circostanza con la quale il consorzio richiede il pagamento del tributo, determinato, tra l'altro, secondo un opinabile oltre che indefinito piano di classifica per il riparto (definito provvisorio) degli oneri, approvati dal Commissario Straordinario del Consorzio e ratificato dal Governo regionale. Per tali motivi, stante ormai l'esasperazione che prevale in tanti cittadini, colpiti da tassazione diretta ed indiretta, si richiede al Governo Regionale, autorevolmente rappresentato dal Presidente della Giunta e dall'Assessore alle Politiche Agricole, un sollecito incontro-confronto con le istituzioni territoriali e le rappresentanze di categoria, al fine di intraprendere azioni idonee per chiarire i termini della problematica e condividere un percorso risolutivo di tale annosa questione, per garantire quel principio di equità e solidarietà nei confronti di tutti i proprietari di terreni e/o fabbricati e degli agricoltori».