Territorio
Tribunale di Trani, domani si insedia il neo presidente De Luce
Il giudice succede a Filippo Bortone
Andria - lunedì 2 gennaio 2017
10.16
Si terrà domani mattina alle ore 10, a Palazzo Torres, la cerimonia di insediamento del nuovo presidente del Tribunale di Trani, Antonio De Luce. Il magistrato proviene dal tribunale del capoluogo dauno, dove ha svolto, tra l'altro, il ruolo di presidente facente funzioni, ma ha un passato da giudice anche a Trani.
Il plenum del Consiglio superiore della magistratura lo ha nominato a dicembre e succede a Filippo Bortone, rimasto alla guida del Tribunale di Trani per 8 anni fino al settembre scorso. Per la presidenza del Tribunale tranese avevano presentato domanda in 15, ma alcune erano state poi ritirate dagli stessi candidati, restringendo la rosa a otto. Tra questi c'era anche Giulia Pavese, presidente della sezione penale del Tribunale di Trani e facente funzioni dopo il pensionamento di Bortone.
Antonio De Luce ha prevalso al fotofinish su Corrado Di Corrado, anch'egli con un passato da giudice a Trani ed attualmente magistrato al tribunale di Foggia. Nella relazione della quinta commissione del Csm, riunitasi il 7 dicembre scorso, la scelta di De Luce viene spiegata dal relatore Galoppi. In relazione al parametro del merito (secondo quanto espresso dal Consiglio giudiziario della Corte d'Appello di Bari) si evidenzia come "la profondità della preparazione giuridica, trafusasi sempre in motivazioni accurate ed esaurienti, la grande laboriosità e la solerte disponibilità a collaborare" siano "le caratteristiche peculiari che costantemente emergono dalle descrizioni del profilo" del dottor De Luce. Si rimarcano, inoltre, "il suo continuo impegno mostrato in entrambi i settori, civile e penale, dell'attività giudiziaria", nonché "la notevole quantità di lavoro svolto nei diversi uffici giudiziari in cui è stato destinato, attestata in modo eloquente dai dati statistici". "Degna di considerazione" viene definita "anche la disponibilità sempre dimostrata di fronte alle esigenze di servizio, concretizzatasi più di una volta nell'effettuazione di periodi di applicazione e di supplenza in altri uffici".
Il Tribunale di Trani, lo ricordiamo, ha competenze oltre che su Trani, anche sulle città di Barletta, Andria, Bisceglie, Molfetta, Ruvo, Terlizzi, Corato, Minervino e Spinazzola.
Il plenum del Consiglio superiore della magistratura lo ha nominato a dicembre e succede a Filippo Bortone, rimasto alla guida del Tribunale di Trani per 8 anni fino al settembre scorso. Per la presidenza del Tribunale tranese avevano presentato domanda in 15, ma alcune erano state poi ritirate dagli stessi candidati, restringendo la rosa a otto. Tra questi c'era anche Giulia Pavese, presidente della sezione penale del Tribunale di Trani e facente funzioni dopo il pensionamento di Bortone.
Antonio De Luce ha prevalso al fotofinish su Corrado Di Corrado, anch'egli con un passato da giudice a Trani ed attualmente magistrato al tribunale di Foggia. Nella relazione della quinta commissione del Csm, riunitasi il 7 dicembre scorso, la scelta di De Luce viene spiegata dal relatore Galoppi. In relazione al parametro del merito (secondo quanto espresso dal Consiglio giudiziario della Corte d'Appello di Bari) si evidenzia come "la profondità della preparazione giuridica, trafusasi sempre in motivazioni accurate ed esaurienti, la grande laboriosità e la solerte disponibilità a collaborare" siano "le caratteristiche peculiari che costantemente emergono dalle descrizioni del profilo" del dottor De Luce. Si rimarcano, inoltre, "il suo continuo impegno mostrato in entrambi i settori, civile e penale, dell'attività giudiziaria", nonché "la notevole quantità di lavoro svolto nei diversi uffici giudiziari in cui è stato destinato, attestata in modo eloquente dai dati statistici". "Degna di considerazione" viene definita "anche la disponibilità sempre dimostrata di fronte alle esigenze di servizio, concretizzatasi più di una volta nell'effettuazione di periodi di applicazione e di supplenza in altri uffici".
Il Tribunale di Trani, lo ricordiamo, ha competenze oltre che su Trani, anche sulle città di Barletta, Andria, Bisceglie, Molfetta, Ruvo, Terlizzi, Corato, Minervino e Spinazzola.