Cronaca
Tribunale ad Andria: il Comune si accolla le spese per i prossimi cinque anni
Il paventato totale accorpamento con Trani della sezione distaccata potrebbe esser scongiurato. La delibera di Giunta n. 102 del 16 aprile chiede la chiusura dell'ufficio a Settembre 2013
Andria - martedì 16 aprile 2013
9.11
La sede distaccata del Tribunale di Trani nella Città di Andria in Via Michelangelo Buonarroti resterà così come è per i prossimi cinque anni con le spese di gestione accollate dal Comune come da possibilità data dalla legge. E' questo il riassunto della delibera 102 della Giunta comunale di Andria che ha scelto di applicare l'articolo 8 del Decreto Legislativo di settembre 2012 recante la "Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero: in particolare, vi è scritto che "Quando sussistono specifiche ragioni organizzative o funzionali, il Ministro della giustizia può disporre che vengano utilizzati a servizio del tribunale, per un periodo non superiore a cinque anni gli immobili di proprietà comunale interessati da interventi edilizi adibiti a servizio degli uffici giudiziari e delle sezioni distaccate soppressi".
Nelle motivazioni della delibera vi è in premessa sia il vincolo di destinazione d'uso dello stesso immobile di via Buonarroti in favore dell'Amministrazione giudiziaria, e sia i lavori sostenuti per l'abbattimento delle barriere architettoniche e per la manutenzione ordinaria e straordinaria. In più le note intercorse tra Sindaco di Andria, Nicola Giorgino e Presidente del Tribunale di Trani, ha posto in luce come «l'accorpamento della sezione distaccata di Andria con la sede centrale del Tribunale di Trani comporterebbe sicuramente per la stessa particolari problemi organizzativi, dovendo assorbire un importante carico processuale sia del civile che del penale, oltre alla sistemazione del personale ed alla collocazione dell'archivio».
Il Comune di Andria, dunque, si accolla le spese di gestione dell'immobile già di sua proprietà e chiede al Ministero della Giustizia di lasciare in Città la sezione distaccata del Tribunale. Le condizioni sembrano esser tutte rispettate affinchè da settembre non vi sia un totale accorpamento della struttura a Trani.
Nelle motivazioni della delibera vi è in premessa sia il vincolo di destinazione d'uso dello stesso immobile di via Buonarroti in favore dell'Amministrazione giudiziaria, e sia i lavori sostenuti per l'abbattimento delle barriere architettoniche e per la manutenzione ordinaria e straordinaria. In più le note intercorse tra Sindaco di Andria, Nicola Giorgino e Presidente del Tribunale di Trani, ha posto in luce come «l'accorpamento della sezione distaccata di Andria con la sede centrale del Tribunale di Trani comporterebbe sicuramente per la stessa particolari problemi organizzativi, dovendo assorbire un importante carico processuale sia del civile che del penale, oltre alla sistemazione del personale ed alla collocazione dell'archivio».
Il Comune di Andria, dunque, si accolla le spese di gestione dell'immobile già di sua proprietà e chiede al Ministero della Giustizia di lasciare in Città la sezione distaccata del Tribunale. Le condizioni sembrano esser tutte rispettate affinchè da settembre non vi sia un totale accorpamento della struttura a Trani.