Eventi e cultura
Tredici storie di donne, tredici vissuti femminili ed uno scorcio meridionale
Mercoledì 29 maggio Giulia Basile presenta il suo ultimo libro. L'evento a cura della Libreria Guglielmi e InthePending
Andria - lunedì 20 maggio 2013
11.51
Mercoledì 29 maggio, alle ore 19:00 presso Amicodivino, in via Vaglio 10, si terrà la presentazione del libro Tredici storie per tredici donne, a cura della Libreria Guglielmi e dell'associazione InThePending.
L'opera racconta di Peppinella ed Emma, così giovani e sole, le fragili Anna e Simona in lotta per la vita, la volitiva e inquieta Angelina, la sensuale Jacqueline, le amareggiate e rassegnate Carla e Francesca, la burbera popolana Maria: sono alcuni dei volti e delle storie di donne che Giulia Basile racconta con lirismo e ironia in quest'opera, riuscendo a tracciare la geografia dell'animo femminile in tutta la sua complessità.
Le storie di Giulia Basile sono come istantanee dal sapore agrodolce; anche se diverse per indole e generazione, le sue protagoniste sono tutte donne accomunate dalle difficoltà quotidiane, dalla grandezza delle loro aspirazioni, dalla capacità di trovare in se stesse le risposte agli interrogativi della propria esistenza.
La scrittrice ha lavorato per trent'anni come docente, scritto una serie di raccolte poetiche (Nel buio di dentro, Gatta danzante, La collina dell'infedeltà) e si è impegnata nel volontariato, perché «non merita nulla dalla vita chi agli altri non sa dare». Per un breve periodo all'amministrazione della cosa pubblica (in qualità di sindaco di Noci), tanto quanto è bastato per allontanarsene; si è quindi dedicata alla scrittura e alla diffusione della cultura come fonte di cambiamento nel vissuto sociale, in primis quello delle donne: fautrici di cambiamento attraverso l'educazione dei figli. Dopo una pausa sabbatica per affrontare un cancro, eccola, penna in pugno, a fare della scrittura autobiografica una terapia efficace per sé e per gli altri con il libro L'Hospite (Tholos Editrice, 2009), un inno alla vita. Ora offre al suo pubblico una silloge di racconti che, ponendo le donne al centro dell'attenzione, presentano il vissuto femminile e alcuni scorci del suo amato Sud.
L'incontro con l'autrice sarà moderato dall'avv. Gigi Brandonisio. Tutta la cittadinanza è invitata.
L'opera racconta di Peppinella ed Emma, così giovani e sole, le fragili Anna e Simona in lotta per la vita, la volitiva e inquieta Angelina, la sensuale Jacqueline, le amareggiate e rassegnate Carla e Francesca, la burbera popolana Maria: sono alcuni dei volti e delle storie di donne che Giulia Basile racconta con lirismo e ironia in quest'opera, riuscendo a tracciare la geografia dell'animo femminile in tutta la sua complessità.
Le storie di Giulia Basile sono come istantanee dal sapore agrodolce; anche se diverse per indole e generazione, le sue protagoniste sono tutte donne accomunate dalle difficoltà quotidiane, dalla grandezza delle loro aspirazioni, dalla capacità di trovare in se stesse le risposte agli interrogativi della propria esistenza.
La scrittrice ha lavorato per trent'anni come docente, scritto una serie di raccolte poetiche (Nel buio di dentro, Gatta danzante, La collina dell'infedeltà) e si è impegnata nel volontariato, perché «non merita nulla dalla vita chi agli altri non sa dare». Per un breve periodo all'amministrazione della cosa pubblica (in qualità di sindaco di Noci), tanto quanto è bastato per allontanarsene; si è quindi dedicata alla scrittura e alla diffusione della cultura come fonte di cambiamento nel vissuto sociale, in primis quello delle donne: fautrici di cambiamento attraverso l'educazione dei figli. Dopo una pausa sabbatica per affrontare un cancro, eccola, penna in pugno, a fare della scrittura autobiografica una terapia efficace per sé e per gli altri con il libro L'Hospite (Tholos Editrice, 2009), un inno alla vita. Ora offre al suo pubblico una silloge di racconti che, ponendo le donne al centro dell'attenzione, presentano il vissuto femminile e alcuni scorci del suo amato Sud.
L'incontro con l'autrice sarà moderato dall'avv. Gigi Brandonisio. Tutta la cittadinanza è invitata.