
Politica
Trasparenza dei tributi e recupero dei crediti: così la città di Andria può ripartire
Nota di Vincenzo Caldarone, in rappresentanza della lista civica "Futura", e del consigliere comunale Mirko Malcangi
Andria - sabato 6 marzo 2021
8.25
«Guardare i valori dei crediti del Comune di Andria, solo per alcuni tributi, fa venire i brividi.
- 2020 IMU RECUPERO EVASIONE: 6.356.331 €
- 2019 IMU RECUPERO EVASIONE: 5.002.796 €
- 2018 IMU RECUPERO EVASIONE: 5.774.689 €
CREDITI PER TARI DAL 2014 AL 2020: 29.982.659 €
RECUPERO EVASIONE TARI 2014-2020: 3.416.494 €
RECUPERO EVASIONE TARES 2018: 3.052.797 €
Fossero solo numeri si potrebbe prendere tempo. Invece sono sintomi di una vera e propria emergenza economica e sociale della città. Il rientro da un deficit spaventoso di 74 milioni deve avere al centro il ripristino di un rapporto positivo tra Comune e cittadini contribuenti. Altrimenti il declino non si ferma. Bisogna anzitutto ridare certezza dei diritti e avviare metodi trasparenti. Il Comune deve separare l'evasione effettiva dagli errori di diritto e di dati che rendono impossibile una efficace azione di riscossione.
"Futura" e i suoi consiglieri hanno presentato al Sindaco e al Consiglio Comunale, che ne discuterà nelle prossime sedute, due proposte decisive per questi scopi:
1) l'istituzione della Mediazione tributaria per l'esame dei ricorsi e dei reclami dei contribuenti;
2) un periodo più lungo perché l'Ufficio tributi possa correggere errori e sanzioni con l'autotutela.
In occasione della approvazione del piano di riequilibrio proponiamo una rapida azione di recupero, anche attraverso dotazione di risorse esterne per gli accertamenti e la riscossione, visto che l'Ufficio Tributi non ha tutti gli strumenti necessari. Il recupero dei crediti non solo darà liquidità al Comune, ma per ogni 100 euro incassati, destinati a pagare i debiti, se ne liberano altri 80 per rifinanziare il bilancio corrente e la vita cittadina.
L'efficacia e la rapidità delle decisioni e delle azioni è decisiva per ridare alla nostra comunità il diritto al futuro. Troppo tempo, intelligenze e risorse sono stati sprecati. In questo sforzo collettivo sarà indispensabile l'apporto di categorie professionali, imprese, cittadini di buona volontà. "Futura" è nata per far crescere questa rete sociale, e al governo e nella coalizione lavora e si batte per questo». La nota è a firma di Vincenzo Caldarone, in rappresentanza della lista civica "Futura", e del consigliere comunale Mirko Malcangi.
- 2020 IMU RECUPERO EVASIONE: 6.356.331 €
- 2019 IMU RECUPERO EVASIONE: 5.002.796 €
- 2018 IMU RECUPERO EVASIONE: 5.774.689 €
CREDITI PER TARI DAL 2014 AL 2020: 29.982.659 €
RECUPERO EVASIONE TARI 2014-2020: 3.416.494 €
RECUPERO EVASIONE TARES 2018: 3.052.797 €
Fossero solo numeri si potrebbe prendere tempo. Invece sono sintomi di una vera e propria emergenza economica e sociale della città. Il rientro da un deficit spaventoso di 74 milioni deve avere al centro il ripristino di un rapporto positivo tra Comune e cittadini contribuenti. Altrimenti il declino non si ferma. Bisogna anzitutto ridare certezza dei diritti e avviare metodi trasparenti. Il Comune deve separare l'evasione effettiva dagli errori di diritto e di dati che rendono impossibile una efficace azione di riscossione.
"Futura" e i suoi consiglieri hanno presentato al Sindaco e al Consiglio Comunale, che ne discuterà nelle prossime sedute, due proposte decisive per questi scopi:
1) l'istituzione della Mediazione tributaria per l'esame dei ricorsi e dei reclami dei contribuenti;
2) un periodo più lungo perché l'Ufficio tributi possa correggere errori e sanzioni con l'autotutela.
In occasione della approvazione del piano di riequilibrio proponiamo una rapida azione di recupero, anche attraverso dotazione di risorse esterne per gli accertamenti e la riscossione, visto che l'Ufficio Tributi non ha tutti gli strumenti necessari. Il recupero dei crediti non solo darà liquidità al Comune, ma per ogni 100 euro incassati, destinati a pagare i debiti, se ne liberano altri 80 per rifinanziare il bilancio corrente e la vita cittadina.
L'efficacia e la rapidità delle decisioni e delle azioni è decisiva per ridare alla nostra comunità il diritto al futuro. Troppo tempo, intelligenze e risorse sono stati sprecati. In questo sforzo collettivo sarà indispensabile l'apporto di categorie professionali, imprese, cittadini di buona volontà. "Futura" è nata per far crescere questa rete sociale, e al governo e nella coalizione lavora e si batte per questo». La nota è a firma di Vincenzo Caldarone, in rappresentanza della lista civica "Futura", e del consigliere comunale Mirko Malcangi.