Scuola e Lavoro
Tra memoria e partecipazione attiva: gli studenti dell' ITES-LES “Ettore Carafa” sui luoghi dell'Olocausto
Per gli studenti è stata un'esperienza formativa intensa
Andria - venerdì 9 febbraio 2024
14.31
Nell'ultima settimana di gennaio diciotto studenti della scuola ITES-LES "Ettore Carafa" di Andria hanno partecipato al "Treno della Memoria" associazione pugliese che organizza insieme alla Regioni coinvolte un viaggio d'istruzione verso i luoghi dell'Olocausto. Gli studenti partecipanti, tutti del quinto anno di scuola superiore del medesimo Istituto, hanno visitato i luoghi teatro delle vicende consumatesi durante il secondo conflitto mondiale.
Come prima tappa il viaggio, interamente compiuto in autobus con partenza da Bari, ha visto come prima tappa Berlino dove gli studenti insieme agli educatori dell'associazione e all'accompagnatore hanno compiuto visite ai memoriali presenti nella capitale tedesca, il memoriale dei Rom, il memoriale dei russi costruito sotto occupazione russa, solo di soldati russi caduti nella presa di Berlino se ne contarono ottantamila, il muro di Berlino e il campo di concentramento di Ravensbruck.
La seconda tappa del viaggio è stata la bella città di Cracovia in Polonia, dove gli studenti hanno cominciato ad approfondire la persecuzione ebraica visitando il ghetto di Cracovia, gli ebrei polacchi prima del secondo conflitto mondiale erano tre milioni e trecentomila, a fine guerra se ne contarono poco più di centomila, la fabbrica di Scinder come preparazione alla visita clou che è stata la giornata ad Auschwitz e Birkenau. In questi campi di concentramento gli studenti hanno toccato con mano a quale infimo stadio umano le menti perverse del terzo Reich, guidate dalla loro ideologia, hanno distrutto circa un milione e mezzo di vite umane annientando completamente la dignità umana. Per gli studenti è stata un'esperienza formativa intensa memori di quell'ammonimento scritto dal filosofo George Santayana il quale diceva che "coloro che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo".
Come prima tappa il viaggio, interamente compiuto in autobus con partenza da Bari, ha visto come prima tappa Berlino dove gli studenti insieme agli educatori dell'associazione e all'accompagnatore hanno compiuto visite ai memoriali presenti nella capitale tedesca, il memoriale dei Rom, il memoriale dei russi costruito sotto occupazione russa, solo di soldati russi caduti nella presa di Berlino se ne contarono ottantamila, il muro di Berlino e il campo di concentramento di Ravensbruck.
La seconda tappa del viaggio è stata la bella città di Cracovia in Polonia, dove gli studenti hanno cominciato ad approfondire la persecuzione ebraica visitando il ghetto di Cracovia, gli ebrei polacchi prima del secondo conflitto mondiale erano tre milioni e trecentomila, a fine guerra se ne contarono poco più di centomila, la fabbrica di Scinder come preparazione alla visita clou che è stata la giornata ad Auschwitz e Birkenau. In questi campi di concentramento gli studenti hanno toccato con mano a quale infimo stadio umano le menti perverse del terzo Reich, guidate dalla loro ideologia, hanno distrutto circa un milione e mezzo di vite umane annientando completamente la dignità umana. Per gli studenti è stata un'esperienza formativa intensa memori di quell'ammonimento scritto dal filosofo George Santayana il quale diceva che "coloro che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo".