Politica
Tra il progetto del nuovo ospedale ed il "Bonomo" che perde pezzi, i cittadini continuano ad essere maltrattati
La nota del consigliere comunale indipendente Nicola Civita e dei colleghi del M5S Doriana Faraone e Pietro Di Pilato
Andria - mercoledì 19 luglio 2023
11.40
"Leggiamo che certa classe politica si impegna ad aumentarsi lo stipendio, invece di pensare ad aumentare la disponibilità di prestazioni sanitarie per ridurre i biblici tempi di attesa dei cittadini.
Leggiamo che certa classe politica si inventa nuovi trattamenti di fine mandato per se, invece di occuparsi dei nuovi ospedali, specialmente di taluni (uno in particolare).
Iniziamo ad avere carenza di pazienza per questi atteggiamenti che mettono il cittadino sempre per ultimo nella classifica dell'interesse di questo tipo di politici, pronti però a ripresentarsi con la "mano sul cuore" appena si avvicinano le elezioni!
La domanda è: che fine ha fatto il progetto del nuovo ospedale di secondo livello da 400 posti letto da realizzarsi in contrada Macchia di Rose ad Andria?
E la seconda, a ruota: perché si continua a "maltrattare" l'ospedale Bonomo, che tende più a perdere pezzi che a prenderli?
La strategia che sembra sempre più venire a galla è che si impoverisce il Bonomo… tanto è vecchio… tanto arriverà il nuovo ospedale…. ma di nuovo non si vede nulla, i progetti vengono fatti, poi vengono rifatti, poi ancora rivisti, passano anni, e nel frattempo pezzi del Bonomo vanno altrove.
Tutte le complicazioni possibili ed immaginabili stanno capitando praticamente solo al nuovo ospedale provinciale da farsi ad Andria, mentre tutti gli altri, più o meno, stanno procedendo.
Perché accade tutto questo solo al nostro nuovo nascente ospedale provinciale?
Perché qualcuno probabilmente pensa di fare il furbo, qualcuno probabilmente si è fatto già dei propri conti elettorali, ma i cittadini potrebbero riservare, per costoro, una amara sorpresa a tutte le prossime votazioni, poiché si sta toccando anche la salute di figli e nipoti, cioè il futuro. Questi politici pensano che i cittadini facilmente dimenticano qualsiasi cosa, ma stavolta potrebbe essere diverso. Andando a toccare il futuro dei figli e dei nipoti, i cittadini potrebbero non dimenticare, ed attendere il momento giusto!
Per non parlare di quello che sta accadendo agli anziani. Per contenere l'aumento delle rette nelle residenze sanitarie la Regione quest'anno non ha fondi. Strano, i soldi per dare altre indennità ai consiglieri regionali invece sembrano esserci!
Noi faremo da megafono informando costantemente i cittadini, e confidiamo nel fatto che i cittadini sapranno ben individuare i "furbi" e in modo civile e democratico, nelle prossime "cabine elettorali", ripagare lo "sfregio" che costoro stanno facendo loro ed ai loro anziani, figli e nipoti".
E quanto dichiarano in una nota il consigliere comunale indipendente Nicola Civita ed i colleghi consiglieri del M5S di Andria Doriana Faraone e Pietro Di Pilato.
Leggiamo che certa classe politica si inventa nuovi trattamenti di fine mandato per se, invece di occuparsi dei nuovi ospedali, specialmente di taluni (uno in particolare).
Iniziamo ad avere carenza di pazienza per questi atteggiamenti che mettono il cittadino sempre per ultimo nella classifica dell'interesse di questo tipo di politici, pronti però a ripresentarsi con la "mano sul cuore" appena si avvicinano le elezioni!
La domanda è: che fine ha fatto il progetto del nuovo ospedale di secondo livello da 400 posti letto da realizzarsi in contrada Macchia di Rose ad Andria?
E la seconda, a ruota: perché si continua a "maltrattare" l'ospedale Bonomo, che tende più a perdere pezzi che a prenderli?
La strategia che sembra sempre più venire a galla è che si impoverisce il Bonomo… tanto è vecchio… tanto arriverà il nuovo ospedale…. ma di nuovo non si vede nulla, i progetti vengono fatti, poi vengono rifatti, poi ancora rivisti, passano anni, e nel frattempo pezzi del Bonomo vanno altrove.
Tutte le complicazioni possibili ed immaginabili stanno capitando praticamente solo al nuovo ospedale provinciale da farsi ad Andria, mentre tutti gli altri, più o meno, stanno procedendo.
Perché accade tutto questo solo al nostro nuovo nascente ospedale provinciale?
Perché qualcuno probabilmente pensa di fare il furbo, qualcuno probabilmente si è fatto già dei propri conti elettorali, ma i cittadini potrebbero riservare, per costoro, una amara sorpresa a tutte le prossime votazioni, poiché si sta toccando anche la salute di figli e nipoti, cioè il futuro. Questi politici pensano che i cittadini facilmente dimenticano qualsiasi cosa, ma stavolta potrebbe essere diverso. Andando a toccare il futuro dei figli e dei nipoti, i cittadini potrebbero non dimenticare, ed attendere il momento giusto!
Per non parlare di quello che sta accadendo agli anziani. Per contenere l'aumento delle rette nelle residenze sanitarie la Regione quest'anno non ha fondi. Strano, i soldi per dare altre indennità ai consiglieri regionali invece sembrano esserci!
Noi faremo da megafono informando costantemente i cittadini, e confidiamo nel fatto che i cittadini sapranno ben individuare i "furbi" e in modo civile e democratico, nelle prossime "cabine elettorali", ripagare lo "sfregio" che costoro stanno facendo loro ed ai loro anziani, figli e nipoti".
E quanto dichiarano in una nota il consigliere comunale indipendente Nicola Civita ed i colleghi consiglieri del M5S di Andria Doriana Faraone e Pietro Di Pilato.