Bandi e Concorsi
Torna il bando per l'affidamento dell'Informagiovani
Durata di due anni, 107mila euro a base d'asta e integrazione con il Laboratorio Urbano
Andria - mercoledì 2 luglio 2014
9.18
Dopo circa un anno e mezzo dalla prima pubblicazione, dopo la sospensione in autotutela di un anno fa, dopo le richieste formulate all'Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici e dopo numerose proroghe del servizio all'attuale gestore, torna il bando per l'affidamento dello Sportello Informagiovani di Andria. In particolare il Comune di Andria cerca un ente che possa proseguire l'attività a partire dal 1 agosto 2014 e sino al 31 dicembre 2015 con possibile proroga di altri 15 mesi con procedura negoziata. A base d'asta vi sono 107.541,47 iva compresa mentre il termine ultimo per la presentazione delle offerte è mercoledì 23 luglio 2014, ore 12,00 mentre l'apertura delle offerte è prevista per giovedì 24 luglio 2014, dalle ore 09,00 in poi.
Diverse le novità rispetto al primo bando stilato dall'ente comunale nel gennaio 2013 (Articolo 23 gennaio 2013) e che prevedeva una gestione triennale con importo a base d'asta è di 154 mila euro oltre oneri di IVA. Proprio l'importo è stato al centro di numerose lettere di protesta sino ad arrivare all'annullamento della gara nel mese di maggio in "autotutela" da parte del Comune di Andria, per non incorrere in eventuali lunghe battaglie legali (Articolo 7 maggio 2013). Da quel momento bando rivisto ed una richiesta effettuata all'Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici (Avcp), per chiarire un passaggio essenziale del precedente bando: tra i criteri indicati dalla Giunta comunale per la scelta del contraente nella gara pubblica, vi era la necessità di assicurare la conservazione del posto di lavoro già occupato anche in ragione della sua appartenenza a fasce deboli. Ma l'Avcp ha parzialmente accolto questa clausola specificando che «L'appaltatore, qualora abbia l'esigenza di disporre di ulteriori risorse umane rispetto a quelle già presenti nella sua organizzazione per lo svolgimento delle attività rientranti fra quelle oggetto dell'appalto per i servizi di front e backoffice relative alla gestione del servizio IG, si impegna, in via prioritaria, all'assunzione delle maestranze che operano alle dipendenze dell'appaltatore uscente (2 operatori di front-office, di cui 1 coordinatore attività di base e 2 operatori di back-office), dallo stesso individuate come idonee, qualora ciò sia coerente con la propria organizzazione di impresa».
Stabilito questo, vi è la modifica temporale di affidamento che non sarà più di tre anni in tre anni, bensì per una durata massima di due anni con la rideterminazione economica proporzionale e rimodulata dopo la sospensione del precedente bando. Gli elementi predeterminati dell'offerta economicamente più vantaggiosa, sono stati rideterminati per far posto ad una maggiore rilevanza dell'offerta tecnica: parte economica fino a punti 40/100, parte progettuale fino a punti 60/100. Tra gli obiettivi indicati nel capitolato, infine, la necessità di conseguire l'integrazione soprattutto funzionale dell'Informagiovani rispetto al Laboratorio Urbano Officina San Domenico, ampliando così i servizi offerti per farne un vero e proprio polo di aggregazione giovanile. Il bando completo è disponibile da ieri sul sito del Comune di Andria.
Diverse le novità rispetto al primo bando stilato dall'ente comunale nel gennaio 2013 (Articolo 23 gennaio 2013) e che prevedeva una gestione triennale con importo a base d'asta è di 154 mila euro oltre oneri di IVA. Proprio l'importo è stato al centro di numerose lettere di protesta sino ad arrivare all'annullamento della gara nel mese di maggio in "autotutela" da parte del Comune di Andria, per non incorrere in eventuali lunghe battaglie legali (Articolo 7 maggio 2013). Da quel momento bando rivisto ed una richiesta effettuata all'Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici (Avcp), per chiarire un passaggio essenziale del precedente bando: tra i criteri indicati dalla Giunta comunale per la scelta del contraente nella gara pubblica, vi era la necessità di assicurare la conservazione del posto di lavoro già occupato anche in ragione della sua appartenenza a fasce deboli. Ma l'Avcp ha parzialmente accolto questa clausola specificando che «L'appaltatore, qualora abbia l'esigenza di disporre di ulteriori risorse umane rispetto a quelle già presenti nella sua organizzazione per lo svolgimento delle attività rientranti fra quelle oggetto dell'appalto per i servizi di front e backoffice relative alla gestione del servizio IG, si impegna, in via prioritaria, all'assunzione delle maestranze che operano alle dipendenze dell'appaltatore uscente (2 operatori di front-office, di cui 1 coordinatore attività di base e 2 operatori di back-office), dallo stesso individuate come idonee, qualora ciò sia coerente con la propria organizzazione di impresa».
Stabilito questo, vi è la modifica temporale di affidamento che non sarà più di tre anni in tre anni, bensì per una durata massima di due anni con la rideterminazione economica proporzionale e rimodulata dopo la sospensione del precedente bando. Gli elementi predeterminati dell'offerta economicamente più vantaggiosa, sono stati rideterminati per far posto ad una maggiore rilevanza dell'offerta tecnica: parte economica fino a punti 40/100, parte progettuale fino a punti 60/100. Tra gli obiettivi indicati nel capitolato, infine, la necessità di conseguire l'integrazione soprattutto funzionale dell'Informagiovani rispetto al Laboratorio Urbano Officina San Domenico, ampliando così i servizi offerti per farne un vero e proprio polo di aggregazione giovanile. Il bando completo è disponibile da ieri sul sito del Comune di Andria.