Religioni
Torna a risplendere la chiesa Madre di Rocchetta Sant'Antonio grazie a Valerio Iaccarino e Giuseppe Zingaro
Domani l'inaugurazione alla presenza dell'arcivescovo Mons. Luigi Renna
Andria - sabato 15 gennaio 2022
11.25
Un lavoro lungo e delicato ha riportato al suo antico splendore la facciata principale della Chiesa Matrice di Rocchetta Sant'Antonio, intitolata anticamente a Sant'Antonio Abate (ora dedicata all' Assunzione della B.V.M.). Delle importanti opere di restauro dell'imponente facciata della chiesa sono state eseguite dallo studio d'Arte e Restauro di Valerio Jaccarino e Giuseppe Zingaro di Andria, in collaborazione dell'azienda società Cooperativa "l'internazionale" di Altamura e di LegaCoop, sotto l'egida della Soprintendenza per l' Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia.
La chiesa fu edificata fra il 1754 ed il 1768 (data della consacrazione) e progettata da Giovanni Mancarelli di Barletta (eseguita poi dagli artefici Silvestro e Sabato Pollice) per volontà di Monsignor D'Amato. All'interno conserva numerose opere d'arte tra cui la stupenda tavola della Madonna del Cardellino e l' Ecce Homo dell'artista andriese Nicola Brudaglio.
Domani sera, domenica 16 gennaio, alle 18.45 ci sarà una cerimonia di inaugurazione della facciata della Chiesa Madre, alla presenza dell'arcivescovo di Catania, Mons. Luigi Renna.
La chiesa fu edificata fra il 1754 ed il 1768 (data della consacrazione) e progettata da Giovanni Mancarelli di Barletta (eseguita poi dagli artefici Silvestro e Sabato Pollice) per volontà di Monsignor D'Amato. All'interno conserva numerose opere d'arte tra cui la stupenda tavola della Madonna del Cardellino e l' Ecce Homo dell'artista andriese Nicola Brudaglio.
Domani sera, domenica 16 gennaio, alle 18.45 ci sarà una cerimonia di inaugurazione della facciata della Chiesa Madre, alla presenza dell'arcivescovo di Catania, Mons. Luigi Renna.