Vita di città
Tigli di via Sofia: auto e balconi impregnati di resina
Sindaco Bruno: "Dialogo con ditte private che, sotto forma di sponsorizzazione, potrebbero accollarsi la cura di questa e di altre zone della città"
Andria - sabato 17 luglio 2021
15.22
Alcuni hanno anche raggiunto i cinque metri di altezza, altri invece sono più piccoli: sono gli alberi di tiglio presenti in via Sofia ad Andria, davanti alla chiesa di San Paolo Apostolo e della RSA "Madonna della Pace".
Questi alberi hanno in comune la caduta di una resina che si attacca ovunque, dalla carrozzeria delle auto in sosta, ai balconi dei piani di molte palazzine che si affacciano su detta strada.
"Siamo stanchi di questa situazione. Sono anni che non si vedono interventi di potatura per questa alberature, tanto che sono cresciute a dismisura". A parlare sono alcuni residenti del quartiere, ormai esasperati da questa situazione che si amplifica durante il periodo estivo con le alte temperature. "Purtroppo assistiamo, impotenti, a questa situazione che ha dell'incredibile. Non possiamo posteggiare sotto casa perché la carrozzeria delle nostre auto si impregna della resina che cade dalle foglie di questi alberi. Sospettiamo che sia una sorta di melata causata dalla cocciniglia che ha attaccato queste alberature. Non parliamo poi delle difficoltà a percorrere a piedi questi marciapiedi. E' come camminare sulla colla. Ce la ritroviamo anche in casa, addirittura anche in chiesa, costringendoci a lavare continuamente pavimenti e suole delle calzature. Gli unici interventi effettuati in questi anni dai giardinieri del Comune riguardano la base delle aiuole. Ma delle alberature nessuno se n'è mai occupato. Chiediamo interventi risolutori e soprattutto che scongiurino queste problematiche per il prossimo avvenire".
Sulla vicenda interviene la Sindaca Giovanna Bruno, che ha conservato la delega all'Ambiente, già interessata della problematica da parte dei residenti della zona, tanto da essere già intervenuta con gli uffici comunali: "Leggo delle legittime lamentele dei residenti del quartiere di via Gerusalemme, via Sofia e dintorni. Alcune mi giungono direttamente, tanto da provvedere immediatamente a far intervenire gli uffici. Come rappresentato in alcuni video che offro alla vostra attenzione. Siamo consapevoli del problema che, come leggo nel vostro articolo, si protrae da anni...!!! Questo è il dramma. Che ci sono tante situazioni lasciate all'incuria da tanto, troppo tempo. E intervenire é sempre più difficile, soprattutto con la carenza di risorse che non ci permette una programmazione costante nel tempo ma solo degli interventi - tampone. Per ovviare al problema, siamo anche in dialogo con alcune ditte private che, sotto forma di sponsorizzazione, potrebbero essere disposte ad accollarsi la cura di questa e di altre zone della città. Stiamo escogitando ogni moda per porre argine a tanto degrado. Continuate a segnalare così come noi continuiamo a monitorare e ad intervenire, per ridurre almeno un po' i tanti disagi che derivano da lontano. Nel frattempo, da martedì 20 luglio sono previsti lavaggi da via Imbriani a via Sofia. Ma a monte bisogna risolvere il problema, curando tempestivamente e periodicamente gli alberi".
Questi alberi hanno in comune la caduta di una resina che si attacca ovunque, dalla carrozzeria delle auto in sosta, ai balconi dei piani di molte palazzine che si affacciano su detta strada.
"Siamo stanchi di questa situazione. Sono anni che non si vedono interventi di potatura per questa alberature, tanto che sono cresciute a dismisura". A parlare sono alcuni residenti del quartiere, ormai esasperati da questa situazione che si amplifica durante il periodo estivo con le alte temperature. "Purtroppo assistiamo, impotenti, a questa situazione che ha dell'incredibile. Non possiamo posteggiare sotto casa perché la carrozzeria delle nostre auto si impregna della resina che cade dalle foglie di questi alberi. Sospettiamo che sia una sorta di melata causata dalla cocciniglia che ha attaccato queste alberature. Non parliamo poi delle difficoltà a percorrere a piedi questi marciapiedi. E' come camminare sulla colla. Ce la ritroviamo anche in casa, addirittura anche in chiesa, costringendoci a lavare continuamente pavimenti e suole delle calzature. Gli unici interventi effettuati in questi anni dai giardinieri del Comune riguardano la base delle aiuole. Ma delle alberature nessuno se n'è mai occupato. Chiediamo interventi risolutori e soprattutto che scongiurino queste problematiche per il prossimo avvenire".
Sulla vicenda interviene la Sindaca Giovanna Bruno, che ha conservato la delega all'Ambiente, già interessata della problematica da parte dei residenti della zona, tanto da essere già intervenuta con gli uffici comunali: "Leggo delle legittime lamentele dei residenti del quartiere di via Gerusalemme, via Sofia e dintorni. Alcune mi giungono direttamente, tanto da provvedere immediatamente a far intervenire gli uffici. Come rappresentato in alcuni video che offro alla vostra attenzione. Siamo consapevoli del problema che, come leggo nel vostro articolo, si protrae da anni...!!! Questo è il dramma. Che ci sono tante situazioni lasciate all'incuria da tanto, troppo tempo. E intervenire é sempre più difficile, soprattutto con la carenza di risorse che non ci permette una programmazione costante nel tempo ma solo degli interventi - tampone. Per ovviare al problema, siamo anche in dialogo con alcune ditte private che, sotto forma di sponsorizzazione, potrebbero essere disposte ad accollarsi la cura di questa e di altre zone della città. Stiamo escogitando ogni moda per porre argine a tanto degrado. Continuate a segnalare così come noi continuiamo a monitorare e ad intervenire, per ridurre almeno un po' i tanti disagi che derivano da lontano. Nel frattempo, da martedì 20 luglio sono previsti lavaggi da via Imbriani a via Sofia. Ma a monte bisogna risolvere il problema, curando tempestivamente e periodicamente gli alberi".