Scuola e Lavoro
‘’Testimone Donna-da via Rasella alle Fosse Ardeatine’’ in scena al liceo Nuzzi
Le ragazze della VE del liceo scientifico hanno riproposto lo spettacolo sull’eccidio delle Ardeatine
Andria - lunedì 24 aprile 2017
9.04
Sabato 22 aprile l'auditorium "Michele Palumbo" del Liceo Scientifico "Riccardo Nuzzi" di Andria ha ospitato la seconda replica della rappresentazione teatrale dal titolo ''Testimone Donna- da via Rasella alle Fosse Ardeatine'', portato in scena da alcune ragazze della classe VE dello stesso liceo. Uno spettacolo che ha riscontrato grande successo perché ha coinvolto ed emozionato fortemente il pubblico.
E' stato messo in scena uno degli episodi più oscuri e cruenti della Resistenza italiana, l'eccidio delle Fosse Ardeatine: dopo un attentato partigiano che colpì 33 soldati tedeschi, causandone la morte, furono uccisi, a Roma, 335 civili e militari italiani dal comando tedesco che decise di sacrificare 10 italiani per ogni soldato tedesco assassinato. Tra le vittime coinvolti anche alcuni nostri conterranei: due andriesi Vincenzo Saccotelli e Giuseppe Lotti insieme al barlettano Gaetano La Vecchia.
A rappresentarlo sono state 7 ragazze della classe VE nei panni di 7 donne testimoni coinvolte, seppure in modi diversi, nella strage delle Fosse Ardeatine poiché hanno vissuto in prima persona l'attentato di via Rasella e la conseguente rappresaglia tedesca: tre le componenti dei Gruppi di azione partigiana, che con l' attentato hanno provocato l'eccidio, e quattro le parenti delle vittime, mogli o figlie di alcuni dei 335 innocenti uccisi. Le ragazze protagoniste sono state Lea Italia Leone, Valentina Chico, Giulia Guglielmi, Candida Zenga, Caterina Mosca, Erika Lorusso e Francesca Mazzone.
La piece è stata liberamente dalla tratta dal saggio di Alessandro Portelli ''L'ordine è già stato eseguito'' dalla docente di italiano e latino, prof. Angela Di Franco la quale ha peraltro diretto l'intero spettacolo insieme con il prof. di storia e filosofia Leonardo Fasciano e la prof.ssa di arte Nunzia Stefania Mazzilli, che ha curato la scenografia.
E' stato messo in scena uno degli episodi più oscuri e cruenti della Resistenza italiana, l'eccidio delle Fosse Ardeatine: dopo un attentato partigiano che colpì 33 soldati tedeschi, causandone la morte, furono uccisi, a Roma, 335 civili e militari italiani dal comando tedesco che decise di sacrificare 10 italiani per ogni soldato tedesco assassinato. Tra le vittime coinvolti anche alcuni nostri conterranei: due andriesi Vincenzo Saccotelli e Giuseppe Lotti insieme al barlettano Gaetano La Vecchia.
A rappresentarlo sono state 7 ragazze della classe VE nei panni di 7 donne testimoni coinvolte, seppure in modi diversi, nella strage delle Fosse Ardeatine poiché hanno vissuto in prima persona l'attentato di via Rasella e la conseguente rappresaglia tedesca: tre le componenti dei Gruppi di azione partigiana, che con l' attentato hanno provocato l'eccidio, e quattro le parenti delle vittime, mogli o figlie di alcuni dei 335 innocenti uccisi. Le ragazze protagoniste sono state Lea Italia Leone, Valentina Chico, Giulia Guglielmi, Candida Zenga, Caterina Mosca, Erika Lorusso e Francesca Mazzone.
La piece è stata liberamente dalla tratta dal saggio di Alessandro Portelli ''L'ordine è già stato eseguito'' dalla docente di italiano e latino, prof. Angela Di Franco la quale ha peraltro diretto l'intero spettacolo insieme con il prof. di storia e filosofia Leonardo Fasciano e la prof.ssa di arte Nunzia Stefania Mazzilli, che ha curato la scenografia.