Cronaca
Tentativo di furto in opificio industriale sulla sp231: intervento della Vigilanza giurata e PS
E' accaduto intorno ieri sera alle ore 22:30. I ladri hanno scavalcato il muro perimetrale
Andria - venerdì 24 maggio 2019
10.02
Un tentativo di furto in un opificio industriale situato sulla sp 231 direzione, Corato, ma in territorio di Andria è stato sventato ieri sera mercoledì 23 maggio.
Intorno alle ore 22.30 la centrale operativa della Vigilanza giurata riceveva il segnale che ignoti erano penetrati all'interno di una ditta che produce materiale per coperture in pvc e plastica.
Immediatamente sul posto venivano fatte corvergere alcune pattuglie dell'istituto di vigilanza, mentre veniva allertata la sala radio del locale Commissariato della Polizia di Stato.
All'arrivo della Vigilanza Giurata e della volante della Polizia di Stato, i ladri si davano alla fuga dalla parte posteriore dell'azienda, dopo aver saltato il muro di cinta.
Da un sopralluogo effettuato, i malviventi avevano subito preso di mira gli uffici commerciali, rovistando nei cassetti ed in alcuni armadi. All'arrivo del proprietario veniva costatato che non era stato sottratto alcun oggetto o somme di denaro. Indagini sono in corso da parte della Polizia di Stato.
Intorno alle ore 22.30 la centrale operativa della Vigilanza giurata riceveva il segnale che ignoti erano penetrati all'interno di una ditta che produce materiale per coperture in pvc e plastica.
Immediatamente sul posto venivano fatte corvergere alcune pattuglie dell'istituto di vigilanza, mentre veniva allertata la sala radio del locale Commissariato della Polizia di Stato.
All'arrivo della Vigilanza Giurata e della volante della Polizia di Stato, i ladri si davano alla fuga dalla parte posteriore dell'azienda, dopo aver saltato il muro di cinta.
Da un sopralluogo effettuato, i malviventi avevano subito preso di mira gli uffici commerciali, rovistando nei cassetti ed in alcuni armadi. All'arrivo del proprietario veniva costatato che non era stato sottratto alcun oggetto o somme di denaro. Indagini sono in corso da parte della Polizia di Stato.