Cronaca
Tentata spaccata al negozio "Follie d'oro" si segue la pista della banda specializzata giunta da fuori
Ritrovata nel pomeriggio la Fiat 500X: all'interno tute, maschere ed alcuni attrezzi serviti per la rapina
Andria - mercoledì 19 settembre 2018
21.38
Ci sono alcuni indizi che fanno propendere per una banda specializzata, giunta da fuori Andria, per compiere la tentata rapina alla gioielleria della galleria commerciale del centro Mongolfiera di Andria, avvenuta questa mattina intorno alle ore 10:30.
Nel pomeriggio, i poliziotti della squadra "volanti" hanno ritrovato una delle due auto, la Fiat 500 X verdone, parcheggiata a pochi chilometri di distanza dal centro commerciale. All'interno alcune tute bianche, di quelle usate dagli imbianchini, guanti, maschere ed alcuni attrezzi utilizzati dai 3 o quattro banditi, che incappucciati e armati di spranghe, hanno provato a infrangere la vetrina del negozio "Follie d'Oro" per rubare monili ed oggetti preziosi.
Ma la vetrina del negozio dei preziosi ha resistito ai colpi sferrati dai malviventi e, l'arrivo dei vigilantes e le grida di alcuni clienti, hanno fatto desistere i malviventi, che sono fuggiti da un ingresso secondario, situato nei pressi della strada laterale, dove si trovano gli uffici della Asl/Bt della Commissione invalidi.
Come dicevamo la Fiat 500 X è stata recuperata mentre non si hanno ancora riscontri della BMW scura utilizzate per mettere a segno il tentativo di rapina.
La Fiat è risulta rubata solo ieri a Lecce e adesso gli inquirenti, anche alla luce di altri indizi ritrovati nell'autovettura, sono propensi ad ipotizzare che i malviventi siano giunti da fuori, forse utilizzando un basista, anche del posto, che gli avrebbe confezionato il piano ed i dettagli dei luoghi e delle vie di fuga.
L'autovettura è stata posta sotto sequestro e dopo i rilievi del gabinetto della Scientifica del Commissariato della Polizia di Stato di Andria molti degli indumenti ritrovati saranno analizzati adesso da alcune apparecchiature della Scientifica della Questura di Bari, che possono risalire da pochi elementi organici presenti negli abiti indossati, al Dna dei malviventi.
La Polizia di Stato continua intanto ad escludere che nel corso del tentativo di rapina siano stati esplosi dei colpi di pistola, sia da parte dei banditi che da parte dei vigilantes a scopo intimidatorio.
Ed in queste ore le ricerche proseguono per ritrovare anche autovettura, la BMW scura, anche questa rubata e con molto probabilità lasciata nelle vicinanze del centro commerciale di via Barletta.
Nel pomeriggio, i poliziotti della squadra "volanti" hanno ritrovato una delle due auto, la Fiat 500 X verdone, parcheggiata a pochi chilometri di distanza dal centro commerciale. All'interno alcune tute bianche, di quelle usate dagli imbianchini, guanti, maschere ed alcuni attrezzi utilizzati dai 3 o quattro banditi, che incappucciati e armati di spranghe, hanno provato a infrangere la vetrina del negozio "Follie d'Oro" per rubare monili ed oggetti preziosi.
Ma la vetrina del negozio dei preziosi ha resistito ai colpi sferrati dai malviventi e, l'arrivo dei vigilantes e le grida di alcuni clienti, hanno fatto desistere i malviventi, che sono fuggiti da un ingresso secondario, situato nei pressi della strada laterale, dove si trovano gli uffici della Asl/Bt della Commissione invalidi.
Come dicevamo la Fiat 500 X è stata recuperata mentre non si hanno ancora riscontri della BMW scura utilizzate per mettere a segno il tentativo di rapina.
La Fiat è risulta rubata solo ieri a Lecce e adesso gli inquirenti, anche alla luce di altri indizi ritrovati nell'autovettura, sono propensi ad ipotizzare che i malviventi siano giunti da fuori, forse utilizzando un basista, anche del posto, che gli avrebbe confezionato il piano ed i dettagli dei luoghi e delle vie di fuga.
L'autovettura è stata posta sotto sequestro e dopo i rilievi del gabinetto della Scientifica del Commissariato della Polizia di Stato di Andria molti degli indumenti ritrovati saranno analizzati adesso da alcune apparecchiature della Scientifica della Questura di Bari, che possono risalire da pochi elementi organici presenti negli abiti indossati, al Dna dei malviventi.
La Polizia di Stato continua intanto ad escludere che nel corso del tentativo di rapina siano stati esplosi dei colpi di pistola, sia da parte dei banditi che da parte dei vigilantes a scopo intimidatorio.
Ed in queste ore le ricerche proseguono per ritrovare anche autovettura, la BMW scura, anche questa rubata e con molto probabilità lasciata nelle vicinanze del centro commerciale di via Barletta.