Andria controllo cc
Andria controllo cc
Cronaca

Tentano “un cavallo di ritorno”: arrestato un andriese ed un altro denunciato a piede libero

I Carabinieri parlano di una piaga sociale alimentata anche dall’omertà

Pensavano di poter agire indisturbati ed estorcere denaro ad un operaio edile del luogo, ma non avevano fatto i conti con la volontà della vittima a non piegarsi a nessun ricatto. E' successo tutto in poche ore, l'operaio stava effettuando dei lavori edili, in un'abitazione in pieno centro, quando si accorgeva della sparizione della propria utilitaria. Qualche minuto dopo, la moglie dell'operaio riceveva una telefonata proveniente dal cellulare del marito, (rimasto incustodito nell'auto oggetto di furto), con la quale uno sconosciuto gli chiedeva la somma di 600 € per riavere l'automobile. L'interlocutore dava istruzioni su dove e come incontrarsi per lo scambio. La vittima a quel punto, si dichiarava disponibile a trattare per ritornare in possesso dell'autovettura, ma contemporaneamente si rivolgeva ai militari della locale Stazione CC ai quali raccontava l'accaduto. Fissato l'appuntamento, la vittima non si presentava da solo, ma con i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della locale Stazione. L'incontro, avveniva nel centro cittadino, in una nota piazza e, come da accordi telefonici, sarebbero stati gli stessi malviventi che si sarebbero fatti riconoscere, una volta che la vittima sarebbe giunta in tale luogo.

I militari, giunti con la vittima, dopo avere effettuato un primo giro della piazza, senza che percepissero alcun segnale convenuto, venivano invitati a fermarsi da alcuni giovani, che tuttavia, appena accortosi della presenza dei Carabinieri a bordo dell'auto, tentavano di darsi alla fuga, ma venivano prontamente bloccati da altri miliari che nel frattempo avevano cinturato l'intera zona. Scattavano così i controlli che consentivano di individuare un uomo, che era in possesso delle chiavi dell'auto rubata. Lo stesso, vistosi ormai scoperto, si accusava del furto, rivelando dove si trovava l'autovettura, che veniva recuperata e restituita al legittimo proprietario. Altri pregiudicati, invece, venivano identificati e condotti in caserma per chiarire la loro posizione.

Per l'uomo, identificato un pregiudicato 36enne del luogo, sono scattate le manette per tentata estorsione e, su disposizione della competente A.G., è stato condotto presso la Casa Circondariale di Trani a disposizione della locale Procura della Repubblica, mentre un altro pregiudicato veniva denunciato a piede libero per violazione dell'obbligo di dimora.

Il fenomeno del "cavallo di ritorno" è, purtroppo una piaga sociale alimentata anche dall'omertà con cui le vittime troppe volte affrontano il fenomeno, preferendo pagare l'estorsione per riavere l'autovettura piuttosto che "esporsi" per il rispetto della legalità. L'arresto di ieri, dimostra, invece, come l'essersi subito rivolto alle Forze dell'Ordine abbia consentito, in totale sicurezza, di intervenire, ottenendo la restituzione del veicolo senza l'elargizione di alcuna somma di denaro, nel pieno rispetto della Legge.
  • carabinieri andria
Altri contenuti a tema
Pirata della strada manda fuori strada Panda con una donna a bordo che rimane ferita Pirata della strada manda fuori strada Panda con una donna a bordo che rimane ferita Danneggiate numerose auto ferme al semaforo di via Corato, all'altezza di Quarto Di Palo. Procedeva a forte velocità sulla corsia di sorpasso
Compie 103 anni la terziaria francescana Tina Cassano Compie 103 anni la terziaria francescana Tina Cassano Parenti, amici e personale della Coop. Pro. Ges onlus l’hanno festeggiata con una grande torta
Cercarono di fuggire in direzione Andria con il furgone carico di esplosivi: catturati dai Carabinieri Cercarono di fuggire in direzione Andria con il furgone carico di esplosivi: catturati dai Carabinieri Due giovani si diedero alla fuga alla vista dei militari. Ritrovati 1.500 ordigni, di vario tipo, tutti dall’altissima potenzialità esplosiva
12 novembre, 21esimo anniversario strage Nassiriya 12 novembre, 21esimo anniversario strage Nassiriya Le foto della cerimonia svolta ad Andria. Sindaco Bruno: “un abbraccio per tutte le persone colpite da questo dolore”
Carabinieri “in vetrina” anche ad Andria per la ricorrenza del 4 novembre Carabinieri “in vetrina” anche ad Andria per la ricorrenza del 4 novembre In occasione della giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate
4 Novembre: “Caserme Aperte” presso il Comando Provinciale Carabinieri di Trani 4 Novembre: “Caserme Aperte” presso il Comando Provinciale Carabinieri di Trani Presentato il Calendario Storico dei Carabinieri, realizzato con il contributo di numerosi artisti e scrittori
Il Capitano Pietro Zona nuovo comandante del Nucleo Informativo del Reparto Operativo Comando Provinciale BAT Il Capitano Pietro Zona nuovo comandante del Nucleo Informativo del Reparto Operativo Comando Provinciale BAT Mentre il Tenente Pierfrancesco Matteoni è il nuovo comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile di Barletta
Nell’Agorà degli Eroi ricordata la Medaglia d'oro alla memoria del Carabiniere andriese Antonio Lorusso Nell’Agorà degli Eroi ricordata la Medaglia d'oro alla memoria del Carabiniere andriese Antonio Lorusso All'interno del Comando provinciale Carabinieri raffigurati tutti i Caduti della sesta provincia pugliese
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.