Cronaca
Tentano di rubare una "Giulietta" ad un capitano dei Bersaglieri: due arresti
E' accaduto a Trani lo scorso 9 settembre. I due gridarono: «E' lo stato che ci obbliga a rubare»
Andria - mercoledì 30 ottobre 2013
9.09
Il grido di battaglia fu: «... Siete voi uomini dello Stato che ci obbligate a rubare …». E' scritto anche nel provvedimento di custodia cautelare emesso dalla Procura della Repubblica di Trani, rapidamente accolto dal G.I.P. che ne ha sottolineato proprio la particolare personalità dei criminali implicati nella vicenda. Si tratta di due andriesi già noti alle forze dell'ordine, il 42enne Di Bisceglie Vincenzo e il 35enne Fratepietro Carmine, protagonisti in trasferta a Trani del tentativo di un furto di un'autovettura con aggressione al legittimo proprietario, un Capitano dei Bersaglieri tranese in servizio ad Altamura.
L'episodio risale allo scorso 9 settembre, quando il militare, da poco rientrato a casa a Trani per la cena, si accorse che due malviventi avevano infranto il finestrino della propria vettura, un'Alfa Romeo Giulietta, nell'intento di rubarla. L'Ufficiale si precipitò in strada ancora in uniforme ed affrontò i malviventi che, tutt'altro che spaventati, lo aggredirono a colpi di cric. Qui le frasi irriverenti contro gli "Uomini dello Stato", ma la reazione del Capitano, li costrinse alla fuga a bordo di un auto con targa risultata rubata.
Grazie alla precisa ricostruzione fornita dalla vittima, i Carabinieri di Trani sono riusciti ad individuare i due malfattori rinchiusi nel carcere di Trani con l'accusa di tentata rapina impropria in concorso, lesioni personali, ricettazione e porto abusivo di arma impropria.
L'episodio risale allo scorso 9 settembre, quando il militare, da poco rientrato a casa a Trani per la cena, si accorse che due malviventi avevano infranto il finestrino della propria vettura, un'Alfa Romeo Giulietta, nell'intento di rubarla. L'Ufficiale si precipitò in strada ancora in uniforme ed affrontò i malviventi che, tutt'altro che spaventati, lo aggredirono a colpi di cric. Qui le frasi irriverenti contro gli "Uomini dello Stato", ma la reazione del Capitano, li costrinse alla fuga a bordo di un auto con targa risultata rubata.
Grazie alla precisa ricostruzione fornita dalla vittima, i Carabinieri di Trani sono riusciti ad individuare i due malfattori rinchiusi nel carcere di Trani con l'accusa di tentata rapina impropria in concorso, lesioni personali, ricettazione e porto abusivo di arma impropria.