Cronaca
Tempo di bilanci per l'iniziativa "Scuole Sicure": 31 arresti in tutta Italia oltre a 13 mila controlli. Interessata anche Andria
Ogni Comune ha ricevuto contributi dai 33 mila ai 67 mila euro, per sistemi di videosorveglianza e assumere agenti di P.L.
Andria - mercoledì 31 luglio 2019
19.37
E' tempo di bilanci per l'iniziativa "Scuole Sicure": 14,7 chili di droga sequestrati, 31 arresti, 45 denunce all'autorità giudiziaria e 855 fra violazioni amministrative e illeciti accertati: questi i principali risultati del progetto Scuole Sicure 2018/2019, concluso lo scorso 30 giugno con la chiusura dell'anno scolastico.
Ben 598 gli istituti scolastici, situati in 15 capoluoghi di provincia (Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Padova, Roma, Torino, Trieste, Venezia e Verona) di 11 regioni, nei quali è stata potenziata l'attività di vigilanza e controllo contro gli spacciatori di sostanze stupefacenti grazie ai 2,5 milioni di euro stanziati dal Viminale.
Il progetto ha coinvolto più di 26 mila unità di personale, fra Polizia Locale e Forze di Polizia, con oltre 13 mila servizi effettuati singolarmente o con operazioni congiunte.
Anche Andria è stata interessata da questa iniziativa che ha visto operare gli agenti del locale Commissariato di P.S., Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, anche con l'ausilio di cani antidroga, in alcune Scuole Medie inferiori e superiori cittadine. Con Andria sono state coinvolte le città di :Taranto, Foggia, Lecce, Barletta, Brindisi, Altamura, Cerignola, Manfredonia e Trani.
"Rendere le nostre scuole sicure è una priorità per il nostro Governo e per il prossimo anno scolastico 2019/2020 lo stanziamento è salito a oltre 4 milioni di euro, finanziati con il Fondo per la sicurezza urbana. Grazie a questa cifra potremo allargare il progetto Scuole Sicure a ben 100 Comuni su tutto il territorio nazionale. Tra le prossime scuole coinvolte ci saranno anche quelle di Molfetta. Non posso che esprimere la mia soddisfazione per l'interesse da parte del governo al nostro territorio perché la droga e gli spacciatori devono stare lontano dai nostri figli". Dichiara l'onorevole Francesca Galizia (M5S).
Ogni ente locale ha ricevuto un contributo dai 33 mila ai 67 mila euro, calcolato in base alla popolazione residente, destinato a realizzare sistemi di videosorveglianza, pagare lo straordinario e assumere agenti a tempo determinato per la Polizia locale, comprare mezzi e attrezzature e promuovere campagne informative. Attualmente Prefetture e Comuni stanno stipulando i protocolli d'intesa che consentiranno il trasferimento dei fondi e l'avvio delle attività entro l'inizio dell'anno scolastico.
Ben 598 gli istituti scolastici, situati in 15 capoluoghi di provincia (Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Padova, Roma, Torino, Trieste, Venezia e Verona) di 11 regioni, nei quali è stata potenziata l'attività di vigilanza e controllo contro gli spacciatori di sostanze stupefacenti grazie ai 2,5 milioni di euro stanziati dal Viminale.
Il progetto ha coinvolto più di 26 mila unità di personale, fra Polizia Locale e Forze di Polizia, con oltre 13 mila servizi effettuati singolarmente o con operazioni congiunte.
Anche Andria è stata interessata da questa iniziativa che ha visto operare gli agenti del locale Commissariato di P.S., Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, anche con l'ausilio di cani antidroga, in alcune Scuole Medie inferiori e superiori cittadine. Con Andria sono state coinvolte le città di :Taranto, Foggia, Lecce, Barletta, Brindisi, Altamura, Cerignola, Manfredonia e Trani.
"Rendere le nostre scuole sicure è una priorità per il nostro Governo e per il prossimo anno scolastico 2019/2020 lo stanziamento è salito a oltre 4 milioni di euro, finanziati con il Fondo per la sicurezza urbana. Grazie a questa cifra potremo allargare il progetto Scuole Sicure a ben 100 Comuni su tutto il territorio nazionale. Tra le prossime scuole coinvolte ci saranno anche quelle di Molfetta. Non posso che esprimere la mia soddisfazione per l'interesse da parte del governo al nostro territorio perché la droga e gli spacciatori devono stare lontano dai nostri figli". Dichiara l'onorevole Francesca Galizia (M5S).
Ogni ente locale ha ricevuto un contributo dai 33 mila ai 67 mila euro, calcolato in base alla popolazione residente, destinato a realizzare sistemi di videosorveglianza, pagare lo straordinario e assumere agenti a tempo determinato per la Polizia locale, comprare mezzi e attrezzature e promuovere campagne informative. Attualmente Prefetture e Comuni stanno stipulando i protocolli d'intesa che consentiranno il trasferimento dei fondi e l'avvio delle attività entro l'inizio dell'anno scolastico.