Enti locali
Tavolo per la tutela dei minori: primo argomento la prevenzione
Negro: «Un confronto proficuo ed operativo sin da subito»
Puglia - venerdì 20 novembre 2015
16.32
Il tema della prevenzione è stato al centro dei lavori del primo incontro del "Tavolo interistituzionale per la tutela dei minori e la promozione del loro benessere" che si è svolto ieri mattina nell'aula consiliare della Regione Puglia, convocato in occasione della giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza che si celebra oggi il 20 novembre. «È stato un confronto proficuo e operativo sin da subito», ha sottolineato l'assessore regionale al Welfare Salvatore Negro che ha ringraziato tutti coloro che hanno aderito all'invito e che si spendono quotidianamente con passione per la tutela dei minori. Presenti i rappresentanti di ASL BAT, ASL Taranto, ASL Foggia, ASL Brindisi, ASL Lecce, ASL Bari, Tribunale Minorenni di Bari, Lecce e Taranto, Prefettura di Bari, BAT e Foggia, Garante minori, Ordine Assistenti sociali, Dipartimento Giustizia Minorile, Neuropsichiatria infantile ASL Bari, USR Puglia, Policlinico di Bari. L'assessore Negro si è reso sin da subito disponibile ad avviare un percorso di lavoro sulle diverse proposte operative avanzate e a valutare eventuali richieste di modifica o aggiornamento della normativa regionale vigente e degli attuali documenti di indirizzo e programmazione.
Molti dei presenti hanno posto l'attenzione sull'importanza del lavoro di prevenzione in ambito educativo e sulla presa in carico precoce, quale strumento indispensabile per evitare che il disagio esiti in patologie psichiatriche. In particolare è stato sottolineato come occorra contestualmente agire sulla prevenzione e concentrarsi sul disagio evitando la medicalizzazione degli interventi. E' ritornato più volte il tema della collaborazione scuola famiglia e della necessità di avere la scuola come istituzione alleata e interlocutore stabile in tutti i processi di presa in carico e tutela dei minori. Risulta tuttavia faticosa l'interlocuzione tra i servizi a diversi livelli, e su questa sarebbe più che mai auspicabile il raccordo regionale sia in termini operativi che in termini di verifica e monitoraggio della sostenibilità dei processi delineati nei diversi atti di indirizzo. Giudicato apprezzabile lo sforzo di riunire intorno al Tavolo tutte le Istituzioni coinvolte, anche a soli fini conoscitivi, ma occorre andare oltre questa dimensione informativa. Da subito, in agenda, il tema del monitoraggio e dei controlli, del consolidamento delle equipe integrate per il maltrattamento e la violenza, il tema del post adozione come intervento di prevenzione dei cd. "fallimenti adottivi", il tema della definizione delle tariffe regionali di riferimento per le strutture e i servizi per minori.
Molti dei presenti hanno posto l'attenzione sull'importanza del lavoro di prevenzione in ambito educativo e sulla presa in carico precoce, quale strumento indispensabile per evitare che il disagio esiti in patologie psichiatriche. In particolare è stato sottolineato come occorra contestualmente agire sulla prevenzione e concentrarsi sul disagio evitando la medicalizzazione degli interventi. E' ritornato più volte il tema della collaborazione scuola famiglia e della necessità di avere la scuola come istituzione alleata e interlocutore stabile in tutti i processi di presa in carico e tutela dei minori. Risulta tuttavia faticosa l'interlocuzione tra i servizi a diversi livelli, e su questa sarebbe più che mai auspicabile il raccordo regionale sia in termini operativi che in termini di verifica e monitoraggio della sostenibilità dei processi delineati nei diversi atti di indirizzo. Giudicato apprezzabile lo sforzo di riunire intorno al Tavolo tutte le Istituzioni coinvolte, anche a soli fini conoscitivi, ma occorre andare oltre questa dimensione informativa. Da subito, in agenda, il tema del monitoraggio e dei controlli, del consolidamento delle equipe integrate per il maltrattamento e la violenza, il tema del post adozione come intervento di prevenzione dei cd. "fallimenti adottivi", il tema della definizione delle tariffe regionali di riferimento per le strutture e i servizi per minori.