Cronaca
Tanti i dubbi sul ritrovamento delle armi e dell'esplosivo in una villa di contrada Borduito
L'arsenale in uso alla malavita o nella disponibilità del giudice De Benedictis?
Andria - sabato 1 maggio 2021
9.48
La scoperta nelle campagne di Andria, di uno degli arsenali di armi e munizioni più importanti avvenuti nel paese, da parte della squadra mobile di Bari, sta portando gli investigatori della Polizia di Stato a prospettare una serie di ipotesi.
A cosa mai potevano servire tante armi comuni e da guerra, con relativo munizionamento ed esplosivo di vario genere, detenuti da un insospettabile imprenditore agricolo all'interno di una villetta di campagna, situata a pochi chilometri dal centro abitato, in contrada Borduito?
Sarebbero state le indagini sull'arresto dell'ex GIP del tribunale di Bari, Giuseppe De Benedictis e dell'avvocato penalista barese Giancarlo Chiariello, condotte dalla procura leccese, a portare i poliziotti, guidati dal capo della Mobile Filippo Portoghese a scoprire questa santabarbara. Le armi, tutte perfettamente funzionanti ed isolate dall'umidità con appositi teli di plastica sono tutte in perfetto stato d'uso. Ed allora perchè tenerle in questo luogo segreto? e soprattutto per farne quale uso? esasperato collezionismo od utilizzo per scopi criminali?
Certamente il clamore mediatico di questa sconvolgente vicenda ha riportato Andria agli onori delle cronache ed in particolare sul livello di pericolosità criminale insito nel commettere questo tipo di azioni delittuose.
L'imminente entrata in funzione della Questura di Andria e l'operatività dei Comandi provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, il primo a Trani ed il secondo a Barletta, non potranno che migliorare la percezione di sicurezza e di ordine pubblico da parte della collettività, stanca di doversi continuare ad preoccupare di una vivibilità minata da queste incognite, con la pandemia che non lascia spazio alla vita regolare.
A cosa mai potevano servire tante armi comuni e da guerra, con relativo munizionamento ed esplosivo di vario genere, detenuti da un insospettabile imprenditore agricolo all'interno di una villetta di campagna, situata a pochi chilometri dal centro abitato, in contrada Borduito?
Sarebbero state le indagini sull'arresto dell'ex GIP del tribunale di Bari, Giuseppe De Benedictis e dell'avvocato penalista barese Giancarlo Chiariello, condotte dalla procura leccese, a portare i poliziotti, guidati dal capo della Mobile Filippo Portoghese a scoprire questa santabarbara. Le armi, tutte perfettamente funzionanti ed isolate dall'umidità con appositi teli di plastica sono tutte in perfetto stato d'uso. Ed allora perchè tenerle in questo luogo segreto? e soprattutto per farne quale uso? esasperato collezionismo od utilizzo per scopi criminali?
Certamente il clamore mediatico di questa sconvolgente vicenda ha riportato Andria agli onori delle cronache ed in particolare sul livello di pericolosità criminale insito nel commettere questo tipo di azioni delittuose.
L'imminente entrata in funzione della Questura di Andria e l'operatività dei Comandi provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, il primo a Trani ed il secondo a Barletta, non potranno che migliorare la percezione di sicurezza e di ordine pubblico da parte della collettività, stanca di doversi continuare ad preoccupare di una vivibilità minata da queste incognite, con la pandemia che non lascia spazio alla vita regolare.