Politica
Tangenziale ovest, il Partito Democratico deposita interpellanza in consiglio provinciale
L'avv. Giovanna Bruno, il prof. Sabino Fortunato ed il dottor Pasquale di Fazio, stigmatizzato la delicatezza della vicenda
Andria - giovedì 21 marzo 2019
6.16
Depositata il 18.3 u.s. da parte del consigliere provinciale PD avv. Giovanna Bruno, interpellanza con richiesta di risposta in aula con la quale si chiede al Presidente della Provincia di informare e relazionare il Consiglio su tutto il procedimento riguardante la Tangenziale Ovest di Andria, fornendo anche idonea documentazione a supporto.
"L'interpellanza mi è sembrata un atto dovuto alla luce di quanto recentemente emerso a proposito di questa opera progettuale, per la quale già pochi giorni dopo il mio insediamento come consigliere provinciale ebbi modo di interfacciarmi con gli uffici, traendone un quadro vago e lacunoso. Già l'intitolazione dell'opera traeva e trae in inganno, facendo pensare al completamento/messa in sicurezza dell'attuale tangenziale, che pure necessiterebbe interventi migliorativi. Invece sembrerebbe trattarsi di un'arteria stradale completamente nuova, che non ha le caratteristiche di una strada tangenziale e che meglio dovrebbe definirsi Bretella Sud". Queste le dichiarazioni della consigliera Bruno che così prosegue:
"In seno al primo consiglio provinciale, chiesi espressamente al Presidente della Provincia di consentire a noi consiglieri appena eletti di essere messi al corrente di tutto ciò di cui l'Ente si stava occupando, delle procedure avviate, dei cantieri sospesi, del quadro economico complessivo, della organizzazione degli uffici, dei contenziosi pendenti. Insomma, di conoscere dall'interno tutta la vita politico-amministrativa della Provincia, per far sì che il ruolo del consiglio provinciale non fosse svilito.
Nonostante l'impegno formale assunto da Giorgino, nulla è stato fatto in tal senso tanto che, anche in occasione di un successivo consiglio (convocato solo per evadere debiti fuori bilancio), reiterai la mia richiesta. Inutile dire che non ci sono state evoluzioni.
Ora, al di là di questo, una vicenda come quella della Tangenziale Ovest di Andria, per quanto derivante da un passato davvero lontano, forse (anzi: sicuramente!!) avrebbe meritato un passaggio politico, un coinvolgimento della comunità interessata. Così come dovrebbe accadere per tutte le cose, grandi e piccole, che riguardano l'intero territorio della sesta provincia pugliese".
Anche il capogruppo PD in consiglio comunale di Andria, prof. Sabino Fortunato, è intervenuto sull'argomento: "Nel ringraziare gli organizzatori e i relatori del convegno che si è svolto qualche giorno fa, ancora una volta non posso che stigmatizzare la sciatteria politica con cui si muove il Sindaco-Presidente BAT Nicola Giorgino. Su un tema così sensibile per la nostra comunità, non c'è mai stata alcuna interazione tra le forze politiche, mai alcuna discussione. Ricordo che tempo addietro in consiglio comunale è giunto un provvedimento, con la solita caratteristica dell'urgenza, che a quanto pare in qualche modo aveva attinenza con il grande progetto di cui si discute in questi giorni. Forse si trattava di altro lotto, collegato all'opera. Sta di fatto che ci fu presentato come un atto quasi dovuto, dopo che tutti i pareri erano stati acquisiti da parte degli enti interessati; insomma al consiglio comunale non restava altro che prendere atto di un iter già bello e formato. Dico questo per rimarcare l'assenza di dialettica politica su tante questioni. Insomma, se non fosse stato per i cittadini e le associazioni che si sono mosse per sollevare pesantemente la questione, probabilmente anche per questa discutibile opera saremmo arrivati in aula senza saperne pressocchè niente.
Intervenendo al convegno, ho proposto un ordine del giorno urgente da condividere tutti, così quando il provvedimento arriverà in aula per la variante urbanistica, dovremmo essere tutti allineati nel votare contro".
Non fa venir meno il suo apporto alla discussione anche il segretario provinciale del PD, dott. Pasquale di Fazio, il quale afferma che "come PD provinciale diamo pieno sostegno all'operato dei nostri rappresentanti in consiglio comunale ad Andria e in consiglio provinciale, affinchè si faccia chiarezza su una vicenda che sta preoccupando molto la comunità andriese; andrebbero valutate soluzioni alternative, decisamente meno impattanti dal punto di vista ambientale. Per fare questo è indispensabile una ampia discussione politica, nei luoghi preposti. Gradiremmo maggiore coinvolgimento quando in campo ci sono le sorti delle nostre Comunità e per questo ci adopereremo con fermezza e competenza per tenere testa a chi di dovere".
"L'interpellanza mi è sembrata un atto dovuto alla luce di quanto recentemente emerso a proposito di questa opera progettuale, per la quale già pochi giorni dopo il mio insediamento come consigliere provinciale ebbi modo di interfacciarmi con gli uffici, traendone un quadro vago e lacunoso. Già l'intitolazione dell'opera traeva e trae in inganno, facendo pensare al completamento/messa in sicurezza dell'attuale tangenziale, che pure necessiterebbe interventi migliorativi. Invece sembrerebbe trattarsi di un'arteria stradale completamente nuova, che non ha le caratteristiche di una strada tangenziale e che meglio dovrebbe definirsi Bretella Sud". Queste le dichiarazioni della consigliera Bruno che così prosegue:
"In seno al primo consiglio provinciale, chiesi espressamente al Presidente della Provincia di consentire a noi consiglieri appena eletti di essere messi al corrente di tutto ciò di cui l'Ente si stava occupando, delle procedure avviate, dei cantieri sospesi, del quadro economico complessivo, della organizzazione degli uffici, dei contenziosi pendenti. Insomma, di conoscere dall'interno tutta la vita politico-amministrativa della Provincia, per far sì che il ruolo del consiglio provinciale non fosse svilito.
Nonostante l'impegno formale assunto da Giorgino, nulla è stato fatto in tal senso tanto che, anche in occasione di un successivo consiglio (convocato solo per evadere debiti fuori bilancio), reiterai la mia richiesta. Inutile dire che non ci sono state evoluzioni.
Ora, al di là di questo, una vicenda come quella della Tangenziale Ovest di Andria, per quanto derivante da un passato davvero lontano, forse (anzi: sicuramente!!) avrebbe meritato un passaggio politico, un coinvolgimento della comunità interessata. Così come dovrebbe accadere per tutte le cose, grandi e piccole, che riguardano l'intero territorio della sesta provincia pugliese".
Anche il capogruppo PD in consiglio comunale di Andria, prof. Sabino Fortunato, è intervenuto sull'argomento: "Nel ringraziare gli organizzatori e i relatori del convegno che si è svolto qualche giorno fa, ancora una volta non posso che stigmatizzare la sciatteria politica con cui si muove il Sindaco-Presidente BAT Nicola Giorgino. Su un tema così sensibile per la nostra comunità, non c'è mai stata alcuna interazione tra le forze politiche, mai alcuna discussione. Ricordo che tempo addietro in consiglio comunale è giunto un provvedimento, con la solita caratteristica dell'urgenza, che a quanto pare in qualche modo aveva attinenza con il grande progetto di cui si discute in questi giorni. Forse si trattava di altro lotto, collegato all'opera. Sta di fatto che ci fu presentato come un atto quasi dovuto, dopo che tutti i pareri erano stati acquisiti da parte degli enti interessati; insomma al consiglio comunale non restava altro che prendere atto di un iter già bello e formato. Dico questo per rimarcare l'assenza di dialettica politica su tante questioni. Insomma, se non fosse stato per i cittadini e le associazioni che si sono mosse per sollevare pesantemente la questione, probabilmente anche per questa discutibile opera saremmo arrivati in aula senza saperne pressocchè niente.
Intervenendo al convegno, ho proposto un ordine del giorno urgente da condividere tutti, così quando il provvedimento arriverà in aula per la variante urbanistica, dovremmo essere tutti allineati nel votare contro".
Non fa venir meno il suo apporto alla discussione anche il segretario provinciale del PD, dott. Pasquale di Fazio, il quale afferma che "come PD provinciale diamo pieno sostegno all'operato dei nostri rappresentanti in consiglio comunale ad Andria e in consiglio provinciale, affinchè si faccia chiarezza su una vicenda che sta preoccupando molto la comunità andriese; andrebbero valutate soluzioni alternative, decisamente meno impattanti dal punto di vista ambientale. Per fare questo è indispensabile una ampia discussione politica, nei luoghi preposti. Gradiremmo maggiore coinvolgimento quando in campo ci sono le sorti delle nostre Comunità e per questo ci adopereremo con fermezza e competenza per tenere testa a chi di dovere".