Cronaca
Tamponamento sulla provinciale che collega Troianelli a Montegrosso: tre mezzi rimasti incidentati
Per fortuna non si lamentano feriti: all'attenzione, ancora una volta la sicurezza della viabilità stradale
Andria - venerdì 18 dicembre 2020
13.06
E' di tre mezzi incidentati, per fortuna senza feriti al seguito, il bilancio di un incidente stradale avvenuto intorno alle ore 9.30 sulla strada provinciale n. 43, quella che collega Andria a Montegrosso, passando per il SS. Salvatore e le contrade de la Guardiola, la Spineta e Troianelli.
Il fondo stradale reso viscido dalla terra depositatasi e le manovre di alcuni mezzi pesanti in manovra hanno certamente contribuito ad innescare questo sinistro, che ripetiamo non ha causato feriti ma solo danni ad una Fiat Panda, ad una 500L e ad una Peugeot SW, in transito sullo stesso senso di marcia.
Per circa un'ora il notevole traffico viario ha subito notevoli rallentamenti. Solo l'arrivo degli agenti della Polizia Locale del Comando di Andria, squadra Pronto Intervento, nel frattempo interpellati, ha così permesso di far rimuovere i mezzi incidentati.
Purtroppo non sarebbe questo l'unico incidente di questi giorni avvenuto su questa strada, improvvisamente ritrovatasi a doversi sobbarcare un carico viario di notevole entità, da quando è diventata percorso alternativo, con le complanari della strada provinciale n. 2, già S.p. 231, da quando il tratto che collega Andria a Canosa di Puglia, è interessato da importanti lavori stradali di ammodernamento.
Infatti, sono ormai trascorsi circa due mesi da quando i due chilometri della sp n. 2 sono impraticabili per via di interventi di allargamento a quattro corsie dell'importante arteria stradale: come più volte sottolineato nei nostri precedenti articoli, questa situazione sta causando problemi nei collegamenti viari che interessano residenti, agricoltori e pendolari.
Tale è il traffico presente, che in alcune ore questo va in tilt, con la strada (molto stretta ed inadatta per quel tipo di viabilità) piena di buche ed avvallamenti, il manto non poteva reggere un carico di traffico simile. Molte sono le siepi secolari danneggiate, con grossi massi presenti sul ciglio della carreggiata che mettono a repentaglio l'incolumità dei viaggiatori. Ci sono titolari di terreni e di case di campagna che adesso si trovano a presidiare le loro proprietà. Purtroppo stiamo parlando molto spesso di siepi in cemento armato o in pietra, realizzate senza rispettare le distanze minime da una strada provinciale, rendendo così quell'arteria ancora meno sicura. Per non parlare della segnaletica stradale nascosta dalla vegetazione che lungo tutto il percorso della provinciale 43 è occultata dai rami, con banchine inesistenti coperte da terreno di risulta delle piogge, senza che nessuno provveda alla benché minima manutenzione ordinaria.
I residenti di Troianelli e di Montegrosso, che percorrono quotidianamente questa strada, in alcuni casi anche quattro volte al giorno, chiedono che ci siano i controlli promessi, soprattutto per disciplinare questa caotica situazione, che com'è successo oggi, presenta non pochi problemi alla pubblica incolumità.
Anche i pendolari che ogni giorno si spostano da Andria a Canosa di Puglia (e viceversa) per lavoro o altre ragioni, si trovano a doversi misurare con le problematiche legate al traffico. Gli autobus che utilizzano per gli spostamenti devono praticare naturalmente la viabilità alternativa per evitare il cantiere percorrendo questa strada n.43 così stretta. Non di rado si trovano di fronte mezzi come furgoni o altri autobus che costringono tutti a inevitabili rallentamenti. E così, oltre al tema della sicurezza c'è anche quello dei tempi stessi di percorrenza della tratta che si dilatano, con buona pace degli orari d'ufficio.
Il fondo stradale reso viscido dalla terra depositatasi e le manovre di alcuni mezzi pesanti in manovra hanno certamente contribuito ad innescare questo sinistro, che ripetiamo non ha causato feriti ma solo danni ad una Fiat Panda, ad una 500L e ad una Peugeot SW, in transito sullo stesso senso di marcia.
Per circa un'ora il notevole traffico viario ha subito notevoli rallentamenti. Solo l'arrivo degli agenti della Polizia Locale del Comando di Andria, squadra Pronto Intervento, nel frattempo interpellati, ha così permesso di far rimuovere i mezzi incidentati.
Purtroppo non sarebbe questo l'unico incidente di questi giorni avvenuto su questa strada, improvvisamente ritrovatasi a doversi sobbarcare un carico viario di notevole entità, da quando è diventata percorso alternativo, con le complanari della strada provinciale n. 2, già S.p. 231, da quando il tratto che collega Andria a Canosa di Puglia, è interessato da importanti lavori stradali di ammodernamento.
Infatti, sono ormai trascorsi circa due mesi da quando i due chilometri della sp n. 2 sono impraticabili per via di interventi di allargamento a quattro corsie dell'importante arteria stradale: come più volte sottolineato nei nostri precedenti articoli, questa situazione sta causando problemi nei collegamenti viari che interessano residenti, agricoltori e pendolari.
Tale è il traffico presente, che in alcune ore questo va in tilt, con la strada (molto stretta ed inadatta per quel tipo di viabilità) piena di buche ed avvallamenti, il manto non poteva reggere un carico di traffico simile. Molte sono le siepi secolari danneggiate, con grossi massi presenti sul ciglio della carreggiata che mettono a repentaglio l'incolumità dei viaggiatori. Ci sono titolari di terreni e di case di campagna che adesso si trovano a presidiare le loro proprietà. Purtroppo stiamo parlando molto spesso di siepi in cemento armato o in pietra, realizzate senza rispettare le distanze minime da una strada provinciale, rendendo così quell'arteria ancora meno sicura. Per non parlare della segnaletica stradale nascosta dalla vegetazione che lungo tutto il percorso della provinciale 43 è occultata dai rami, con banchine inesistenti coperte da terreno di risulta delle piogge, senza che nessuno provveda alla benché minima manutenzione ordinaria.
I residenti di Troianelli e di Montegrosso, che percorrono quotidianamente questa strada, in alcuni casi anche quattro volte al giorno, chiedono che ci siano i controlli promessi, soprattutto per disciplinare questa caotica situazione, che com'è successo oggi, presenta non pochi problemi alla pubblica incolumità.
Anche i pendolari che ogni giorno si spostano da Andria a Canosa di Puglia (e viceversa) per lavoro o altre ragioni, si trovano a doversi misurare con le problematiche legate al traffico. Gli autobus che utilizzano per gli spostamenti devono praticare naturalmente la viabilità alternativa per evitare il cantiere percorrendo questa strada n.43 così stretta. Non di rado si trovano di fronte mezzi come furgoni o altri autobus che costringono tutti a inevitabili rallentamenti. E così, oltre al tema della sicurezza c'è anche quello dei tempi stessi di percorrenza della tratta che si dilatano, con buona pace degli orari d'ufficio.