Eventi e cultura
"Taglio dei costi o taglio alla rappresentanza?": incontro ad Andria sul Referendum Costituzionale
Appuntamento lunedì 14 settembre presso il Chiostro del Seminario Vescovile
Andria - sabato 12 settembre 2020
Comprendere le ragioni del Referendum Costituzionale del prossimo 20 e 21 Settembre, i risvolti democratici, i vantaggi e gli svantaggi del SI e del NO per poter così esprimere un voto consapevole, responsabile e non semplicemente di pancia. Questi gli obiettivi dell'Incontro informativo sul Referendum Costituzionale, dal titolo: "Taglio dei costi o taglio alla rappresentanza?" L'evento si svolgerà lunedì 14 settembre 2020, alle ore 19.15, presso il Chiostro del Seminario Vescovile di Andria. A intervenire sarà il Prof. Nicola Colaianni, Docente presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro".
Il quesito referendario ci chiederà di confermare o meno la legge che riforma gli articoli 56 e 57 della Costituzione che determinano il numero di deputati e senatori. In particolare, il testo della proposta di legge costituzionale prevede la riduzione del numero dei deputati da 630 a 400 e la riduzione del numero dei senatori elettivi da 315 a 200. Il tema al centro del Referendum è significativo perché riguarda un aspetto fondamentale nella vita di uno Stato: la rappresentanza dei cittadini in Parlamento. La proposta di riforma avrà un impatto sulla vita democratica del nostro Paese, pertanto è importante che ciascuno esprima il proprio voto in modo consapevole. Il referendum confermativo, inoltre, non prevede il superamento di un quorum, cioè di un numero minimo di persone che si rechino alle urne. Chi deciderà di astenersi, dunque, lascerà che la decisione sia interamente nelle mani di coloro che si recheranno al seggio elettorale. Pertanto, l'importanza del quesito referendario e i risvolti per la vita democratica del nostro Paese ci sollecitano ad esprimere un voto consapevole e responsabile!
L'incontro si terrà all'aperto nel rispetto delle norme anti-contagio con ingresso dalla Biblioteca diocesana e possibilità di parcheggiare l'auto presso il parcheggio del Seminario Vescovile. L'evento è promosso dall'Azione Cattolica diocesana e dal Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale diocesano in collaborazione con il Forum di Formazione all'Impegno Sociale e Politico, la Biblioteca diocesana "S. Tommaso d'Aquino", l'Ufficio diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro e l'Associazione Cercasi Un Fine.
Il quesito referendario ci chiederà di confermare o meno la legge che riforma gli articoli 56 e 57 della Costituzione che determinano il numero di deputati e senatori. In particolare, il testo della proposta di legge costituzionale prevede la riduzione del numero dei deputati da 630 a 400 e la riduzione del numero dei senatori elettivi da 315 a 200. Il tema al centro del Referendum è significativo perché riguarda un aspetto fondamentale nella vita di uno Stato: la rappresentanza dei cittadini in Parlamento. La proposta di riforma avrà un impatto sulla vita democratica del nostro Paese, pertanto è importante che ciascuno esprima il proprio voto in modo consapevole. Il referendum confermativo, inoltre, non prevede il superamento di un quorum, cioè di un numero minimo di persone che si rechino alle urne. Chi deciderà di astenersi, dunque, lascerà che la decisione sia interamente nelle mani di coloro che si recheranno al seggio elettorale. Pertanto, l'importanza del quesito referendario e i risvolti per la vita democratica del nostro Paese ci sollecitano ad esprimere un voto consapevole e responsabile!
L'incontro si terrà all'aperto nel rispetto delle norme anti-contagio con ingresso dalla Biblioteca diocesana e possibilità di parcheggiare l'auto presso il parcheggio del Seminario Vescovile. L'evento è promosso dall'Azione Cattolica diocesana e dal Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale diocesano in collaborazione con il Forum di Formazione all'Impegno Sociale e Politico, la Biblioteca diocesana "S. Tommaso d'Aquino", l'Ufficio diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro e l'Associazione Cercasi Un Fine.