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Vita di città
Taglio alberature in via Vaccina, Losappio: “Operazione necessaria”
Saranno piantumanti nuovi arbusti
Andria - venerdì 14 marzo 2025
14.01
Sul taglio delle alberature in via Vaccina da parte del Consorzio Integra, nell'ambito del più ampio progetto di interramento a cura di Ferrotramviaria, l'Assessore alla Qualità della Vita, avv. Savino Losappio, interviene per sottolineare la necessità di tale intervento.
«Le foto diventate virali nelle ultime ore sul taglio degli alberi sono evidentemente impattanti nell'opinione pubblica. Ma l'informazione non è completa: è nostro dovere, infatti, informare la città che se da una parte questo taglio risulta inevitabile per il rispetto della normativa sulle distanze dalla linea ferroviaria, dall'altra occorre precisare che si tratta per la gran parte di alberi che purtroppo non svolgono più le loro funzioni ecosistemiche, perché sono alberi affetti da gravi agenti patogeni, come dimostrano le foto che alleghiamo.
E di queste situazioni ce ne sono tante altre in città (vedi Viale Gramsci), derivanti ahimé da interventi spinti, nei decenni passati, di capitozzatura su piante sensibili a cancri e marciumi che ne hanno causato l'instabilità strutturale. Abbattere un albero – prosegue Losappio – di certo non ci rende felici sebbene si tratti di situazioni in cui non è possibile operare diversamente. L'abbattimento di questi alberi sarebbe stato comunque inevitabile, purtroppo, a causa del pericolo per la pubblica incolumità di schianto delle alberature stesse.
Di contro, oltre alla piantumazione di 160 alberi quale misura compensativa di piante abbattute lungo l'asse ferroviario, si provvederà a collocare ulteriore verde a ridosso dello spazio compreso fra le due rotatorie presenti in zona.
Così come – conclude l'ass. Losappio – sono in programma soluzioni per piantumare arbusti per dotare comunque di verde via Vaccina».
«Le foto diventate virali nelle ultime ore sul taglio degli alberi sono evidentemente impattanti nell'opinione pubblica. Ma l'informazione non è completa: è nostro dovere, infatti, informare la città che se da una parte questo taglio risulta inevitabile per il rispetto della normativa sulle distanze dalla linea ferroviaria, dall'altra occorre precisare che si tratta per la gran parte di alberi che purtroppo non svolgono più le loro funzioni ecosistemiche, perché sono alberi affetti da gravi agenti patogeni, come dimostrano le foto che alleghiamo.
E di queste situazioni ce ne sono tante altre in città (vedi Viale Gramsci), derivanti ahimé da interventi spinti, nei decenni passati, di capitozzatura su piante sensibili a cancri e marciumi che ne hanno causato l'instabilità strutturale. Abbattere un albero – prosegue Losappio – di certo non ci rende felici sebbene si tratti di situazioni in cui non è possibile operare diversamente. L'abbattimento di questi alberi sarebbe stato comunque inevitabile, purtroppo, a causa del pericolo per la pubblica incolumità di schianto delle alberature stesse.
Di contro, oltre alla piantumazione di 160 alberi quale misura compensativa di piante abbattute lungo l'asse ferroviario, si provvederà a collocare ulteriore verde a ridosso dello spazio compreso fra le due rotatorie presenti in zona.
Così come – conclude l'ass. Losappio – sono in programma soluzioni per piantumare arbusti per dotare comunque di verde via Vaccina».