Cronaca
Sventato furto di uva da tavola da parte delle Guardie campestri
E' accaduto ieri pomeriggio, in contrada “Pozzo Sorgente”
Andria - venerdì 28 ottobre 2016
13.40
Incessante l'attività svolta in questo periodo dal Consorzio delle Guardie Campestri di Andria.
Ieri pomeriggio, intorno alle ore 16,00 una pattuglia automontata, in contrada "Pozzo Sorgente", in servizio di vigilanza contro i reati predatori delle produzioni agricole, ha sventato il furto di un grosso quantitativo di uva regina, varietà da tavola, tuttora pendente, in attesa della definitiva raccolta.
Mentre transitava in zona, ad un certo momento la pattuglia ha notato un'autovettura, di colore bianco, ferma sulla parte opposta della strada rurale. Un uomo, intento a sistemare delle casse di uva, già raccolta e quindi, pronte per essere caricate sull'autovettura in questione, alla vista della pattuglia delle Guardie campestri, si dileguava abbandonando la refurtiva tutta e si dava a precipitosa fuga.
L'uomo raggiungeva quindi la propria autovettura, uscendo dal tendone ivi insistente e, messosi alla guida, percorreva dei terreni impraticabili a causa della pioggia in corso, facendo così perdere le proprie tracce, ma lasciando a terra i cassettoni di uva.
L'immediato intervento delle guardie giurate, ha così consentito il recupero della refurtiva, prodotto che è stato successivamente restituito al legittimo proprietario.
Ieri pomeriggio, intorno alle ore 16,00 una pattuglia automontata, in contrada "Pozzo Sorgente", in servizio di vigilanza contro i reati predatori delle produzioni agricole, ha sventato il furto di un grosso quantitativo di uva regina, varietà da tavola, tuttora pendente, in attesa della definitiva raccolta.
Mentre transitava in zona, ad un certo momento la pattuglia ha notato un'autovettura, di colore bianco, ferma sulla parte opposta della strada rurale. Un uomo, intento a sistemare delle casse di uva, già raccolta e quindi, pronte per essere caricate sull'autovettura in questione, alla vista della pattuglia delle Guardie campestri, si dileguava abbandonando la refurtiva tutta e si dava a precipitosa fuga.
L'uomo raggiungeva quindi la propria autovettura, uscendo dal tendone ivi insistente e, messosi alla guida, percorreva dei terreni impraticabili a causa della pioggia in corso, facendo così perdere le proprie tracce, ma lasciando a terra i cassettoni di uva.
L'immediato intervento delle guardie giurate, ha così consentito il recupero della refurtiva, prodotto che è stato successivamente restituito al legittimo proprietario.