Cronaca
Sventato colpo ad impianto fotovoltaico sulla Murgia: predone ferito catturato dai carabinieri
Sul posto sono giunte le guardie particolari della Vigilanza giurata ed i carabinieri
Andria - mercoledì 15 giugno 2022
16.26
Indagini serrate in queste ore da parte dei carabinieri di Bari e della Bat dopo che ieri sera, martedì 14 giugno, un tentativo di furto di pannelli fotovoltaici è andato a vuoto, grazie all'intervento delle Guardie giurate particolari della Vigilanza giurata e dei Carabinieri della Stazione di Corato.
Tutto ha avuto inizio poco dopo le ore 21, quando alla sala operativa della Vigilanza Giurata di Corato è giunto l'allarme, con l'attivazione di telecamenre a luce infrarossa, che indicava che alcuni individui erano penetrati all'interno di un impianto fotovoltaico sulla Murgia, tra le campagne di Andria e Corato.
Immediatamente sul posto sono giunte le pattuglie della Vigilanza giurata, mentre la sala operativa diramava l'allarme ai Carabinieri. Giunti sul posto, i militari e le guardie giurate iniziavano a perlustrare la zona, particolarmente ampia. Dopo appena una ventina di minuti sono riusciti ad individuare uno dei malviventi che aveva tentato la fuga nascondendosi su un albero, all'interno dell'impianto fotovoltaico. L'uomo, che si era ferito alle braccia, forse durante il tentativo di furto, è stato bloccato e portato in Caserma a Corato, dove è stato soccorso dai sanitari del 118. I due complici, invece, sono riusciti a dileguarsi, non prima però di essere riusciti a innescare un incendio all'automobile, una Fiat Panda, a bordo della quale erano giunti sul luogo del tentativo di furto, con l'obiettivo di cancellare qualsiasi traccia che potesse ricondurre a loro. Si è reso necessario l'intervento dei Vigili del fuoco del distaccamento di Corato, per spegnere le fiamme che hanno avvolto il veicolo.
Si tratta dell'ennesimo colpo, quello di ieri sera a Corato, messo a segno dai predoni del rame, con assalti notturni ai campi fotovoltaici, o ai pozzi artesiani o alle cabine di trasformazione dell'Enel, nel tentativo di saccheggiare attrezzature varie per ricavarne rame. Sono decine dall' inizio del 2022 i tentativi di furto registrati nei campi nella zona a cavallo tra la provincia Bat e di Bari.
Tutto ha avuto inizio poco dopo le ore 21, quando alla sala operativa della Vigilanza Giurata di Corato è giunto l'allarme, con l'attivazione di telecamenre a luce infrarossa, che indicava che alcuni individui erano penetrati all'interno di un impianto fotovoltaico sulla Murgia, tra le campagne di Andria e Corato.
Immediatamente sul posto sono giunte le pattuglie della Vigilanza giurata, mentre la sala operativa diramava l'allarme ai Carabinieri. Giunti sul posto, i militari e le guardie giurate iniziavano a perlustrare la zona, particolarmente ampia. Dopo appena una ventina di minuti sono riusciti ad individuare uno dei malviventi che aveva tentato la fuga nascondendosi su un albero, all'interno dell'impianto fotovoltaico. L'uomo, che si era ferito alle braccia, forse durante il tentativo di furto, è stato bloccato e portato in Caserma a Corato, dove è stato soccorso dai sanitari del 118. I due complici, invece, sono riusciti a dileguarsi, non prima però di essere riusciti a innescare un incendio all'automobile, una Fiat Panda, a bordo della quale erano giunti sul luogo del tentativo di furto, con l'obiettivo di cancellare qualsiasi traccia che potesse ricondurre a loro. Si è reso necessario l'intervento dei Vigili del fuoco del distaccamento di Corato, per spegnere le fiamme che hanno avvolto il veicolo.
Si tratta dell'ennesimo colpo, quello di ieri sera a Corato, messo a segno dai predoni del rame, con assalti notturni ai campi fotovoltaici, o ai pozzi artesiani o alle cabine di trasformazione dell'Enel, nel tentativo di saccheggiare attrezzature varie per ricavarne rame. Sono decine dall' inizio del 2022 i tentativi di furto registrati nei campi nella zona a cavallo tra la provincia Bat e di Bari.