Eventi e cultura
Suoni dal Mediterraneo ospite della Notte della Taranta
La manifestazione andriese selezionata tra i "progetti artistici speciali"
Puglia - sabato 9 agosto 2014
9.33
La storica manifestazione andriese Suoni dal Mediterraneo, dopo ben 13 edizioni, si trasforma in un progetto musicale "speciale" selezionato dal Festival della Notte della Taranta e dal Teatro Pubblico Pugliese per partecipare alla sezione itinerante dell'evento clou dell'estate.
A Carpignano Salentino, il prossimo 12 agosto alle ore 23.00, le note più acute del violino di Ruggiero "Rino" Inchingolo e il ritmo travolgente del tamburello suonato da Carlo "Canaglia" De Pascali (tamburellista salentino della Notte della Taranta), si incontreranno con gli ostinati ipnotici del guembrì e i ritmi delle krakeb, strumenti musicali usati nella notte della "lila" (cerimonia rituale praticata dalle antiche famiglie degli Gnawa del Marocco) che verranno suonati dall'ospite speciale della serata: Nour Eddine Fatty, musicista e coreografo di fama internazionale.
La formula del "progetto artistico speciale", ideata dagli organizzatori del Festival Notte della Taranta, prevede infatti che una parte del concerto sia dedicata al dialogo musicale tra due culture diverse: a Carpignano si incontreranno la cultura legata alle musiche dei rituali del tarantismo salentino e quella dei rituali gnawa (o gnaoua) del Sud del Marocco, rappresentata dal grande Nour Eddine.
L'ensemble musicale Ruggiero Inchingolo & Suoni dal Mediterraneo, che vede presenti (oltre ai già citati Inchingolo e De Pascali), Alessandro Buongiorno alla chitarra, Giuseppe Volpe alla fisarmonica, Antonio Biancolillo alla batteria, Martina Zecca alla voce e Moana Casciaro alla danza, suonerà sia brani rivisitati della tradizione popolare italiana che nuove composizioni musicali imparentate con altre aree geografiche del Mediterraneo, inteso in senso non strettamente geografico, ma soprattutto culturale.
A Carpignano Salentino, il prossimo 12 agosto alle ore 23.00, le note più acute del violino di Ruggiero "Rino" Inchingolo e il ritmo travolgente del tamburello suonato da Carlo "Canaglia" De Pascali (tamburellista salentino della Notte della Taranta), si incontreranno con gli ostinati ipnotici del guembrì e i ritmi delle krakeb, strumenti musicali usati nella notte della "lila" (cerimonia rituale praticata dalle antiche famiglie degli Gnawa del Marocco) che verranno suonati dall'ospite speciale della serata: Nour Eddine Fatty, musicista e coreografo di fama internazionale.
La formula del "progetto artistico speciale", ideata dagli organizzatori del Festival Notte della Taranta, prevede infatti che una parte del concerto sia dedicata al dialogo musicale tra due culture diverse: a Carpignano si incontreranno la cultura legata alle musiche dei rituali del tarantismo salentino e quella dei rituali gnawa (o gnaoua) del Sud del Marocco, rappresentata dal grande Nour Eddine.
L'ensemble musicale Ruggiero Inchingolo & Suoni dal Mediterraneo, che vede presenti (oltre ai già citati Inchingolo e De Pascali), Alessandro Buongiorno alla chitarra, Giuseppe Volpe alla fisarmonica, Antonio Biancolillo alla batteria, Martina Zecca alla voce e Moana Casciaro alla danza, suonerà sia brani rivisitati della tradizione popolare italiana che nuove composizioni musicali imparentate con altre aree geografiche del Mediterraneo, inteso in senso non strettamente geografico, ma soprattutto culturale.