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Suona regolare la campanella: l'«Ottico» torna in classe al «Lotti»
La vicenda che coinvolge due istituti andriesi e cinque classi resta in standby. Domani regolarmente nelle struttura di Via Barletta che già ospitava i ragazzi
Andria - domenica 6 gennaio 2013
11.46
Tutto regolare o almeno così sembra: le cinque classi dell'indirizzo «Ottico» di Andria, domattina lunedì 7 dicembre, riprenderanno le lezioni nelle stesse aule dove hanno iniziato le attività a settembre. Il tanto temuto lunedì 7 gennaio, per ora, non comporta modifiche allo svolgimento dell'anno scolastico. Sia l'Ufficio Scolastico Regionale che la Regione Puglia non hanno inviato nessuna comunicazione formale all'istituto andriese «Lotti» per il trasferimento delle classi alla succursale della città di Federico dell'istituto «Archimede» di Barletta. La decisione del Tar della Puglia dello scorso 12 dicembre, infatti, accoglieva il ricorso presentato da alcuni docenti e genitori dell'istituto barlettano avverso alla decisione della giunta regionale della Puglia di trasferire l'indirizzo di studio «Ottico» dall'IPSIA al «Lotti». Nella sentenza del Tribunale Regionale, si prevedeva un trasferimento delle aule proprio a partire dal rientro dopo le festività natalizie.
Sia l'Ufficio Scolastico Regionale che la Regione Puglia sembra non abbiano ancora deciso se ricorrere o meno al Consiglio di Stato per la vicenda ben riassunta nell'articolo di AndriaViva dello scorso 15 dicembre (http://www.andriaviva.it/magazine/notizie/ricorso-dell-archimede-accolto-via-l-ottico-dal-lotti/). Gli alunni di quinta classe in particolare, hanno scritto alle istituzioni chiedendo di assicurare la continuità didattica e di non dare operatività al trasferimento per questo anno scolastico in vista degli imminenti Esami di Stato. Una vicenda complessa e lontana dall'esser pienamente risolta. La speranza è che a subire qualsiasi decisione presa in merito non siano i ragazzi a metà anno scolastico in corso.
Sia l'Ufficio Scolastico Regionale che la Regione Puglia sembra non abbiano ancora deciso se ricorrere o meno al Consiglio di Stato per la vicenda ben riassunta nell'articolo di AndriaViva dello scorso 15 dicembre (http://www.andriaviva.it/magazine/notizie/ricorso-dell-archimede-accolto-via-l-ottico-dal-lotti/). Gli alunni di quinta classe in particolare, hanno scritto alle istituzioni chiedendo di assicurare la continuità didattica e di non dare operatività al trasferimento per questo anno scolastico in vista degli imminenti Esami di Stato. Una vicenda complessa e lontana dall'esser pienamente risolta. La speranza è che a subire qualsiasi decisione presa in merito non siano i ragazzi a metà anno scolastico in corso.