Vita di città
Suona la campanella, tornano in classe i giovani di Andria. Settimana corta? Il ministro: "Non per risparmio energetico"
Vacanze finite, di parte. Dopo due anni in aula senza mascherine e senza didattica a distanza ma già si parla di settimana corta ma Bianchi chiarisce
Andria - martedì 13 settembre 2022
15.56
Dopo la pandemia, quest'anno si torna in classe senza mascherine – tranne per il personale scolastico e gli alunni a rischio – senza orari diversificati, senza distanziamento e senza didattica a distanza. Chi si contagia resta a casa come per qualsiasi altra malattia.
Ma già qualcuno parla di settimana corta per via della crisi energetica e il Ministro dell'istruzione Patrizio Bianchi chiarisce e spazza via i dubbi: "Non abbiamo mai parlato di settimana corta in Consiglio dei ministri.
Si può fare come piano didattico, nell'autonomia delle scuole, non come misura di risparmio energetico. Sono contrario a dire che poichè c'e' un'emergenza, la scuola deve essere la prima a pagare". Queste sono state le sue parole durante un'intervista a SkyTg24.
Sul risparmio ambientale, ha aggiunto, "le scuole hanno sempre fatto la loro parte, con Comuni e Province. Non ci tireremo indietro, ma non si può partire dalla scuola. E' l'intero Paese che deve cambiare direzione rispetto ai consumi".
Ma già qualcuno parla di settimana corta per via della crisi energetica e il Ministro dell'istruzione Patrizio Bianchi chiarisce e spazza via i dubbi: "Non abbiamo mai parlato di settimana corta in Consiglio dei ministri.
Si può fare come piano didattico, nell'autonomia delle scuole, non come misura di risparmio energetico. Sono contrario a dire che poichè c'e' un'emergenza, la scuola deve essere la prima a pagare". Queste sono state le sue parole durante un'intervista a SkyTg24.
Sul risparmio ambientale, ha aggiunto, "le scuole hanno sempre fatto la loro parte, con Comuni e Province. Non ci tireremo indietro, ma non si può partire dalla scuola. E' l'intero Paese che deve cambiare direzione rispetto ai consumi".