Eventi e cultura
Successo e tanta partecipazione per la Festa d'Autunno all'oratorio "Pier Giorgio Frassati"
Serata di aggregazione e solidarietà organizzata sabato 13 novembre dalla parrocchia S. Agostino di Andria
Andria - lunedì 15 novembre 2021
Aggregazione, condivisione e solidarietà: con questo spirito, la parrocchia S. Agostino di Andria ha organizzato sabato 13 novembre la "Festa d'Autunno" negli spazi dell'oratorio "Beato Pier Giorgio Frassati". Un momento pensato dai volontari della parrocchia in sinergia con tutte le componenti dell'oratorio: bambini, ragazzi, adulti e i "veterani" che hanno visto crescere dagli anni '60 un'opera tanto voluta da don Riccardo Losito, e anche la scuola materna parrocchiale "Minuccia De Corato" ha contribuito alla realizzazione della serata. Oltre alla volontà di stare insieme e vivere un momento gioioso, la "Festa d'Autunno" è stata organizzata con l'obiettivo di sostenere i lavori di rifacimento del manto erboso del campo da calcio 7 vs 7, inaugurato nella stessa serata dal parroco don Vito Gaudioso. Una veste rinnovata, dunque, per un impianto spesso utilizzato anche da alcune scuole calcio della nostra città.
Tante le componenti che hanno animato la serata e attirato numerosi cittadini, non solo della parrocchia e del quartiere. Sono stati allestiti stand gastronomici per un vero e proprio percorso culinario: la Cooperativa di Sant'Agostino ha fornito la maggior parte dei prodotti da forno, ma come ha spiegato don Vito c'è stata una "concorrenza di solidarietà". I macellai si sono resi disponibili offrendo carne, salsiccia e hamburger, alcune imprese casearie hanno offerto le mozzarelle e non sono mancate anche castagne, pettole, pasta e funghi: un assaggio di alcune prelibatezze tipiche del periodo autunnale. Ad animare la serata ci hanno pensato artisti di strada e la musica dal vivo con la band "Le Smorfie". Tanto spazio anche per i bambini attraverso l'allestimento di giochi con gonfiabili. Attraverso questi eventi e le attività quotidiane, l'oratorio della parrocchia S. Agostino vuole essere punto di riferimento per la crescita non solo dei ragazzi ma dell'intero quartiere.
«L'intento di questa iniziativa è aggregare, fare comunità, lavorare insieme – ha spiegato don Vito Gaudioso, parroco della chiesa S. Agostino - per vivere un momento di festa in cui condividere la gioia di stare insieme. Una festa che fa bene alla comunità e a quanti hanno voluto condividere questa serata con noi. Appuntamenti come questo sono segno della volontà di un completo ritorno alla normalità per una vita che ha bisogno di relazioni, sguardi, incontri. Tutti vogliamo recuperare quel senso bello di comunità che il covid ha segnato in maniera negativa negli ultimi mesi, e queste occasioni ci aiutano a superare quel momento difficile».
Tante le componenti che hanno animato la serata e attirato numerosi cittadini, non solo della parrocchia e del quartiere. Sono stati allestiti stand gastronomici per un vero e proprio percorso culinario: la Cooperativa di Sant'Agostino ha fornito la maggior parte dei prodotti da forno, ma come ha spiegato don Vito c'è stata una "concorrenza di solidarietà". I macellai si sono resi disponibili offrendo carne, salsiccia e hamburger, alcune imprese casearie hanno offerto le mozzarelle e non sono mancate anche castagne, pettole, pasta e funghi: un assaggio di alcune prelibatezze tipiche del periodo autunnale. Ad animare la serata ci hanno pensato artisti di strada e la musica dal vivo con la band "Le Smorfie". Tanto spazio anche per i bambini attraverso l'allestimento di giochi con gonfiabili. Attraverso questi eventi e le attività quotidiane, l'oratorio della parrocchia S. Agostino vuole essere punto di riferimento per la crescita non solo dei ragazzi ma dell'intero quartiere.
«L'intento di questa iniziativa è aggregare, fare comunità, lavorare insieme – ha spiegato don Vito Gaudioso, parroco della chiesa S. Agostino - per vivere un momento di festa in cui condividere la gioia di stare insieme. Una festa che fa bene alla comunità e a quanti hanno voluto condividere questa serata con noi. Appuntamenti come questo sono segno della volontà di un completo ritorno alla normalità per una vita che ha bisogno di relazioni, sguardi, incontri. Tutti vogliamo recuperare quel senso bello di comunità che il covid ha segnato in maniera negativa negli ultimi mesi, e queste occasioni ci aiutano a superare quel momento difficile».