Studenti in piazza per il diritto allo studio e l'albero della libertà

Centinaia gli studenti in piazza questa mattina ad Andria, provenienti anche dalle altre città della BAT, per un corteo ed un'assemblea all'aperto su diritto allo studio e per esprimere la vicinanza al popolo francese dopo gli attentati di venerdì scorso. «Quello che oggi vogliamo esprimere è la tolleranza, vogliamo promuovere una tolleranza che oggi come oggi sembra quasi scomparsa - ha detto Turan Ziaiemehr, rappresentante dell'UdS - naturalmente siamo qui in piazza anche per rivendicare il nostro diritto allo studio che viene calpestato ogni anno di più. E poi è impossibile dimenticare quanto avvenuto venerdì e vogliamo dimostrare la nostra solidarietà. Speriamo davvero che il nostro messaggio di tolleranza sia espresso e diffuso in maniera adeguata».

Gli stessi studenti hanno scelto di donare un albero alla Città di Andria, un cosiddetto albero della solidarietà, un ulivo, che rappresenta un simbolo della Rivoluzione Francese: «Tutti i comuni dell'Italia e della Francia, dopo la rivoluzione francese - ha ricordato Turan Ziaiemehr - avevano questo albero della libertà. Vogliamo con forza ricordare alcuni principi cardine come quelli della libertà di espressione e della libertà di avere delle idee diverse. Noi lo doniamo al Comune di Andria proprio in segno di solidarietà per le vittime del terrorismo e del fondamentalismo ed attraverso questo albero vogliamo che giunga forte la nostra solidarietà».

Durante l'assemblea, svolta in Piazza Vittorio Emanuele II già detta Piazza "Catuma", c'è stato un acceso dibattito: «Credo che non abbiamo più l'abitudine di ascoltare le idee diverse dalle nostre - ha concluso Turan Ziaiemehr - ed è quello che tentiamo di fare questa mattina. Abituarci al confronto, noi siamo qui per ascoltare tutti e non solo per esprimere idee».