Strage ferroviaria del 12 luglio 2016
Strage ferroviaria del 12 luglio 2016
Vita di città

Strage ferroviaria, iniziato il processo in Corte d'Appello. 12 luglio giornata della memoria

Presente in udienza il Comune rappresentato dall'avvocato De Candia e dall'assessore Colasuonno

Prima udienza questa mattina in Corte d'Appello a Bari per il processo di secondo grado per la strage dei treni, accaduta il 12 luglio del 2016 nelle campagne tra Andria e Corato. 23 morti ed oltre 50 i feriti: una tragedia che Andria non dimentica.
Questa prima udienza ha visto la verifica della regolare costituzione delle parti e l'intervento della Pubblica Accusa, che ha promosso l'impugnazione del giudizio di primo grado, e quello delle difese di parte.
Il processo di primo grado si è chiuso con la sentenza di condanna da parte del Tribunale di Trani del capostazione di Andria Vito Piccarreta (a 6 anni e 6 mesi) e il macchinista del treno partito da Andria e diretto a Corato, Nicola Lorizzo (7 anni). Assolti gli altri 14 imputati ed esclusa la responsabilità civile di Ferrotramviaria, imputata per illecito amministrativo.

Questa mattina la Pubblica Accusa (il vice Sostituto Procuratore Giannicola Sinisi e Marcello Catalano della Procura di Trani) ha presentato richiesta di rinnovo di mezzi istruttori a cui si sono opposte le difese di parte. Presente in udienza il Comune di Andria, con il dirigente del settore Avvocatura dell'Ente, l'avv. Beppe De Candia, e l'assessore alla Sicurezza e Mobilità Pasquale Colasuonno in sostituzione del Sindaco Giovanna Bruno, occupata in altri impegni istituzionali pregressi. Il Comune, già parte civile in primo grado, ha rinnovato la costituzione di parte civile per chiedere processualmente il risarcimento del danno. «Chiunque ricorda quella data e tutto quello che ne è stato prova grande dolore. Proprio per questo motivo il Comune di Andria è parte civile del processo – commenta il sindaco Giovanna Bruno dopo l'udienza di questa mattina - Tra l'altro, la Giunta è alla vigilia dell'approvazione di una delibera che istituisce il 12 luglio come Giornata di memoria collettiva. Abbiamo ritenuto di dover fare questo tipo di scelta e valutazione perché non vogliamo che nel tempo sia consegnata all'oblio una pagina che deve dirci tanto, soprattutto in termini di solidarietà nella comunità. Allora, al di là degli aspetti processuali che ovviamente obbediscono a quella che è la giustizia terrena, dobbiamo comprendere qual è il senso della vita rispetto ad un trauma del genere. In tanti hanno sofferto e soffrono per quel 12 luglio. Non dobbiamo mai dimenticare, non possiamo!».
Prossima udienza 12 settembre, nel corso della quale la Corte scioglierà la riserva sui mezzi istruttori.
  • Incidente ferroviario
Altri contenuti a tema
La Politica dell’Istruzione: l’ITT celebra il sen. Onofrio Jannuzzi tra storia e innovazione La Politica dell’Istruzione: l’ITT celebra il sen. Onofrio Jannuzzi tra storia e innovazione Consegnate tre borse di studio in ricordo di tre studenti tragicamente scomparsi nel disastro ferroviario del 2016
Morì nell'incidente ferroviario tra Andria e Corato. Il suo regalo dimenticato al San Nicola Morì nell'incidente ferroviario tra Andria e Corato. Il suo regalo dimenticato al San Nicola L'appello della ex suocera alle testate giornalistiche: «Aiutateci a ritrovarlo»
Disastro ferroviario Andria Corato: slitta il termine per il deposito delle motivazioni della sentenza Disastro ferroviario Andria Corato: slitta il termine per il deposito delle motivazioni della sentenza Nell’incidente morirono 23 persone e 51 rimasero ferite. Il processo di primo grado a carico di 17 imputati si è concluso il 15 giugno scorso
12 luglio un dolore che si rinnova e non trova giustizia 12 luglio un dolore che si rinnova e non trova giustizia Le testimonianze di alcuni parenti delle vittime del tragico incidente ferroviario Andria Corato
Strage treni sulla Andria-Corato: il ricordo dell' on. Matera, della consigliere regionale Di Bari e dell' assessore Maurodinoia Strage treni sulla Andria-Corato: il ricordo dell' on. Matera, della consigliere regionale Di Bari e dell' assessore Maurodinoia "Una ferita per la nostra comunità che non si rimarginerà mai"
Deposta una corona in memoria delle 23 vittime dell'incidente ferroviario Deposta una corona in memoria delle 23 vittime dell'incidente ferroviario La Sindaca chiede ai dipendenti comunali e non solo di condividere un minuto di silenzio alle ore 11:05 in memoria delle vittime
«Mia sorella uccisa tre volte» parla Anna Aloysi sorella di una delle 23 vittime «Mia sorella uccisa tre volte» parla Anna Aloysi sorella di una delle 23 vittime Al dolore per la scomparsa della sorella si aggiunge un ulteriore dolore, la scomparsa della salma. Anna Aloysi chiede giustizia
Scontro treni, striscione parenti vittime 'Uccisi due volte' Scontro treni, striscione parenti vittime 'Uccisi due volte' Deposta questa sera a sette anni dall'incidente ferroviario
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.