Vita di città
«Strade transitabili», il Castel del Monte riapre per l'Epifania
Dopo le numerose proteste e le sollecitazioni, Maniero aperto
Andria - martedì 6 gennaio 2015
9.57
«Si informa che le condizioni meteo sono migliorate e che domani, 06/01/2015, Castel del Monte potrebbe essere aperto dalle ore 9,15 alle ore 17,45. Prima di recarsi al Monumento, consigliamo di contattare l'infopoint allo 0883569997 per eventuali aggiornamenti». Questo il messaggio che ieri campeggiava sul sito ufficiale del Castel del Monte. Una ipotesi di riapertura divenuta realtà dopo un iniziale annuncio di chiusura sino al 7 gennaio a causa della «mancanza di sicurezza» per giungere al Maniero Federiciano. La telefonata all'infopoint ha confermato la riapertura per oggi, festa dell'Epifania, del Castel del Monte di Andria a cura della Soprintendenza di Bari.
Una levata di scudi e di proteste, due articoli specifici di AndriaViva su questo argomento (Articolo 3 gennaio, Articolo 5 gennaio) oltre ad un servizio video di VivaSveva24, la raccolta di bigliettini sul portone d'ingresso del Maniero federiciano e, finalmente, la decisione di riaprire con un giorno di anticipo per evitare ulteriori disagi da parte dei tanti turisti che in questo periodo affollano l'intera provincia. La risposta gentile della segreteria del Castello è stata proprio «Le strade sono transitabili, tutto rientrato». Peccato che le strade fossero transitabili sin dal 2 gennaio data in cui i primi turisti hanno iniziato a protestare. Tanti accessi mancati in questo inizio anno 2015 in attesa dei dati complessivi del 2014 e con i 194mila visitatori (di cui solo 100mila paganti per quasi mezzo milione di euro di incassi) del 2013 in costante diminuzione.
Una levata di scudi e di proteste, due articoli specifici di AndriaViva su questo argomento (Articolo 3 gennaio, Articolo 5 gennaio) oltre ad un servizio video di VivaSveva24, la raccolta di bigliettini sul portone d'ingresso del Maniero federiciano e, finalmente, la decisione di riaprire con un giorno di anticipo per evitare ulteriori disagi da parte dei tanti turisti che in questo periodo affollano l'intera provincia. La risposta gentile della segreteria del Castello è stata proprio «Le strade sono transitabili, tutto rientrato». Peccato che le strade fossero transitabili sin dal 2 gennaio data in cui i primi turisti hanno iniziato a protestare. Tanti accessi mancati in questo inizio anno 2015 in attesa dei dati complessivi del 2014 e con i 194mila visitatori (di cui solo 100mila paganti per quasi mezzo milione di euro di incassi) del 2013 in costante diminuzione.