Eventi e cultura
Stanley Jordan ad Andria: «L'uomo che percuote e tira le corde della sua chitarra»
Il concerto sarà introdotto dai musicisti dell'associazione Asincrono. Giovedì 2 maggio alle ore 21:00, presso l'oratorio Sant'Annibale Maria di Francia
Andria - martedì 30 aprile 2013
11.45
L'Assessorato alla Cultura della Città di Andria, in collaborazione con l'associazione culturale Asincrono, e la Libreria Mondadori, organizza giovedì 2 maggio, alle ore 21:00, presso l'Auditorium R.Baglioni dell'Oratorio Sant'Annibale di Francia, l'evento Stanley Jordan - Magic Touch con: Stanley Jordan (chitarre e piano), Mimmo Campanale (batteria) e Luca Alemanno (contrabasso).
In una carriera che ha preso il volo nel 1985 con un immediato successo di pubblico e di critica, il virtuoso chitarrista Stanley Jordan ha sempre mostrato una personalità camaleontica, anticonformista e fantasiosa. Che si tratti di audaci reinvenzioni di capolavori del soul o esplorazioni dell'universo pop-rock, così come di eclettiche sperimentazioni solistiche, Jordan riesce sempre a lasciare la sua indelebile impronta su ogni sua interpretazione.
Il chitarrista americano è tra le figure più importanti ed originali della storia di questo strumento. Egli rinnova e porta a massimi livelli una tecnica marginale, il Touch o Tapping che gli permette un uso pianistico della chitarra. Jordan non usa il plettro e non "pizzica", ma ora "percuote" ora "tira" le corde fino a creare un sound in cui le linee melodiche, i contrappunti e le linee di basso s'incrociano, danzano, come se fossero una, due, tre chitarre che suonano insieme.
L'apertura del concerto è affidata a Fabiano Cirulli (chitarra), Luca Fortugno (chitarre), Giusi Patruno (voce), Elisa Eliotropio (voce), Raffaella Leonetti (voce) tutti membri di Asincrono. Il costo del biglietto è di 10 euro.
In una carriera che ha preso il volo nel 1985 con un immediato successo di pubblico e di critica, il virtuoso chitarrista Stanley Jordan ha sempre mostrato una personalità camaleontica, anticonformista e fantasiosa. Che si tratti di audaci reinvenzioni di capolavori del soul o esplorazioni dell'universo pop-rock, così come di eclettiche sperimentazioni solistiche, Jordan riesce sempre a lasciare la sua indelebile impronta su ogni sua interpretazione.
Il chitarrista americano è tra le figure più importanti ed originali della storia di questo strumento. Egli rinnova e porta a massimi livelli una tecnica marginale, il Touch o Tapping che gli permette un uso pianistico della chitarra. Jordan non usa il plettro e non "pizzica", ma ora "percuote" ora "tira" le corde fino a creare un sound in cui le linee melodiche, i contrappunti e le linee di basso s'incrociano, danzano, come se fossero una, due, tre chitarre che suonano insieme.
L'apertura del concerto è affidata a Fabiano Cirulli (chitarra), Luca Fortugno (chitarre), Giusi Patruno (voce), Elisa Eliotropio (voce), Raffaella Leonetti (voce) tutti membri di Asincrono. Il costo del biglietto è di 10 euro.