Politica
Stallo politico: tempi più lunghi ma l'intesa c'è
Dopo quattordici giorni sembra esserci la soluzione: giunta riconfermata
Andria - martedì 21 gennaio 2014
12.20
Sono passati quattordici giorni da quando Nino Marmo, ex Presidente del Consiglio Comunale di Andria, ha rassegnato le sue dimissioni dalla carica aprendo difatto la crisi di governo cittadino. A seguire le dimissioni dell'intera Giunta e la palla nelle mani del Sindaco, Nicola Giorgino, che ha posto alla sua coalizione di centro destra diverse proposte in campo. Ma il passaggio politico con le varie anime della maggioranza non è stato così semplice come ci si poteva attendere e, soprattutto i movimenti civici, hanno cercato di far pesare il loro ruolo in Consiglio Comunale.
Ieri sera l'ultima riunione, in ordine di tempo, con i rappresentati di Forza Italia e con l'On. Benedetto Fucci, rimasto distante dalle vicende degli ultimi giorni per via di un lutto familiare. L'accordo sembra esser stato raggiunto e, pur con qualche mal di pancia, si dovrebbe andare avanti compatti con l'attuale squadra di Governo senza nessuna variazione e sino al termine della legislatura prevista per inizio anno del 2015. Resta il nodo Presidente del Consiglio Comunale: Nino Marmo ha rassegnato le sue dimissioni e sembra non aver intenzione di ritirarle. Resta, tuttavia lui, il consigliere anziano all'interno dell'assise comunale e sarà lui stesso a dover convocare la prossima seduta di Consiglio Comunale con eventualmente all'ordine del giorno la nuova nomina. Ora resta la necessità di trovare un sostituto senza frammentare ulteriormente la maggioranza. Tramontata in modo quasi definitivo l'ipotesi Giunta tecnica a meno di clamorosi sviluppi delle ultime verifiche politiche. Entro domani il Primo Cittadino potrebbe annunciare il respingimento delle dimissioni dei suoi assessori.
Per le opposizioni, invece, continua la richiesta di chiarimenti ed, a partire dal Partito Democratico, si pensa ad incontri mirati con i partiti di minoranza per cominciare a studiare una strategia in vista dei prossimi appuntamenti elettorali: «Di fronte allo stallo amministrativo, ormai intollerabile ed in attesa che il Sindaco ridia dignità istituzionale alla città attraverso le sue dimissioni, noi siamo operativi sia dal punto di vista organizzativo che politico - ha scritto in una nota il segretario PD, Maria Carbone - Abbiamo intenzione di avviare da subito quel progetto di ricostruzione del centro sinistra e cominciare a muovere i primi, decisivi passi, utili a rafforzare l'idea di un grande partito quale noi siamo».
Ieri sera l'ultima riunione, in ordine di tempo, con i rappresentati di Forza Italia e con l'On. Benedetto Fucci, rimasto distante dalle vicende degli ultimi giorni per via di un lutto familiare. L'accordo sembra esser stato raggiunto e, pur con qualche mal di pancia, si dovrebbe andare avanti compatti con l'attuale squadra di Governo senza nessuna variazione e sino al termine della legislatura prevista per inizio anno del 2015. Resta il nodo Presidente del Consiglio Comunale: Nino Marmo ha rassegnato le sue dimissioni e sembra non aver intenzione di ritirarle. Resta, tuttavia lui, il consigliere anziano all'interno dell'assise comunale e sarà lui stesso a dover convocare la prossima seduta di Consiglio Comunale con eventualmente all'ordine del giorno la nuova nomina. Ora resta la necessità di trovare un sostituto senza frammentare ulteriormente la maggioranza. Tramontata in modo quasi definitivo l'ipotesi Giunta tecnica a meno di clamorosi sviluppi delle ultime verifiche politiche. Entro domani il Primo Cittadino potrebbe annunciare il respingimento delle dimissioni dei suoi assessori.
Per le opposizioni, invece, continua la richiesta di chiarimenti ed, a partire dal Partito Democratico, si pensa ad incontri mirati con i partiti di minoranza per cominciare a studiare una strategia in vista dei prossimi appuntamenti elettorali: «Di fronte allo stallo amministrativo, ormai intollerabile ed in attesa che il Sindaco ridia dignità istituzionale alla città attraverso le sue dimissioni, noi siamo operativi sia dal punto di vista organizzativo che politico - ha scritto in una nota il segretario PD, Maria Carbone - Abbiamo intenzione di avviare da subito quel progetto di ricostruzione del centro sinistra e cominciare a muovere i primi, decisivi passi, utili a rafforzare l'idea di un grande partito quale noi siamo».