Enti locali
Spostamento Direzione sanitaria dal Bonomo di Andria all'ex ospedale di Canosa: insorge la FIALS Bari Bat
Dura nota inviata al Presidente Emiliano ed al Dg della Asl Bt, Delle Donne
Andria - domenica 30 agosto 2020
7.46
Con una dura nota, a firma di Giuseppe Zingarelli e Giacinto Abruzzese, il Sindacato della FIALS di Bari e Bat, prende posizione in merito allo spostamento della Direzione sanitaria dell'ospedale "Lorenzo Bonomo" di Andria.
"Questa Segreteria Aziendale ha scoperto -si legge nella nota sindacale-, mediante Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.120 del 24/08/20, con sommo stupore, della modifica al Regolamento Regionale n.23/2019 sul Potenziamento della rete ospedaliera ove, tra le tante cose, è previsto lo spostamento della UOC Direzione Sanitaria di Presidio dal PO Bonomo di Andria al PO Caduti di guerra di Canosa di Puglia.
Come mai si giustifica tale spostamento sapendo bene che il grosso del lavoro è effettuato nel PO di Andria, anche data la popolazione almeno più di tre volte quella del comune di Canosa di Puglia?
Come giustificheremmo ai cittadini, caro Presidente Emiliano, tale cambiamento ?
Il nosocomio di Andria diverrebbe una succursale del più prestigioso e operoso nosocomio della città Diomedea?
E tutti i reparti del Po di Andria resterebbero senza una guida stabile?
Orbene, convinti che sia stato solo un mero errore di battitura, la presente è da intendersi al solo scopo di far notare tale stortura e correggerla immediatamente.
Se invece non fosse solo un errore di battitura, allora la questione diverrebbe più seria e più spinosa", conclude la nota della FIALS di Bari e Bat.
"Questa Segreteria Aziendale ha scoperto -si legge nella nota sindacale-, mediante Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.120 del 24/08/20, con sommo stupore, della modifica al Regolamento Regionale n.23/2019 sul Potenziamento della rete ospedaliera ove, tra le tante cose, è previsto lo spostamento della UOC Direzione Sanitaria di Presidio dal PO Bonomo di Andria al PO Caduti di guerra di Canosa di Puglia.
Come mai si giustifica tale spostamento sapendo bene che il grosso del lavoro è effettuato nel PO di Andria, anche data la popolazione almeno più di tre volte quella del comune di Canosa di Puglia?
Come giustificheremmo ai cittadini, caro Presidente Emiliano, tale cambiamento ?
Il nosocomio di Andria diverrebbe una succursale del più prestigioso e operoso nosocomio della città Diomedea?
E tutti i reparti del Po di Andria resterebbero senza una guida stabile?
Orbene, convinti che sia stato solo un mero errore di battitura, la presente è da intendersi al solo scopo di far notare tale stortura e correggerla immediatamente.
Se invece non fosse solo un errore di battitura, allora la questione diverrebbe più seria e più spinosa", conclude la nota della FIALS di Bari e Bat.