Vita di città
Spostamento bancarelle mercato settimanale: protesta di CasAmbulanti
Contestata la scelta di accorpare all'interno dell'attuale mercato gli operatori che si trovavano lungo via Buozzi
Andria - lunedì 17 gennaio 2022
13.52
CasAmbulanti lo aveva preannunciato ed aveva anche presentato dei ricorsi indirizzati a Sindaco, Prefetto, Questore, Dirigente Suap e Comandante della Polizia Locale. Ricorsi ma anche una diffida da parte del sindacato rappresentato da Savino Montaruli che, unitamente ad alcuni operatori interessati, aveva contestato le procedure avviate dal Suap per le assegnazioni dei posteggi.
«Una serie di contestazioni -ha sottolineato una nota inviata da CasAmbulanti- che hanno compromesso la legittimità degli atti, fino alle assegnazioni d'ufficio. Nessuna planimetria, nessuna indicazione delle superfici disponibili, nessuno stallo o numerazione indicati sull'area mercatale, nessuna comunicazione preventiva che mettesse gli operatori in condizione di effettuare una scelta consapevole».
Le Associazioni CasAmbulanti e Fiva Confcommercio, dunque, avrebbero «chiesto l'annullamento delle procedure ritenute illegittime quindi la riassegnazione dei posteggi rimuovendo le storture che hanno minato fortemente tale scelta che, di fatto, non c'è stata vista la forzatura nelle assegnazioni».
Oggi, lunedì 17 gennaio via Bruno Buozzi, «nonostante non fosse interessata dai lavori, è stata completamente interdetta all'esercizio delle attività con gli ambulanti che hanno scioperato e, non essendo stati neppure ricevuti dalle Autorità comunali, si sono rivolti in mattinata al Questore in persona. Nelle prossime ore incontro presso il comune di Andria per l'analisi di quanto accaduto». ha quindi concluso la nota di CasAmbulanti.
«Una serie di contestazioni -ha sottolineato una nota inviata da CasAmbulanti- che hanno compromesso la legittimità degli atti, fino alle assegnazioni d'ufficio. Nessuna planimetria, nessuna indicazione delle superfici disponibili, nessuno stallo o numerazione indicati sull'area mercatale, nessuna comunicazione preventiva che mettesse gli operatori in condizione di effettuare una scelta consapevole».
Le Associazioni CasAmbulanti e Fiva Confcommercio, dunque, avrebbero «chiesto l'annullamento delle procedure ritenute illegittime quindi la riassegnazione dei posteggi rimuovendo le storture che hanno minato fortemente tale scelta che, di fatto, non c'è stata vista la forzatura nelle assegnazioni».
Oggi, lunedì 17 gennaio via Bruno Buozzi, «nonostante non fosse interessata dai lavori, è stata completamente interdetta all'esercizio delle attività con gli ambulanti che hanno scioperato e, non essendo stati neppure ricevuti dalle Autorità comunali, si sono rivolti in mattinata al Questore in persona. Nelle prossime ore incontro presso il comune di Andria per l'analisi di quanto accaduto». ha quindi concluso la nota di CasAmbulanti.