Commento
Sportello di contrasto al gioco d'azzardo, l'elogio di Grazia Di Bari
L'invito della consigliera regionale M5S: "Non abbiate paura di rivolgervi agli sportelli e chiedere aiuto"
Andria - venerdì 24 novembre 2017
13.11
«Sono contenta dell'apertura avvenuta ieri di uno sportello di contrasto al gioco d'azzardo da parte della cooperativa sociale Migrantesliberi con contributo di Fondazione Megamark attraverso il bando "Orizzonti solidali"». Così il consigliere regionale M5S Grazia Di Bari in merito all'apertura dello sportello "Vinco IO" di contrasto al gioco d'azzardo.
«Io stessa mi sono battuta da inizio mandato su questo tema presentando una mozione per la costituzione dell'osservatorio regionale, che è ancora fermo causa Ufficio di Presidenza regionale dormiente, presentando un emendamento che destina 100 mila euro all'attuazione della L.R. sul GAP, scrivendo un regolamento comunale da presentare in tutti i comuni, richiedendo accessi agli atti e verificando che il parametro delle distanze fosse rispettato e presentando un esposto proprio su Andria, che giace negli uffici di Sindaco e Polizia municipale, in merito alla violazione del divieto di pubblicità di sale giochi.
Un impegno che continuerà ancora perché entro qualche settimana presenterò un altro esposto per il mancato rispetto della distanza di 500 metri da punti sensibili.
Una lotta senza quartiere che però è sottovalutata da tutti i rappresentanti istituzionali, compreso il nostro Sindaco, impegnato in finte inaugurazioni e su come salvarsi la faccia dagli ispettori del MEF per il bilancio disastrato.
Non abbiate paura di rivolgervi agli sportelli e di chiedere aiuto, con il Gioco d'azzardo non si guadagna, ma si perde tutto».
«Io stessa mi sono battuta da inizio mandato su questo tema presentando una mozione per la costituzione dell'osservatorio regionale, che è ancora fermo causa Ufficio di Presidenza regionale dormiente, presentando un emendamento che destina 100 mila euro all'attuazione della L.R. sul GAP, scrivendo un regolamento comunale da presentare in tutti i comuni, richiedendo accessi agli atti e verificando che il parametro delle distanze fosse rispettato e presentando un esposto proprio su Andria, che giace negli uffici di Sindaco e Polizia municipale, in merito alla violazione del divieto di pubblicità di sale giochi.
Un impegno che continuerà ancora perché entro qualche settimana presenterò un altro esposto per il mancato rispetto della distanza di 500 metri da punti sensibili.
Una lotta senza quartiere che però è sottovalutata da tutti i rappresentanti istituzionali, compreso il nostro Sindaco, impegnato in finte inaugurazioni e su come salvarsi la faccia dagli ispettori del MEF per il bilancio disastrato.
Non abbiate paura di rivolgervi agli sportelli e di chiedere aiuto, con il Gioco d'azzardo non si guadagna, ma si perde tutto».