Religioni
Spoglie di San Pio a Roma: ampia partecipazione delle Misericordie
Traslazione da San Giovanni Rotondo. Tanti i volontari da Andria e Montegrosso
BAT - giovedì 4 febbraio 2016
10.41
Le spoglie di San Pio sono arrivate nella mattinata di ieri nella basilica di San Lorenzo fuori del Mura a Roma, prima tappa dell'evento giubilare voluto da Papa Francesco. Sono un migliaio i fedeli che hanno atteso l'arrivo del frate da Pietralcina, nonostante il maltempo: numerosi gli anziani e i malati. L'evento rientra tra le attività dell'anno Giubilare che ormai da due mesi continua a permettere l'apertura delle Porte Sante della Misericordia in tutto il mondo.
Un evento particolare è proprio quello della presenza a Roma delle urne contenenti la reliquia di San Padre Pio da Pietrelcina. Padre Pio (1887-1968) canonizzato da Giovanni Paolo II nel 2002, spese tutta la sua vita a san Giovanni Rotondo senza mai lasciare quella cittadina. In vita, alcuni canonici romani lo fecero soffrire, ma la sua santità ebbe la meglio. Nel silenzio dell'obbedienza divenne egli pure testimone privilegiato della misericordia dedicando tutta la sua vita alla celebrazione del sacramento della riconciliazione. Domani, 5 febbraio, le spoglie del Santo, saranno trasferite nella basilica di san Pietro e le reliquie resteranno esposte sino alla mattina dell'11 febbraio quando con una celebrazione eucaristica di ringraziamento alle 7.30, presso l'altare della Cattedra, ritorneranno poi alle loro rispettive sedi di provenienza. Nelle giornate del 2 e 3 febbraio, invece, ampia partecipazione per le celebrazioni e l'adorazione in vista del trasferimento del Santo a San Giovanni Rotondo, dove particolare rilevanza ha avuto la presenza della Federazione delle Misericordie di Puglia con volontari di San Giovanni Rotondo e provenienti da Foggia, Castelluccio Valmaggiore, Martina Franca, Andria e Montegrosso.
Un evento particolare è proprio quello della presenza a Roma delle urne contenenti la reliquia di San Padre Pio da Pietrelcina. Padre Pio (1887-1968) canonizzato da Giovanni Paolo II nel 2002, spese tutta la sua vita a san Giovanni Rotondo senza mai lasciare quella cittadina. In vita, alcuni canonici romani lo fecero soffrire, ma la sua santità ebbe la meglio. Nel silenzio dell'obbedienza divenne egli pure testimone privilegiato della misericordia dedicando tutta la sua vita alla celebrazione del sacramento della riconciliazione. Domani, 5 febbraio, le spoglie del Santo, saranno trasferite nella basilica di san Pietro e le reliquie resteranno esposte sino alla mattina dell'11 febbraio quando con una celebrazione eucaristica di ringraziamento alle 7.30, presso l'altare della Cattedra, ritorneranno poi alle loro rispettive sedi di provenienza. Nelle giornate del 2 e 3 febbraio, invece, ampia partecipazione per le celebrazioni e l'adorazione in vista del trasferimento del Santo a San Giovanni Rotondo, dove particolare rilevanza ha avuto la presenza della Federazione delle Misericordie di Puglia con volontari di San Giovanni Rotondo e provenienti da Foggia, Castelluccio Valmaggiore, Martina Franca, Andria e Montegrosso.