![manifestazione ponte andria trani](https://andria.gocity.it/library/media/whatsapp_image_2017_08_09_at_105220j.jpg)
Vita di città
Andria-Trani, agricoltori e lapidei: "Non dimenticatevi del ponte e di noi"
Un taglio del nastro "a metà" stamane per l'inaugurazione della tratta ammodernata ed allargata
Andria - mercoledì 9 agosto 2017
12.23
Non chiamatela protesta, piuttosto ritenetela una sorta di promemoria: "Tagliate il nastro ma non tagliateci il ponte".
Questo si legge su uno striscione a pochi passi dal luogo dell'inaugurazione della nuova strada provinciale Andria-Trani, avvenuta stamattina alla presenza del Presidente della Regione Michele Emiliano, del Presidente della Provincia e Sindaco di Andria Nicola Giorgino e del Sindaco di Trani Amedeo Bottaro.
Il promemoria è stato affisso stamattina da agricoltori e imprenditori del settore lapideo, i quali ogni giorno, percorrendo la strada per il lavoro, sono costretti a viaggiare per decine di chilometri in più per recarsi in azienda o in campagna a causa della mancanza di un ponte che permetta un più rapido passaggio da una direzione all'altra. «Il problema è tentare di invertire il senso di marcia e per farlo è necessario raggiungere le rotatorie realizzate in prossimità dell'ingresso delle due città», ci spiegano. Una storia senza fine quella della provinciale che è diventata nei fatti una strada senza uscita. «Per andare al lavoro o tornare a casa percorro almeno dieci chilometri in più al giorno e questo con comporta naturalmente uno sperpero non solo di tempo ma anche di carburante», racconta Claudio Sinisi, imprenditore e rappresentante della Confapi Bari-Bat.«Stesso discorso per raggiungere i nostri campi», aggiunge Antonio Piazzolla, imprenditore agricolo e rappresentante di Confagricoltura nella provincia.
Ognuno ha la propria storia da raccontare, tutte accomunate dal disagio. Tutte caratterizzate dallo stesso paradosso: "Oltre al ponte è necessario mettere anche in sicurezza le complanari. -affermano i manifestanti - Troppo strette: difficile compiere le manovre stradali soprattutto per i mezzi pesanti".
Questo si legge su uno striscione a pochi passi dal luogo dell'inaugurazione della nuova strada provinciale Andria-Trani, avvenuta stamattina alla presenza del Presidente della Regione Michele Emiliano, del Presidente della Provincia e Sindaco di Andria Nicola Giorgino e del Sindaco di Trani Amedeo Bottaro.
Il promemoria è stato affisso stamattina da agricoltori e imprenditori del settore lapideo, i quali ogni giorno, percorrendo la strada per il lavoro, sono costretti a viaggiare per decine di chilometri in più per recarsi in azienda o in campagna a causa della mancanza di un ponte che permetta un più rapido passaggio da una direzione all'altra. «Il problema è tentare di invertire il senso di marcia e per farlo è necessario raggiungere le rotatorie realizzate in prossimità dell'ingresso delle due città», ci spiegano. Una storia senza fine quella della provinciale che è diventata nei fatti una strada senza uscita. «Per andare al lavoro o tornare a casa percorro almeno dieci chilometri in più al giorno e questo con comporta naturalmente uno sperpero non solo di tempo ma anche di carburante», racconta Claudio Sinisi, imprenditore e rappresentante della Confapi Bari-Bat.«Stesso discorso per raggiungere i nostri campi», aggiunge Antonio Piazzolla, imprenditore agricolo e rappresentante di Confagricoltura nella provincia.
Ognuno ha la propria storia da raccontare, tutte accomunate dal disagio. Tutte caratterizzate dallo stesso paradosso: "Oltre al ponte è necessario mettere anche in sicurezza le complanari. -affermano i manifestanti - Troppo strette: difficile compiere le manovre stradali soprattutto per i mezzi pesanti".