Vita di città
Sostegno "Emergenza alimentare", ad Andria lunghe code di cittadini davanti agli uffici comunali
Criteri di assegnazione poco chiari, il risultato è un assembramento di persone che chiedono spiegazioni
Andria - giovedì 2 aprile 2020
11.18
Le numerose richieste per accedere al sostegno "Emergenza alimentare" fanno già scattare l'allarme assembramenti ad Andria. Per il secondo giorno si stanno verificando lunghe code davanti al Palazzo degli uffici comunali, in piazza Trieste e Trento, dove ha sede il Settore Politiche Sociali e presso l'Ufficio Protocollo, in piazza Umberto I, nella storica sede di Palazzo di Città: non solo, troppi cittadini transitano all'interno degli uffici senza il rispetto della distanza minima di sicurezza e l'uso della mascherina. Una constatazione assurda, a margine dell'intervento del Governo che ha prolungato le misure restrittive fino al 13 aprile. Tradotto: fino a quella data (e sicuramente anche oltre) è vietato OVUNQUE creare assembramenti.
Il Comune di Andria ha indetto la misura per il sostegno alle famiglie in difficoltà solo due giorni fa, ma in città si è già creato il caos per recarsi in loco e chiedere informazioni sui criteri di assegnazione e sulle modalità di accesso, che risultano poco chiare così come le modalità di distribuzione dei moduli, che avrebbero dovuto evitare i pericolosi assembramenti che si stanno verificando anche questa mattina. A lanciare l'allarme è l'ex assessore Pierpaolo Matera: «Da una parte si vieta gli assembramenti e dall'altra lo si consente! Questo è quello che accade ora a Piazza Trieste e Trento! Il modulo si può ritirare cartaceo dagli uffici comunali ma la presentazione può essere telematica a mezzo email o pec ed ancora cartacea presso il Comune, con nuove file! Per non parlare della mancanza in questo momento dei criteri di attribuzione, che avrebbero sicuramente indotto molti cittadini, non aventi diritto, a non fare file inutili e dannose per presentare la domanda. Credo che occorra cambiare immediatamente metodo nell'interesse della salute di tutti noi! Un vigile che distribuisca i moduli no? Oppure scarico dei moduli e presentazione solo da internet? Compilazione telematica? La comunicazione dei criteri?».
Non possiamo vanificare tutti i sacrifici compiuti sinora: è necessaria una gestione migliore di queste situazioni che prevedono l'afflusso di numerosi cittadini, in questo momento bisognosi di un sostegno economico e alimentare ma soprattutto di risposte chiare per accedere a questi aiuti. Se si è raccomandato ai cittadini di restare in casa per fermare la diffusione del Covid-19, non si possono creare nuove occasioni di assembramento, soprattutto in luoghi di lavoro e di costante accesso del pubblico quali gli uffici comunali. Andria ha il numero di contagiati più alto della provincia Bat: basterà questo per convincere le istituzioni a trovare soluzioni più idonee per evitare assembramenti di persone?
Il Comune di Andria ha indetto la misura per il sostegno alle famiglie in difficoltà solo due giorni fa, ma in città si è già creato il caos per recarsi in loco e chiedere informazioni sui criteri di assegnazione e sulle modalità di accesso, che risultano poco chiare così come le modalità di distribuzione dei moduli, che avrebbero dovuto evitare i pericolosi assembramenti che si stanno verificando anche questa mattina. A lanciare l'allarme è l'ex assessore Pierpaolo Matera: «Da una parte si vieta gli assembramenti e dall'altra lo si consente! Questo è quello che accade ora a Piazza Trieste e Trento! Il modulo si può ritirare cartaceo dagli uffici comunali ma la presentazione può essere telematica a mezzo email o pec ed ancora cartacea presso il Comune, con nuove file! Per non parlare della mancanza in questo momento dei criteri di attribuzione, che avrebbero sicuramente indotto molti cittadini, non aventi diritto, a non fare file inutili e dannose per presentare la domanda. Credo che occorra cambiare immediatamente metodo nell'interesse della salute di tutti noi! Un vigile che distribuisca i moduli no? Oppure scarico dei moduli e presentazione solo da internet? Compilazione telematica? La comunicazione dei criteri?».
Non possiamo vanificare tutti i sacrifici compiuti sinora: è necessaria una gestione migliore di queste situazioni che prevedono l'afflusso di numerosi cittadini, in questo momento bisognosi di un sostegno economico e alimentare ma soprattutto di risposte chiare per accedere a questi aiuti. Se si è raccomandato ai cittadini di restare in casa per fermare la diffusione del Covid-19, non si possono creare nuove occasioni di assembramento, soprattutto in luoghi di lavoro e di costante accesso del pubblico quali gli uffici comunali. Andria ha il numero di contagiati più alto della provincia Bat: basterà questo per convincere le istituzioni a trovare soluzioni più idonee per evitare assembramenti di persone?