Politica
«Sospendere l'approvazione del progetto della tangenziale ovest di Andria SP2»
Lo chiede il consigliere comunale del Pd e rappresentante dell’associazione Forum Ambientalista, avv. Michele Di Lorenzo
Andria - domenica 25 febbraio 2024
9.08
«Sospendere l'approvazione del progetto della tangenziale ovest di Andria SP2 (Km 43 + 265 al Km 52+295), a causa delle criticità emerse». A chiederlo ufficialmente, con una nota inviata al Commissario ad acta, Provincia Bat; Comune di Andria ed alla Regione Puglia é il consigliere comunale del Partito democratico e rappresentante dell'associazione Forum Ambientalista è l'avv. Michele Di Lorenzo.
La prima criticità posta in essere sta nell'incompatibilità con il nuovo ospedale di Andria. «La documentazione evidenzia l'incompatibilità attuale del progetto con la realizzazione del nuovo ospedale di Andria. La compresenza delle due opere non rispetta la necessaria fascia di rispetto della zona acustica prevista per legge a favore del nosocomio. Tale problematica, non affrontata in nessuna conferenza di servizi, prefigura un grave rischio di inquinamento acustico che pregiudicherà la salute dei pazienti e il lavoro del personale medico. Trattandosi di norme inderogabili, il problema delle distanze va necessariamente affrontato in sede di variante urbanistica, non essendo possibile risolverlo a posteriori. Si richiede la valutazione della sovrapposizione tra l'area del progetto della tangenziale e l'area di pertinenza dell'ospedale, che, così come concepite, non possono coesistere».
Altra criticità emersa attiene le «Norme costruttive antiquate, non in linea con le recenti normative in materia di sicurezza e di efficienza energetica. Il mancato rispetto delle norme tecniche, emanate nel 2018, in materia di sicurezza antisismica e di resistenza al fuoco pone seri problemi sull'aggiornamento progettuale dell'opera, risalente ad oltre dieci anni fa. I rischi connessi alla vetustà della progettazione, anche alla luce del recente incidente verificatosi a Firenze, devono essere oggetto di approfondita verifica in ordine alle più recenti innovazioni legislative».
Pertanto, considerate le suddette criticità, il consigliere Di Lorenzo chiede la «Sospensione dell'iter di approvazione del progetto; l'avvio di una valutazione della corretta localizzazione del progetto in relazione all'area di intervento dell'ospedale; la revisione del progetto in ottemperanza alle norme costruttive vigenti in materia di sicurezza. Al netto della vicenda giudiziaria pendente dinanzi al Consiglio di Stato – conclude Di Lorenzo – si ritiene opportuno che le criticità sopra menzionate vengano valutate anche in sede di deliberazione commissariale».
La prima criticità posta in essere sta nell'incompatibilità con il nuovo ospedale di Andria. «La documentazione evidenzia l'incompatibilità attuale del progetto con la realizzazione del nuovo ospedale di Andria. La compresenza delle due opere non rispetta la necessaria fascia di rispetto della zona acustica prevista per legge a favore del nosocomio. Tale problematica, non affrontata in nessuna conferenza di servizi, prefigura un grave rischio di inquinamento acustico che pregiudicherà la salute dei pazienti e il lavoro del personale medico. Trattandosi di norme inderogabili, il problema delle distanze va necessariamente affrontato in sede di variante urbanistica, non essendo possibile risolverlo a posteriori. Si richiede la valutazione della sovrapposizione tra l'area del progetto della tangenziale e l'area di pertinenza dell'ospedale, che, così come concepite, non possono coesistere».
Altra criticità emersa attiene le «Norme costruttive antiquate, non in linea con le recenti normative in materia di sicurezza e di efficienza energetica. Il mancato rispetto delle norme tecniche, emanate nel 2018, in materia di sicurezza antisismica e di resistenza al fuoco pone seri problemi sull'aggiornamento progettuale dell'opera, risalente ad oltre dieci anni fa. I rischi connessi alla vetustà della progettazione, anche alla luce del recente incidente verificatosi a Firenze, devono essere oggetto di approfondita verifica in ordine alle più recenti innovazioni legislative».
Pertanto, considerate le suddette criticità, il consigliere Di Lorenzo chiede la «Sospensione dell'iter di approvazione del progetto; l'avvio di una valutazione della corretta localizzazione del progetto in relazione all'area di intervento dell'ospedale; la revisione del progetto in ottemperanza alle norme costruttive vigenti in materia di sicurezza. Al netto della vicenda giudiziaria pendente dinanzi al Consiglio di Stato – conclude Di Lorenzo – si ritiene opportuno che le criticità sopra menzionate vengano valutate anche in sede di deliberazione commissariale».