Religioni
Sorrisi di Natale, Mons. Mansi distribuisce doni ai bambini
“Una festa della solidarietà”, organizzato dalla Casa Accoglienza "S. Maria Goretti"
Andria - domenica 18 dicembre 2016
7.46
Sorrisi di Natale 2016, ovvero come ogni anno da nove ormai, "una festa della solidarietà". Il 13 Novembre 2016 mentre le Chiese Cattedrali di tutto il mondo chiudevano le Porte Sante della Misericordia, Papa Francesco ha intuito «che, come ulteriore segno concreto di questo Anno Santo straordinario, si debba celebrare in tutta la Chiesa, nella ricorrenza della XXXIII Domenica del Tempo Ordinario, la Giornata mondiale dei poveri. Sarà una Giornata che aiuterà le comunità e ciascun battezzato a riflettere su come la povertà stia al cuore del Vangelo e sul fatto che, fino a quando Lazzaro giace alla porta della nostra casa, non potrà esserci giustizia né pace sociale».
L'evento "Sorrisi di Natale", organizzato dalla Casa di Accoglienza "S. Maria Goretti" e dall'Ufficio per le Migrazioni della Diocesi di Andria, ha anticipato di nove anni l'intuizione di Papa Francesco, un opera di solidarietà e misericordia, che un piccolo gruppo di volontari e imprenditori condivisero insieme nel lontano 2007 per dare vita a una iniziativa natalizia, regalando al prossimo soprattutto ai fratelli e alle sorelle dimenticate ed escluse, che giacciono davanti alle nostre porte, case, chiese, piazze, stazioni, sorrisi, carezze, abbracci e anche regali.
All'estetica natalizia mondana indifferente e consumista, potrebbe non interessare, e difatti non interessa, che il Verbo si è fatto carne, si è incarnato nella storia per redimere l'umanità e divinizzarla come i vecchi detti patristici attestano "il dovere dell'umanità è di farsi Dio". (S. Atanasio).
«Dovere è il compito di tutta la Comunità sociale di cristiani e non, - spiega don Geremia Acri, responsabile della Casa di Accoglienza S. Maria Goretti e l'Ufficio per le Migrazioni della Diocesi di Andria - di prendersi cura della vera ricchezza, che sono i poveri, gli emarginati, gli sfrattati, i senza tetto, i barboni, gli abusati, i tossici, gli psicotici. Farsi carico delle loro fatiche, delle loro ferite, della loro stanchezza, della loro sofferenza, del loro suicidio lento e agonizzante è vocazione al servizio e alla responsabilità per il bene comune, per il bene dell'umanità».
Il programma della mattinata prevede alle ore 10:00 uno spettacolo teatrale per i piccoli presso il teatro S. Francesco entrata Arco Piciocco, ad Andria
A seguire, ore 11,30 celebrazione della Santa Messa presso la Cattedrale di Andria presieduta da Mons. Luigi Mansi, Vescovo della Diocesi di Andria.
Alla fine della Santa Messa Mons. Mansi distribuirà piccoli doni alle famiglie e ai bambini.
Entrare nel tessuto vitale delle esistenze dimenticate e anonime significa attraversare le biografie di una umanità ricca di segni e contenuti, che solca la proprietà ego-personale, sfigurando il nostro narcisismo, interpellando il senso ultimo della nostra vita.
L'evento "Sorrisi di Natale", organizzato dalla Casa di Accoglienza "S. Maria Goretti" e dall'Ufficio per le Migrazioni della Diocesi di Andria, ha anticipato di nove anni l'intuizione di Papa Francesco, un opera di solidarietà e misericordia, che un piccolo gruppo di volontari e imprenditori condivisero insieme nel lontano 2007 per dare vita a una iniziativa natalizia, regalando al prossimo soprattutto ai fratelli e alle sorelle dimenticate ed escluse, che giacciono davanti alle nostre porte, case, chiese, piazze, stazioni, sorrisi, carezze, abbracci e anche regali.
All'estetica natalizia mondana indifferente e consumista, potrebbe non interessare, e difatti non interessa, che il Verbo si è fatto carne, si è incarnato nella storia per redimere l'umanità e divinizzarla come i vecchi detti patristici attestano "il dovere dell'umanità è di farsi Dio". (S. Atanasio).
«Dovere è il compito di tutta la Comunità sociale di cristiani e non, - spiega don Geremia Acri, responsabile della Casa di Accoglienza S. Maria Goretti e l'Ufficio per le Migrazioni della Diocesi di Andria - di prendersi cura della vera ricchezza, che sono i poveri, gli emarginati, gli sfrattati, i senza tetto, i barboni, gli abusati, i tossici, gli psicotici. Farsi carico delle loro fatiche, delle loro ferite, della loro stanchezza, della loro sofferenza, del loro suicidio lento e agonizzante è vocazione al servizio e alla responsabilità per il bene comune, per il bene dell'umanità».
Il programma della mattinata prevede alle ore 10:00 uno spettacolo teatrale per i piccoli presso il teatro S. Francesco entrata Arco Piciocco, ad Andria
A seguire, ore 11,30 celebrazione della Santa Messa presso la Cattedrale di Andria presieduta da Mons. Luigi Mansi, Vescovo della Diocesi di Andria.
Alla fine della Santa Messa Mons. Mansi distribuirà piccoli doni alle famiglie e ai bambini.
Entrare nel tessuto vitale delle esistenze dimenticate e anonime significa attraversare le biografie di una umanità ricca di segni e contenuti, che solca la proprietà ego-personale, sfigurando il nostro narcisismo, interpellando il senso ultimo della nostra vita.