Cronaca
Smog cittadino, preoccupante l'eccessivo traffico di via Bovio
Transito congestionato e troppi parcheggi abusivi in carreggiata
Andria - mercoledì 13 gennaio 2016
10.14
Nello scorso mese di dicembre diverse metropoli italiane, tra le quali spiccano Milano, Roma e Torino, hanno registrato preoccupanti superamenti dei valori di PM10 (insieme di particolati solidi e liquidi derivanti dalle emissioni inquinanti di autoveicoli, processi industriali e fenomeni naturali) tollerati dalla legge. Negli stessi giorni sono state rese note le statistiche relative alla qualità dell'aria nel Comune di Andria, ma le risultanze non appaiono rassicuranti. Infatti, nell'arco del 2015, i dati sono risultati tendenzialmente elevati e, per sette giorni, sono stati superati i valori-limite di smog previsti dal legislatore, con evidenti peggioramenti nelle ultime settimane dell'anno, dovuti anche alla prolungata assenza di precipitazioni.
L'unica centralina per il monitoraggio dell'atmosfera andriese è stata installata in via Vaccina, seppure l'inquinamento risulti incisivo anche altrove, in particolar modo in via Bovio. Attraversando la suddetta strada nelle ore più trafficate della giornata, è facile percepire la pessima qualità dell'aria che, ormai da qualche anno, caratterizza tale zona della città. Sabato 9 e lunedì 11 gennaio abbiamo cercato di quantificare il transito diurno di autoveicoli nell'arteria stradale considerata, ed i dati raccolti, seppur privi di valore scientifico, giustificano la comune preoccupazione di numerosi cittadini andriesi. Tra le 18.50 e le 19 del sabato hanno percorso via Bovio più di 150 veicoli, mentre dalle 20.40 alle 20.50 del lunedì è stata superata quota 250 mezzi in transito. La situazione non è apparsa migliore dalle 13.05 alle 13.15 dello stesso lunedì (196 automobili), mentre il dato minimo registrato riguarda il lasso di tempo tra le 14.20 e le 14.30 del giorno 9, con il passaggio di sole 44 vetture.
La problematica risulta quotidianamente aggravata dai frequenti parcheggi in divieto di sosta nei pressi della Posta centrale, i quali non consentono un adeguato deflusso del traffico. Inoltre non è trascurabile l'esistenza di un gravoso deficit culturale, considerato che ancora troppi cittadini andriesi sono succubi delle proprie vetture a motore.
L'unica centralina per il monitoraggio dell'atmosfera andriese è stata installata in via Vaccina, seppure l'inquinamento risulti incisivo anche altrove, in particolar modo in via Bovio. Attraversando la suddetta strada nelle ore più trafficate della giornata, è facile percepire la pessima qualità dell'aria che, ormai da qualche anno, caratterizza tale zona della città. Sabato 9 e lunedì 11 gennaio abbiamo cercato di quantificare il transito diurno di autoveicoli nell'arteria stradale considerata, ed i dati raccolti, seppur privi di valore scientifico, giustificano la comune preoccupazione di numerosi cittadini andriesi. Tra le 18.50 e le 19 del sabato hanno percorso via Bovio più di 150 veicoli, mentre dalle 20.40 alle 20.50 del lunedì è stata superata quota 250 mezzi in transito. La situazione non è apparsa migliore dalle 13.05 alle 13.15 dello stesso lunedì (196 automobili), mentre il dato minimo registrato riguarda il lasso di tempo tra le 14.20 e le 14.30 del giorno 9, con il passaggio di sole 44 vetture.
La problematica risulta quotidianamente aggravata dai frequenti parcheggi in divieto di sosta nei pressi della Posta centrale, i quali non consentono un adeguato deflusso del traffico. Inoltre non è trascurabile l'esistenza di un gravoso deficit culturale, considerato che ancora troppi cittadini andriesi sono succubi delle proprie vetture a motore.