Vita di città
Sistema sanitario al collasso, Sindaco Bruno: “Reparti pieni e gli operatori iniziano ad ammalarsi”
Lo ha annunciato il Primo Cittadino nel suo consueto video serale rivolto ai cittadini
Andria - lunedì 9 novembre 2020
11.08
Durante il trascorso week end, nonostante ci sia stato l'invito da parte delle istituzioni ai cittadini di uscire di casa solo per necessità, si è registrato grande affluenza di persone soprattutto nel centro cittadino di Andria. Un dato che ha allarmato la neo Sindaca Giovanna Bruno che così ha commenta in uno dei suoi consueti video serali: "Resta l'amarezza nel vedere tanta gente in giro come se nulla fosse e tanta altra, invece, punta il dito contro il Sindaco o il Presidente della Regione, su come deve gestire l'emergenza sanitaria. Io inviterei i cittadini a riflettere, in primis, su stessi: Tu cosa fai? Ti scagli contro il sistema sanitario o lo aiuti a snellirlo?" – prosegue – "Inviterei tutta questa gente a farsi un giro nel pronto soccorso così potranno rendersi conto della coda delle ambulanze. Il sistema è al collasso e se gli operatori sanitari si ammalano, e cominciano ad essere meno presenti, andrebbe ancor più in crisi".
Il Primo cittadino, inoltre, ha voluto puntualizzare l'impossibilità di controllare, mediante l'ausilio delle forze dell'ordine, ciascun cittadino: "Quella sarebbe la sconfitta della democrazia! – sottolinea la Sindaca – non esistono comunità che possano garantire un servizio di vigilanza così ampio. Ecco perché richiamo il senso di responsabilità di ciascun cittadino".
Il video termina con un ringraziamento che la Sindaca Bruno ha voluto esprimere nei confronti del personale medico e sanitario, impegnato in prima linea a fronteggiare il virus malgrado il sistema sanitario non funzioni, sempre, adeguatamente: "Mi sento di ringraziare gli operatori sanitari che sono, purtroppo, nell'occhio del ciclone e spesso sono destinatari di lamentele sul cattivo funzionamento del sistema. Io li saluto, li ringrazio poiché in questa situazione di emergenza, tutti stanno cercando di far al meglio la loro parte con un sistema sanitario che probabilmente deve essere rivisto, ma questo non lo scopriamo oggi. E' frutto di scarsi investimenti che, purtroppo, non sono stati eseguiti per potenziare un settore di vitale importanza" – conclude il Primo Cittadino. "A tutti voi medici, infermieri, operatori del 118, direttori sanitari, ospedalieri vi giungano un sentito ringraziamento per il lavoro che, nonostante le condizioni precarie, viene svolto. La comunità da me rappresentata è con voi, per tutto quello che possiamo e facciamo vi siamo al fianco. Fateci arrivare le vostre esigenze di cui ci facciamo porta voci presso i tavoli in cui siamo abilitati a portare le vostre istanze".
Il Primo cittadino, inoltre, ha voluto puntualizzare l'impossibilità di controllare, mediante l'ausilio delle forze dell'ordine, ciascun cittadino: "Quella sarebbe la sconfitta della democrazia! – sottolinea la Sindaca – non esistono comunità che possano garantire un servizio di vigilanza così ampio. Ecco perché richiamo il senso di responsabilità di ciascun cittadino".
Il video termina con un ringraziamento che la Sindaca Bruno ha voluto esprimere nei confronti del personale medico e sanitario, impegnato in prima linea a fronteggiare il virus malgrado il sistema sanitario non funzioni, sempre, adeguatamente: "Mi sento di ringraziare gli operatori sanitari che sono, purtroppo, nell'occhio del ciclone e spesso sono destinatari di lamentele sul cattivo funzionamento del sistema. Io li saluto, li ringrazio poiché in questa situazione di emergenza, tutti stanno cercando di far al meglio la loro parte con un sistema sanitario che probabilmente deve essere rivisto, ma questo non lo scopriamo oggi. E' frutto di scarsi investimenti che, purtroppo, non sono stati eseguiti per potenziare un settore di vitale importanza" – conclude il Primo Cittadino. "A tutti voi medici, infermieri, operatori del 118, direttori sanitari, ospedalieri vi giungano un sentito ringraziamento per il lavoro che, nonostante le condizioni precarie, viene svolto. La comunità da me rappresentata è con voi, per tutto quello che possiamo e facciamo vi siamo al fianco. Fateci arrivare le vostre esigenze di cui ci facciamo porta voci presso i tavoli in cui siamo abilitati a portare le vostre istanze".